L’assessore Santo Anatra: “Lavoriamo per una riapertura della Fiera del Bestiame”. Lettera di chiarimento a Kleos

Santo Anatra

PARTANNA – Gentile Direttore, sento il dovere, a seguito di quanto pubblicato nella rubrica  “Lettere al Direttore”  sulla Fiera del bestiame, n. 4 Kleos aprile 2013,  e solo per il profondo rispetto che ho nei riguardi della corretta informazione, e soprattutto della gente a cui è destinata, di portare a conoscenza i fatti che hanno obbligato l’Amministrazione Comunale alla temporanea chiusura della Fiera del bestiame di Partanna, consentendo a ciascuno, liberamente, di trarre le proprie conclusioni.                                                                                          Non entrerò pertanto nella trappola della gratuita diffamazione e/o offesa, della quale il Sindaco, L’ Amministrazione Comunale ed il sottoscritto, Assessore alla Sanità con delega a fiere e mercati, siamo stati vittime.

In data 12-1-2013 il programma satirico ‘’Striscia la notizia’’ mandava in onda un servizio realizzato in occasione della fiera del bestiame precedente, in cui venivano denunciate le gravissime irregolarità e maltrattamenti perpetrati nei confronti degli animali esposti. Analogo discorso veniva fatto nei riguardi di un vicino allevamento ovino. A ruota seguivano da parte dei Rappresentanti del Partito Animalista Europeo, una serie di denunce al Sindaco, ad alcuni Rappresentanti della Polizia Municipale, e contestazioni ai Dirigenti del Servizio Veterenario.

Il polverone scatenatosi innescava opportune controquerele, ed una serie di incontri tra Amministratori, Polizia Municipale, Dirigenti Veterenari, per individuare strategie di difesa, ma soprattutto per evitare, come già cominciava a proporre qualcuno, la definitiva chiusura della Fiera, sorte che era già precedentemente toccata alla quasi totalità delle fiere degli animali in Sicilia.

Si iniziava pertanto una certosina rivisitazione di tutta la normativa (sicurezza – benessere animale – pecche della struttura), coinvolgendo anche i Rappresentanti locali del Partito animalista ed Esponenti di una sorta di Comitato spontaneo pro–fiera, ed ai quali va tutta la nostra riconoscenza.

In occasione del primo Consiglio Comunale che seguiva, il sottoscritto ribadiva la volontà dell’Amministrazione Comunale di difendere con i denti la Fiera del bestiame, per non perdere l’enorme patrimonio storico – culturale – economico e sociale che essa rappresenta, come testimoniato dalle migliaia di visitatori di tutta la Sicilia che la frequentano ogni mese. A

ffermavo inoltre che come cittadino partannese mi sentivo offeso da un servizio televisivo dal taglio esclusivamente denigratorio nei riguardi della Fiera e della città che mensilmente la ospita, pur consapevole dei limiti e delle carenze che la Fiera, come tante altre strutture pubbliche anche più importanti (scuole – edifici pubblici – carceri – ospedali), presenta.

In data 8-2-2013, alle ore 13 circa, ricevevo comunicazione da parte del Dirigente Veterenario responsabile della gestione della fiera, della decisione di impedire l’accesso degli animali il 10-2-13 in relazione all’allerta meteo diramata dalla Protezione Civile, e nel rispetto della normativa sul benessere animale.

Il Sindaco, nel tentativo di evitare agli Espositori e agli animali il disagio dell’inutile spostamento, tempestivamente (ore 17,00 dello stesso giorno) emanava notifica di temporanea sospensione per le avverse condizioni climatiche, provvedendo ad informare telefonicamente gli Espositori  e divulgando la notizia in rete tramite ‘Partanna live‘.

Il  10 – 2 – 2013, giorno della Fiera sospesa,  gli Ufficiali della Polizia Municipale presenti in gran numero fin dalle primissime ore del mattino per fare rispettare la notifica del Sindaco, ed impegnati a convincere alcuni allevatori presenti, a lasciare gli spazi antistanti la Fiera, e successivamente altri spazi anche lontani lungo la provinciale Partanna – Castelvetrano,  invece che essere elogiati, venivano accusati dai Rappresentanti del Partito animalista quasi di “connivenza” con i venditori stessi che, prima di andarsene, cercavano di realizzare qualche piccolo affare, con denuncia scritta al Signor Prefetto, il quale, il 13 – 2 – 2013, la trasmetteva al Sindaco e al Dirigente dell’Ufficio  Veterinario,  con  richiesta di chiarimenti.  Analoga nota prefettizia era giunta al Sindaco, per chiarimenti, a seguito del servizio di ‘Striscia la notizia‘ del 9 – 02 – 13 .

A complicare ulteriormente il tutto, anche la richiesta di sospensione della Fiera inoltrata al Sindaco dal Comando di Polizia Municipale, che, coinvolto pesantemente a più riprese nella vicenda, inviava dettagliata relazione  supportata da documentazione fotografica, sulle anomalie all’interno del recinto fiera, compreso un gruppo di cani randagi con relative sporcizie, lasciati a svernare non si sa da chi, e l’avvallamento del terreno all’ingresso.

Sorvolando su tanti altri passaggi, compresa la querela per diffamazione della Polizia Municipale per quanto comunicato alla Prefettura dal Sig. Rizzi, ed una, a parer mio, scandalosa apparizione dello stesso Rizzi presso Emittente televisiva locale, in cui offende il Sindaco con affermazioni opinabili, o spudoratamente false (mancanza di Statuto che regolamenta la Fiera –  ma non era stato proprio lo stesso Rizzi a contestare per iscritto un punto di quel Regolamento che improvvisamente ora non esiste più?), con uno stile che a quanto pare continua ancora a trovare proseliti.

L’Amministrazione Comunale, in un contesto in cui ognuna delle parti sotto i riflettori comprensibilmente chiedeva di cautelarsi e di non essere più disposta a rischiare la gogna mediatica e non solo, ha ritenuto, per scongiurare il rischio di perdere definitivamente la Fiera, di continuare la sospensione aspettando che le migliorate condizioni climatiche rimuovessero almeno la tegola maltempo.

Nel frattempo l’Ufficio Veterinario provvedeva a stilare aggiornato  “disciplinare sul benessere animale”, contenente le norme comportamentali  ed i requisiti  degli spazi, alloggiamenti e gabbie destinati alle singole specie, nonché le modalità di trasporto,  Disciplinare che tempestivamente è stato inviato tramite raccomandata A.R. a tutti gli espositori per evitare contestazioni o sanzioni.  Contemporaneamente si studiava con i tecnici del Comune, i Rappresentanti Animalisti locali e Cittadini che spontaneamente hanno offerto la propria collaborazione,  un piano per apportare rapidamente i correttivi indispensabili a fare ripartire la Fiera. Al grosso problema delle coperture, il quale doveva definitivamente essere risolto con la seconda parte del finanziamento provinciale pro-fiera, non disponendo ovviamente il Comune dei  fondi adeguati, si sta cercando di ovviare con l’utilizzo temporaneo dei gazebo usati per il mercato dell’artigianato,  confidando nell’attiva collaborazione di quanti avranno il pesante onere del montaggio e successivo smontaggio.

Questi soni i fatti salienti, a ognuno piena libertà di valutarli e di trarne le proprie conclusioni.

L’ Amministrazione Comunale in questi mesi ha continuato a lavorare alacremente, volutamente evitando scontri frontali che, irrigidendo le posizioni, avrebbero portato alla chiusura definitiva,  e  studiando correttivi  low – cost,  per una auspicata,  se possibile, riapertura  a maggio/2013.

Per quanto fin qui documentato, pur consapevoli di non essere stati sicuramente perfetti, e di non essere in possesso di adeguato ‘’supporto scientifico‘’, penso proprio che nessuno, se in buona fede, ci potrà accusare di aver sottovalutato il problema, o di averlo affrontato con superficialità.

Mi consenta, Sig. Direttore, un’ultima riflessione.

Dall’Agricoltura, dalla quale mi onoro di provenire (i miei nonni paterni e materni lavoravano onestamente la terra), ho ereditato due sani principi:

–       La modestia, che mi porta, non ritenendomi il depositario della verità, a parlare poco e solo dopo attenta valutazione dei fatti.

–       L’educazione, che mi impedisce di offendere il prossimo.

Sarei  particolarmente felice se questi principi fossi riuscito a trasmetterli anche ai mie figli .

Partanna, 22-4-2013                                                        Cordialmente

Santo Anatra


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