Chiesta archiviazione per cagnolina uccisa. LNDC si oppone

CASTELVETRANO – Chicca, una cagnolina che viveva in strada accudita da alcune persone del posto, nel maggio scorso venne inseguita e travolta da un’automobile che transitava ad alta velocità in quella stradina stretta. Il tutto venne documentato dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, che hanno permesso di risalire al proprietario dell’auto, e dalla testimonianza del ragazzo accorso nel tentativo di soccorrere la cagnolina, purtroppo senza successo.

“Appena siamo venuti a conoscenza di questo gravissimo avvenimento abbiamo sporto denuncia presso la Procura di Trapani per uccisione di animale ai sensi dell’art. 544-bis”, ricorda Piera Rosati – Presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane. “Non potevamo di certo restare impassibili davanti alle immagini riprese dalle telecamere. Come sempre in questi casi andremo avanti con determinazione per ottenere giustizia”.

Alcuni giorni fa, il Pubblico Ministero ha richiesto l’archiviazione del caso sostenendo che non si tratta di uccisione volontaria ma di un incidente stradale. LNDC però non cede e nei giorni scorsi ha presentato l’opposizione a tale richiesta di archiviazione. “Le immagini parlano chiaro”, spiega l’avv. Michele Pezone – Legale e Responsabile Diritti Animali LNDC. “e l’uccisione dell’animale non è affatto fortuita ma volontaria. La piccola Chicca è stata chiaramente inseguita e investita di proposito”.

“Non lasceremo che questo atto di ferocia venga derubricato a semplice incidente stradale”, conclude Piera Rosati. “Le pene per i reati contro gli animali sono già troppo lievi, è ora che la magistratura faccia la sua parte per lanciare un segnale forte di tolleranza zero verso chi uccide volontariamente e senza pietà”.

 


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