Affidati alla cooperativa “Rita Atria-Libera Terra di Trapani” beni confiscati alla mafia

CASTELVETRANO – E’ stata deliberata l’approvazione dello schema di comodato d’uso integrativo, per l’affidamento in gestione alla Cooperativa Sociale Onlus “Rita Atria-Libera Terra di Trapani”, con sede sociale in Castelvetrano, delle ulteriori aree agricole confiscate alla criminalità mafiosa, site in c.da Seggio Torre e Staglio, per renderle nuovamente produttive e far scaturire dalla loro gestione una concreta opportunità di lavo pulito.

Nel maggio di tre anni fa, l’Amministrazione condivise con la Prefettura di Trapani, il Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo, i comuni di Paceco e Partanna e l’associazione Libera, la volontà di fare nascere una nuova cooperativa sociale per l’utilizzazione dei terreni confiscati alla mafia nel territorio della provincia, al fine di creare opportunità di lavoro per giovani disoccupati e soggetti svantaggiati residenti nei sopraddetti comuni.

Nel settembre dello scorso anno, dopo le varie fasi propedeutiche, si è costituita formalmente la cooperativa Rita Atria e si è provveduto alla consegna di alcuni beni nelle contrade Seggio Torre e Staglio, oggi l’Amministrazione ha provveduto alla stipula dello schema per l’assegnazione di alcune aree che erano confinanti ai beni precedentemente assegnati ma che erano abbandonate e quindi improduttive.

“Con l’odierno atto rafforziamo le potenzialità di una cooperativa sociale in cui crediamo molto convinti come siamo che l’utilizzo per fini sociali dei beni confiscati alle organizzazioni criminali sia particolarmente significativo – ha affermato il primo cittadino Felice Errante – grazie all’assegnazione di questi terreni otterremo una valenza duplice perché da un lato daremo l’ulteriore segnale di vittoria dello Stato sulle mafie, ed in più daremo speranze a quei giovani disoccupati e svantaggiati che avranno l’opportunità di poter contare concretamente su un lavoro”.


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