9a Conferenza Nazionale GIMBE: Nessuno tocchi la Sanità Pubblica!

BOLOGNA – Si è tenuta a Bologna il 14 marzo la 9a edizione della Conferenza Nazionale GIMBE, evento gratuito senza sponsor per oltre 500 partecipanti provenienti da tutte le regioni italiane e rappresentativi di tutte le professioni sanitarie, che ha puntato i riflettori sulla più grande conquista sociale dei cittadini italiani: un servizio sanitario pubblico, equo e universalistico da difendere e garantire alle future generazioni.

Con la presentazione del Rapporto GIMBE sul SSN la Fondazione ha ribadito con fermezza che, nonostante i tagli, la Sanità pubblica rimane sostenibile sia perché almeno 20 miliardi di euro sono sprecati ogni anno in maniera intollerabile, sia perché numerosi problemi del SSN prescindono dalla quantità di risorse a disposizione.

Per tutti i protagonisti del pianeta Sanità è giunto pertanto il momento di intraprendere una nuova stagione di collaborazione, mettendo da parte interessi di categoria e futili competizioni, per ridurre gli sprechi e indirizzare il denaro pubblico verso servizi e prestazioni sanitarie efficaci, appropriati e dall’high value.

Il Rapporto GIMBE contiene la Carta GIMBE per la Tutela della Salute e del Benessere dei Cittadini Italiani, una vera e propria declinazione dell’articolo 32 della Costituzione che prende in considerazione tutti gli aspetti che oggi condizionano la sostenibilità del SSN:

dal diritto costituzionale alla tutela della Salute al finanziamento/sostenibilità del SSN, dai rapporti tra politica e sanità alla programmazione, organizzazione e valutazione dei servizi sanitari, dai professionisti sanitari ai pazienti, dalla ricerca alla formazione continua, dall’integrità alla trasparenza.

Silvio Garattini, Gavino Maciocco, Fausto Nicolini e Tonino Aceti, ospiti del Forum “Perché vogliono smantellare il Servizio Sanitario Nazionale?”, hanno risposto alle provocazioni del Presidente Nino Cartabellotta e alle domande del giornalista Guglielmo Pepe, concordando all’unisono che la Sanità pubblica è al tempo stesso una conquista sociale irrinunciabile, ma anche fonte di sprechi che si annidano a tutti i livelli e che devono essere identificati ed eliminati con “sane” politiche di spending review.

A seguire si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Evidence:

il riconoscimento è stato assegnato al prof. Silvio Garattini, Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, per il costante impegno volto a migliorare l’etica, la trasparenza, l’integrità e l’indipendenza della ricerca clinica, nell’interesse dei pazienti.

Il Premio “Salviamo il Nostro SSN” è stato assegnato alla Regione Toscana, per le sue politiche sanitarie che, rappresentando un modello per la sostenibilità della Sanità pubblica, hanno permesso di ottenere rilevanti performance nell’adempimento “Mantenimento dell’Erogazione dei LEA” e nel Programma Nazionale Esiti.

Tredici progetti di eccellenza del Laboratorio Italia, realizzati nelle Aziende sanitarie utilizzando le migliori evidenze disponibili sotto il segno della collaborazione multiprofessionale, hanno dimostrato che salvare il SSN è nei fatti una missione possibile.


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