Le nostre anime di notte

Le nostre anime di notte di Ritesh Batra, con Robert Redford, Jane Fonda, Bruce Dern, Judy Greer, Matthias Schoenaerts; Usa, 2017; colore, durata 101’; drammatico.

Questo mese voglio parlarvi di un film molto bello, distribuito in prima visione il 29 settembre non sul grande schermo bensì su Netflix, servizio di streaming online a pagamento che conferma il successo di un ulteriore innovativo sistema di fruizione cinematografica. Il film s’intitola Le nostre anime di notte e i protagonisti sono due anziani vicini di casa, vedovi e soli, Louis Waters (Robert Redford) e Addie Moore (Jane Fonda), i quali decidono di passare le notti insieme con l’unico intento di farsi compagnia per superare la paura della solitudine. Da questa insolita amicizia nasce un bel sentimento di complicità fra i due, forse anche di amore, sottoposto però al fastidioso pregiudizio degli abitanti della piccola cittadina provinciale di Holt, in Colorado. E i figli? Come reagiranno i figli – e i nipoti – di Addie e Louis? Tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore americano Kent Haruf, con qualche piccola modifica della storia, Netflix ha prodotto e distribuito il film, incrementando la vasta gamma di titoli – anche di produzione originale, come in questo caso – che compone il catalogo offerto agli abbonati. In una data prestabilita il film viene caricato in prima visione sul sito (www.netflix.com), così basta collegarsi e premere play per guardarlo in esclusiva comodi direttamente dal divano di casa. È ovvio che gli effetti visivi e sonori non sono coinvolgenti ai livelli di una sala cinematografica, ma è comunque una valida alternativa che si sta facendo, via via, sempre più strada, promossa da una “tv del futuro” in grado di diffondere soprattutto contenuti di qualità. Le nostre anime di notte, infatti, è stato presentato, fuori concorso, alla scorsa Mostra internazionale del cinema di Venezia, dove per l’occasione è stato assegnato il Leone d’oro alla carriera a Robert Redford e a Jane Fonda. Un film dalla trama semplice ma dal significato profondo, molto fedele all’animo dello splendido capolavoro letterario di Haruf, interpretato da un’azzeccatissima coppia di attori ritornata a lavorare insieme in onore dei vecchi tempi (memorabili in A piedi nudi nel parco). Grazie, Netflix! P.S. prima di vederlo, però, leggete il libro.

Elenia Teri

 


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