Appello sul futuro dell’aeroporto di Birgi del sindaco Pagoto

EGADI – Il sindaco delle Isole Egadi, Giuseppe Pagoto, che ricopre anche il ruolo di Presidente del Distretto Turistico della Sicilia Occidentale, interviene sulla notizia relativa all’impossibilità di prenotare voli sul sito della Ryanair dalla fine del mese di marzo 2017 – che ha suscitato da subito comprensibile allarme nel territorio – e più in generale sul futuro dell’aeroporto di Birgi, sempre più spesso al centro dell’attenzione in considerazione del ruolo fondamentale svolto dall’infrastruttura per lo sviluppo economico del territorio.

“Anche questa volta – dice – non mancherà il massimo e sinergico impegno per raggiungere l’obiettivo di mantenere oltre l’infrastruttura anche gli assetti e le tratte. Negli anni, a vario titolo, la deputazione tutta e gli esponenti di Governo, hanno determinato con la loro azione sia l’avvio, con l’allora Provincia di Trapani, che il mantenimento e la crescita, successivamente con interventi regionali e/o nazionali, sia dell’aeroporto che del relativo accordo di comarketing con relativo aumento dei passeggeri e dei voli; un risultato che non era affatto scontato. Negli ultimi tre anni si sono aggiunti i sindaci e tutti, o quasi, i Comuni del territorio, che con grandi sacrifici e senso di responsabilità si sono fatti carico di coprire e sostituire l’ex Provincia per la parte di cui la stessa si faceva carico. Sono stati ottenuti risultati, grazie anche alla collaborazione degli imprenditori, della Camera di Commercio e di Confindustria, oltre che del mondo sindacale, che hanno consentito di raggiungere una crescita sia sociale che economica indiscutibile ed evidente. Adesso – aggiunge Pagoto – è il momento di consolidare questa esperienza e rilanciare una strategia positiva alla quale, sono sicuro, risponderanno tutti. Ritengo che il nuovo Libero Consorzio – ex Provincia Regionale di Trapani – dovrà riassumersi la responsabilità e il coordinamento anche delle azioni di comarketing. Per fare questo e dare garanzie ai vettori che volessero sfruttare ancora l’aeroporto di Trapani/Birgi, o anche ai nuovi che volessero utilizzarlo, sarebbero subito disponibili due milioni e mezzo di euro nelle casse del Libero Consorzio, oltre alla già manifestata volontà da parte di molti sindaci di rinnovare l’impegno per i prossimi anni. A prescindere dall’incontro che abbiamo chiesto al Presidente della Regione, siamo convinti che ciascuno, per il ruolo che occupa, stia lavorando per trovare ogni utile soluzione per evitare che si torni indietro di anni dopo il grande lavoro svolto finora”.