Monthly Archives: Maggio 2020

Lettera di Ferri sul coronavirus

CASTELVETRANO –  Il preside Antonio Ferri ci scrive quanto segue:

“Trovandomi ad effettuare continui collegamenti per cercare sempre nuovi aggiornamenti e, soprattutto, nuove scoperte finalizzate alla conoscenza dello studio sulla produzione di un vaccino che possa sconfiggere l’attuale nemico di tutta l’Umanità nel Mondo, è con vera gioia e, perché no?, anche di una vibrante commozione della scoperta che di seguito trascrivo, affinché altri cittadini possano prendere visione dell’eccezionale scoperta della Takis di Pomezia che ha messo a punto un prototipo di vaccino. Il test è stato effettuato allo Spallanzani. Se decidete, come io spero, di darne diffusione, attraverso le vostre testate giornalistiche, darete la possibilità a tanti altri lettori di provare la stessa gioia e speranza che ho provato io”.

“È la prima volta al mondo: un vaccino candidato contro il coronavirus ha funzionato nelle cellule umane, neutralizzando il virus. Lo ha annunciato Luigi Aurisicchio, amministratore delegato della Takis di Pomezia che ha messo a punto il vaccino.Il test effettuato allo Spallanzani, ha spiegato all’Ansa, è stato possibile grazie all’esperienza dell’istituto che ha fatto in modo di verificare l’efficacia di vaccini e molecole direttamente sul virus.“Grazie alle competenze dello Spallanzani – ha spiegato Aurisicchio – per quanto ne sappiamo, siamo i primi al mondo ad aver dimostrato la neutralizzazione del coronavirus da parte di un vaccino”. “Ci aspettiamo che questo accada anche nell’uomo”, ha sottolineato Aurisicchio. Sulle prossime mosse, Aurisicchio ha spiegato: “Stiamo anche esplorando altre interessanti piattaforme tecnologiche in collaborazione con la LineaRx, un’azienda americana”. “Alcuni vaccini hanno ricevuto importanti finanziamenti – ha dichiarato – e hanno già iniziato la fase clinica in altri Paesi”.Per quanto riguarda la ricerca, “noi ce la stiamo mettendo tutta perché un vaccino che nasce dalla ricerca italiana, con una tecnologia tutta italiana e innovativa, venga sperimentato in Italia e messo a disposizione di tutti”, ha aggiunto Aurisicchio. Quello di cui c’è bisogno, ha concluso, è “il supporto delle istituzioni e di partner che ci aiutino ad accelerare il processo: questa non è una gara e insieme possiamo vincere tutti contro il coronavirus”.

Nasce l’ A.E.G.I l’ Associazione degli Economisti e Giuristi d’ Impresa

ROMA – E’ stata costituita l’ associazione di Economisti e Giuristi d’ Impresa denominata A.E.G.I.

L’ associazione composta da commercialisti e avvocati ha lo scopo di valorizzare e rafforzare le professioni giuridico-economiche.

“L’ A.E.G.I con l’ autorevole apporto di numerosi colleghi ed esperti nel diritto – ha detto il presidente il commercialista Andrea Maggio – nasce per essere un network professionale per l’impresa e con l’impresa, uno strumento associativo utile per affrontare le sfide e le dinamiche di un’economia che pone istanze sempre più complesse e che necessitano di competenze in grado di interagire tra di loro e con tutti i soggetti esterni, l’ associazione – continua Maggio – si prefigge lo scopo anche di valorizzare le due figure professionali sotto il versante culturale e formativo promuovendo iniziative a attività formative”.

All’associazione hanno aderito professionisti di diverse parti dell’Italia, con lo scopo di rendere unitaria la loro presenza e “mission” all’interno delle aziende e delle comunità nelle quali operano con professionalità.

La sede legale dell’AEGI si trova Roma, mentre una prima sede operativa è stata istituzionalizzata a Taormina.

“La nostra realtà associativa – ha dichiarato uno dei fondatori e promotori dell’iniziativa il dott. Maugeri Alberto – è aperta a quanti condividono i nostri principi ispiratori volti a stimolare un continuo impegno ad una consapevole partecipazione alla vita professionale, sociale e amministrativa adoperandosi per rimuovere criticità esistenti e sviluppare e promuovere modelli innovativi è importante – continua Maugeri – fornire un qualificato supporto professionale di consultazione e studio su temi di interesse economico, tecnico e giuridico a favore dei diversi distretti produttivi e anche turistici”. Una realtà che si espanderà presto in tutta Italia e alla quale in molti professionisti stanno aderendo.

L’ A.E.G. è rappresentata da Andrea Maggio scelto come Presidente dai soci, mentre i consiglieri sono: Contarino Eleonora, Maugeri Alberto, Spinello Rosaria, Liga attilio Maniaci Maria Cristina, Manenti Giuseppe, Costarella Vincenza, Corsaro Marco, Profeta Carmela, Psaila Salvatore, Fiaccabrino Alessandra, Giuffrida Tito Antonio.

L’ A.E.G.I nelle prossime settimane darà corso a delle iniziative territoriali volte a far conoscere le sue finalità e gli obiettivi che si prefigge di raggiungere grazie alla partecipazione dei suoi aderenti. Per eventuali informazioni sull’adesione rivolgersi al dott. Alberto Maugeri – email segreteria : info@assoaegi.it

Nasce Ripar Ti amo Castelvetrano, il ristobond per far ripartire le attività commerciali

CASTELVETRANO – La Ld Communication srls in collaborazione con il locale comitato della Croce Rossa Italiana lancia l’iniziativa RiparTiamo Castelvetrano.
L’ansia da Corona virus ha colpito noi tutti, con la lunga serie di divieti che ci hanno costretto a cambiare la nostra vita, chiudendoci presso le nostre abitazioni. La crisi sanitaria ha avuto ed avrà gravi conseguenze anche sull’economia reale e porterà alla naturale chiusura di molte attività commerciali se non sapranno riconvertirsi adeguatamente. Tra le categorie più penalizzate sicuramente quella della ristorazione che oltre alla lunga chiusura deve far conto anche dell’incertezza nei tempi e delle modalità per la riapertura post Covid-19. Le prime risposte emergenziali sono state l’attivazione di un servizio di home delivery (consegna a domicilio). Ma non basta, come per molti settori si pensa anche a trasformare e adattare, il proprio modo di operare.
 Un esempio di innovazione possibile è quella dei ristobond, veri e propri voucher che costituiranno la forma di pagamento dei prodotti servizi delle attività convenzionate.

Da qui nasce il nostro progetto che ha una valenza duplice: da un lato e’ un atto di acquisto che fa un cliente, dall’altro un atto di solidarieta’. L’idea e’ quella del cliente che sostiene il suo ristorante preferito, quindi compra un’obbligazione che spenderà quando sara’ possibile. Naturalmente questo investimento sul futuro avrà un riconoscimento: domani, quando verra’ spesa, l’obbligazione avra’ un valore maggiore rispetto al prezzo pagato oggi”.
Come i titoli di credito finanziario hanno un preciso emittente (il ristorante), un valore definito (quello della cena) e una scadenza (il termine temporale entro il quale bisogna spenderlo). L’idea che la nostra società propone alla collettività è proprio quella di creare un circolo virtuoso che consenta ai ristoratori di incamerare introiti certi sin da subito, garantendosi quella liquidità indispensabile per gestire questo momento di stasi e per avere la forza di ripartire, ed al contempo creare anche dei fondi che saranno totalmente gestiti dalla Croce Rossa, sotto l’egida della civica amministrazione, per lenire le difficoltà economiche di coloro che vivono questo momento di crisi.
Nello specifico se ad ogni bond diamo il valore di dieci euro, 8 euro andranno al ristoratore, qualche centesimo andrebbe alla copertura delle spese per l’allestimento della piattaforma on line, per i costi di marketing e di promozione per la stampa dei voucher e per tutte le altre spese collaterali e tutto il resto del ricavato al fondo gestito dalla Croce Rossa.
Un modo utile per dare liquidità alle attività commerciali chiuse, ma anche per togliersi uno sfizio presso il proprio ristorante preferito. Resta inteso che l’idea potrà essere applicata anche ad altri settori merceologici, sempre alle prese con la chiusura delle proprie attività, ed anche in altre città-

“Nei prossimi giorni renderemo note le esatte modalità per poter operare i versamenti e lanceremo la piattaforma on-line dove troverete il regolamento, le modalità e maggiori spiegazioni per tutti coloro che vorranno aderire – afferma Alessandro Quarrato, amministratore della LD – consentitemi di rivolgere un sentito ringraziamento al sindaco Enzo Alfano ed al vice-sindaco Biagio Virzi che hanno da subito apprezzato la nostra progettualità, utile per la ripartenza, ed il presidente Giuseppe Cardinale della Croce Rossa Italiana Castelvetrano che ha creduto nell’idea. Ci auguriamo che tutti i ristoratori di Castelvetrano, Selinunte e Triscina aderiscano alla piattaforma che per loro non avrà alcun costo e che invece potrà contribuire a creare un sistema Ristobar territoriale e che i cittadini che potranno, i club services, le associazioni di servizio possano aderire all’iniziativa.”

Coronavirus: dati sulla Regione Sicilia, sulla provincia di Trapani e sulle diverse province siciliane aggiornati al 3 maggio 2020

PALERMO – Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi (domenica 3 maggio), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 85.955 (+1.603 rispetto a ieri), su 78.409 persone: di queste sono risultate positive 3.240 (+27), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.203 (+17), 795 sono guarite (+8) e 242 decedute (+2).
Degli attuali 2.203 positivi, 412 pazienti (-14) sono ricoverati – di cui 29 in terapia intensiva (-1) – mentre 1.791 (+31) sono in isolamento domiciliare.

Dati sulle diverse province siciliane

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 69 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 124 (16, 24, 11); Catania, 688 (88, 228, 86); Enna, 296 (119, 93, 29); Messina, 374 (76, 124, 52); Palermo, 390 (64, 93, 28); Ragusa, 55 (5, 31, 6); Siracusa, 115 (40, 95, 24); Trapani, 92 (4, 42, 5).

Dati sulla provincia di Trapani

Totale casi attuali positivi 52 (il dato è al netto di decessi e guarigioni)
così distribuiti: Alcamo13; Buseto Palizzolo 0; Campobello di Mazara 3; Castellammare del Golfo 0; Castelvetrano 5; Erice 2; Gibellina 0; Marsala 2; Mazara del Vallo 3; Paceco 1; Salemi 7; Trapani 7; Valderice 5

Totale tamponi effettuati 5.295
Test sierologici su personale sanitario 3.344

Deceduti 5

Ricoverati 4
Marsala 4: Terapia Intensiva 1/ Covid 3

Guariti e dimessi 66.

Cosa si può fare a partire in Sicilia dal 4 maggio

PALERMO – Riprendiamo l’immagine sinottica che circola nei social e che sostanzialmente dà sinteticamente un’idea di quello che è consentito fare da domani (4 maggio).

Si può specificare però (tenendo conto pure dell’ordinanza n. 18 del 30 aprile del presidente della Regione Sicilia) che per quanto riguarda le visite ai parenti e/o agli amici queste riguardano i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).

Per quanto riguarda le uscite dal proprio domicilio si possono fare solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità (il decreto include in tale ipotesi quella di visita ai congiunti), o per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto. Pertanto le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena indicati. Ad esempio, è giustificato da ragioni di necessità spostarsi per fare la spesa, per acquistare giornali, per andare in farmacia, o comunque per acquistare beni necessari per la vita quotidiana, ovvero per recarsi presso uno qualsiasi degli esercizi commerciali aperti. Inoltre è giustificata ogni uscita dal domicilio per l’attività sportiva (con distanza di due metri) o motoria all’aperto (con distanza di un metro) nel rispetto delle distanze e senza assembramenti. La giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, può essere fornita nelle forme e con le modalità consentite.

Cfr. articolo pubblicato l’1 maggio che comunque pubblichiamo qui di seguito.

Questo è l’articolo pubblicato da Kleos l’1 maggio scorso e che può servire da ulteriore chiarimento e integrazione del quadro sinottico che abbiamo pubblicato oggi.

PALERMO – Nuova ordinanza di Musumeci, in vigore da lunedì 4 maggio e fino al 17 maggio: riaprono i cimiteri, ci si può spostare nelle seconde case anche in altri comuni della Sicilia, ma a condizione che siano spostamenti per il trasferimento “stagionale”, cioè per l’estate e non occasionali e sono vietati nei giorni domenicali e festivi.

Si possono praticare sport non individuali come corsa, tennis, golf, ciclismo, vela ed equitazione (ma con spogliatoi e docce chiusi).

Ci sarà via libera per l’asporto da ristoranti, bar, pasticcerie, gelaterie e pub ma resta il divieto di consumare cibi e bevande nei locali e anche nelle vicinanze mentre è vietata l’apertura di negozi di alimentari e supermercati la domenica e nei giorni festivi.

Un’altra novità riguarda la cura degli animali domestici. Sono consentiti gli spostamenti per le loro esigenze fisiologiche, anche se solo in prossimità della abitazione, ma da lunedì sarà consentita anche l’attività di toelettatura degli animali, purché il servizio sia svolto con appuntamento e senza alcun contatto diretto tra le persone.
Sul fronte trasporti, per la Sicilia restano congelate le limitazioni all’accesso fino al 17 maggio.
Nei mezzi di trasporto pubblico urbano è consentito l’accesso ai passeggeri nella misura massima del 40% dei posti omologati e, comunque, garantendo il rispetto della distanza minima di un metro tra gli stessi. Lo spazio riservato al conducente del mezzo deve essere opportunamente delimitato.

Coronavirus: dati sulla Regione Sicilia, sulla provincia di Trapani e sulle diverse province siciliane aggiornati al 2 maggio 2020

PALERMO – Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi (sabato 2 maggio), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 84.352 (+1.492 rispetto a ieri), su 77.590 persone: di queste sono risultate positive 3.213 (+19), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.186 (+15), 787 sono guarite (+1) e 240 decedute (+3).
Degli attuali 2.186 positivi, 426 pazienti (-3) sono ricoverati – di cui 30 in terapia intensiva (0) – mentre 1.760 (+18) sono in isolamento domiciliare.

Dati sulle diverse province siciliane

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province siciliane: Agrigento, 69 (0 ricoverati, 65 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 124 (16, 24, 11); Catania, 678 (89, 226, 86); Enna, 290 (121, 93, 29); Messina, 377 (79, 122, 50); Palermo, 387 (66, 92, 28); Ragusa, 57 (7, 29, 6); Siracusa, 112 (44, 94, 24); Trapani, 92 (4, 42, 5).

Dati sulla provincia di Trapani

Totale casi attuali positivi 56 (il dato è al netto di decessi e guarigioni) così distribuiti:

Alcamo13; Buseto Palizzolo 0; Campobello di Mazara 3; Castellammare del Golfo 0; Castelvetrano 9; Erice 4; Gibellina 1; Marsala 2; Mazara del Vallo 3; Paceco 1; Salemi 7; Trapani 8; Valderice 5

Decessi 5

Ricoverati 4 a Marsala 4: Terapia Intensiva 1/ Covid 3

Guariti e dimessi 62

Gesap: taglio del 20% sulle tariffe di aviazione commerciale 


PALERMO – Un taglio del 20 per cento sulle tariffe di aviazione commerciale per tutte le compagnie che voleranno dall’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino.
 La Gesap, la società di gestione dello scalo aereo palermitano, per dare impulso alla ripresa del traffico aereo, fa ancora un passo avanti in attesa della prossima ripartenza dei voli applicando a tutte le compagnie un listino ribassato del 20 per cento sulle tariffe, su varie voci delle cosiddette “airport charges”, escluse le addizionali dovute allo Stato.
“Siamo convinti che in questo momento si debba supportare al meglio, per quanto possibile, la ripresa del traffico aereo da parte dei vettori, che a loro volta stanno registrando gravi problemi economici e finanziari, con gran parte degli aerei a terra – sostiene Giovanni Scalia, amministratore delegato di Gesap – Le tariffe ridotte sono già operative e saranno certamente in vigore fino a dicembre 2020”.
 In sostanza, per un aereo 737 che in media trasporta 135 passeggeri, le compagnie risparmieranno circa 400 euro a volo, ovvero circa 3 euro a passeggero in partenza dall’aeroporto di Palermo. 
Si tratta di una procedura che era già stata concordata mesi fa con le autorità di settore, in relazione allo sviluppo del traffico aereo, dopo il record storico dei 7 milioni di passeggeri totalizzati nel 2019. La società, pur potendo chiedere la sospensione della procedura per la crisi che sta attraversando il settore, ha deciso invece di confermare il taglio delle tariffe per aiutare tutte le compagnie aeree. 
“Speriamo che questa decisione possa contribuire a sollecitare la ripresa delle attività  – continua Scalia –  che certamente all’inizio saranno di carattere nazionale, da parte dei vettori operanti a Palermo. Sappiamo anche però che potrebbe non bastare, poiché i vettori si troveranno a dover operare probabilmente con una capacità ridotta di posti, a causa del distanziamento fisico. Riteniamo infine essenziale che al nostro sforzo, doveroso, si accompagnino provvedimenti pubblici sia dalla Regione che dallo Stato a favore della ripresa del settore aeroportuale e del traffico aereo”.

Cattedrale, indagine tomografica alla scoperta delle cripte

MAZARA DEL VALLO – Un’indagine tomografica elettrica 3D è stata compiuta nell’area del presbiterio (dietro l’altare) della Cattedrale di Mazara del Vallo. L’attività è stata svolta dal geologo Giuseppe Marino nell’arco di una giornata, in questo periodo in cui l’edificio di culto è chiuso al pubblico. L’indagine (dopo l’elaborazione delle rilevazioni) consentirà di scoprire se in quell’area della Cattedrale sono presenti delle cripte fino ad ora sconosciute. In Cattedrale, infatti, sono note quelle con le spoglie del Vescovo monsignor Francesco Maria Graffeo (sotto l’altare) e quella del Vescovo Costantino Trapani (nella cappella a sinistra). Per l’indagine dell’area del presbiterio, sono stati posizionati una serie di elettrodi posizionati al suolo e collegati, tramite un cavo digitale, al georesistivimetro. Con la trasmissione della corrente alternata è stato possibile così ottenere dei volumi 3D di resistività. «Questa indagine – ha detto il parroco don Edoardo Bonacasa – ci consentirà di scoprire una ulteriore parte della nostra Cattedrale, arricchendo il patrimonio culturale che già questo luogo ricco di bellezza offre a fedeli e visitatori».

Coronavirus, nuovo decreto del vescovo: sì ai funerali in chiesa

MAZARA DEL VALLO – Entrerà in vigore lunedì 4 maggio il nuovo decreto firmato dal Vescovo monsignor Domenico Mogavero, in merito alle disposizioni per la fase 2 dell’emergenza coronavirus, per parrocchie e chiese. La novità del nuovo decreto è la possibilità concessa di celebrare i funerali nelle parrocchie, ma con criteri ben precisi. Fino ad ora, in questo momento d’emergenza, è stata solamente concessa la benedizione della salma davanti le chiese. Con le nuove disposizioni potranno partecipare alle esequie non più di 15 persone (così come previsto dalle indicazioni del Ministero dell’Interno) che, dentro la chiesa, dovranno sedersi alla distanza di almeno 1,5 metri l’uno dall’altro. Una ulteriore disposizione prevista è quella che, prima dell’accesso in chiesa dei partecipanti alle esequie funebri, un addetto alla sicurezza dovrà provvedere alla misurazione della temperatura corporea, attraverso un termometro digitale o un termo-scanner. Questa disposizione è richiesta anche per le celebrazioni all’aperto. Chi risulta avere una temperatura corporea superiore ai 37,5°C, non potrà partecipare alle celebrazioni. Per la distribuzione dell’Eucaristia, sarà il prete – indossando guanti e mascherine – a offrire l’ostia nelle mani dei fedeli che rimarranno seduti al loro posto. Nel nuovo decreto del Vescovo rimangono sospese le celebrazioni di battesimi, comunioni e cresime. I matrimoni, invece, si potranno celebrare con la sola partecipazione degli sposi, testimoni (massimo 4), ministrante, parroco, lettore, cantore, organista e due operatori per le foto e le riprese video.

Approvati due importanti emendamenti alla finanziaria regionale

PALERMO – Cinquanta per cento in più di spazio per tavolini all’aperto ed
esenzione dal pagamento della Tassa per l’occupazione del suolo
pubblico nel 2020 per favorire l’apertura in sicurezza e sostenere la
ripresa delle attività della ristorazione e di tutti i locali che
utilizzano spazi esterni, che potranno sfruttare la stagione estiva
per recuperare parzialmente i danni economici subiti per la chiusura
forzata di queste settimane.
L’Assemblea Regionale ha appena approvato l’emendamento che include
queste due norme, proposte da Marianna Caronia della Lega e fatte
proprie dal Governo, nel pacchetto per il sostegno alla ripresa
economica.
“Finalmente non si parla più soltanto di prestiti per le imprese –
afferma Caronia – ma di soluzioni concrete per gli imprenditori della
ristorazione, uno dei settori chiave della nostra economia che
occupano decine di migliaia di lavoratori. In più, grazie alle
integrazioni al Fondo di perequazione per i Comuni e alla possibilità
di sostenere le spese che questi hanno affrontato per lo straordinario
del personale durante l’emergenza Covid-19, anche gli enti locali
ricevono finalmente un sostegno diretto e concreto per le loro finanze
e i servizi da erogare ai cittadini”.