Monthly Archives: Agosto 2020

Un salto nel passato

PARTANNA – Sono passati 35 anni dalla mitica classe III H, quale migliore occasione per rivedersi? Come tornare ragazzini in una sera, catapultati improvvisamente sui banchi di scuola!
Hanno sperimentato questa bella sensazione gli ex alunni della classe III H della Scuola Media “Amedeo di Savoia Aosta” di Partanna, che il 4 Agosto si sono ritrovati a cena, a 35 anni di distanza dalla licenza media.
Alla ‘rimpatriata’, vissuta all’insegna della goliardia e della buona cucina, in uno storico locale sul litorale di Mazara del Vallo, hanno partecipato 18 dei 28 ex alunni, numero decisamente alto visto che due componenti della classe vivono stabilmente all’estero.
La voglia di valorizzare un passato, i valori imprescindibili del rispetto, il senso e l’orgoglio di appartenenza ad una generazione e l’amicizia, ripercorrendo aneddoti raccontati a più voci e facendosi cullare dai ricordi, sono stati il leitmotiv di una splendida serata passata via troppo velocemente.
Ma qualcosa che resta, al di là delle chiacchiere e dei ricordi tra vecchi compagni di scuola, c’è »l’emozione di guardarsi indietro e, con un senso di vertigine, di scoprire quanta strada abbiamo fatto e la direzione che abbiamo preso.
»la certezza di venire proprio da lì, di avere delle radici e delle motivazioni in comune con quelli che, a prima vista, sono solo un gruppo di signori di mezza età un po’ sciupati: e invece sono proprio loro i tuoi compagni di scuola.
Quelli della III H” .
Daniele Calamia, Michele Marchese, Ezio Barbera, Daniela De Simone, Stefania Vaiana, Davide Randazzo, Peppe Sparacia, Ida Triolo, Salvo Ippolito, Gabriele Triolo, Maria La Tona, Giovanna Tedesco, Luciano Termini, Caterina Voi, Ciccio Cannia, Giovanna Genco, Anna Maria Viviano, Giacomo Mendolia, Caterina Di Stefano, Alessandra Artale, Rosario Di Martino, Antonella Varvaro, Rosario Nastasi, Anna Di Carlo, Franco Romeo, Enza Genna, Tony Cangemi e Salvatore Strongone.

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Presentazione del libro “L’ultimo ricordo” di Daniela Tornatore

PARTANNA – Continua la prima Rassegna letteraria “Letture nel Chiostro“, voluta dall’assessora alla cultura Noemi Maggio e dall’amministrazione comunale di Partanna guidata dal sindaco Nicolò Catania. Nel Chiostro dell’ex Monastero delle Benedettine domenica 9 agosto alle 18,30 sarà presentato il libro “L’ultimo ricordo” di Daniela Tornatore a cura dell’Associazione culturale Ciuri. Modererà la giornalista Jana Cardinale.

Coronavirus la situazione a Trapani e provincia. Aggiornamento a giovedì 6 agosto 2020

TRAPANI – Coronavirus la situazione a Trapani e provincia. Aggiornamento a giovedì 6 agosto 2020.

Totale casi attuali positivi 5 asintomatici (il dato è al netto di decessi e guarigioni) così distribuiti:

Castelvetrano 0; Calatafimi-Segesta 0; Trapani 0; Valderice 0; Alcamo 1; Partanna 1; Buseto Palizzolo 0; Campobello di Mazara 0; Castellammare del Golfo 0; Erice 0; Gibellina 0; Marsala 2, Mazara del Vallo 1; Paceco 0; Salemi 0.

Pazienti in isolamento domiciliare obbligato 5

Totale tamponi effettuati 20.228

Test sierologici su personale sanitario 9.577

Ricoverati 0; Decessi 5; Guariti e dimessi 126

Continua l’attività di monitoraggio dei pazienti in quarantena attraverso i test per la diagnosi del covid-19.

La differenza con il dato riportato dalla Regione siciliana è data dal calcolo di soggetti indicati come residenti sul territorio trapanese, che hanno sviluppato la patologia in territorio extraprovinciale dove sono ancora domiciliati, e pertanto non caricabili sulla curva epidemiologica locale.

Sospensione della Mostra Mercato del Bestiame di domenica 9 agosto

PARTANNA – In considerazione delle attuali elevate temperature che possono costituire motivo di sofferenza per gli animali trasportati, nonché altri correlati inconvenienti di natura igienico-sanitaria, con ordinanza sindacale n. 30 del 6 agosto è stata sospesa la Mostra Mercato del Bestiame prevista per il 9 agosto prossimo. La Mostra Mercato si svolgerà regolarmente domenica 13 settembre 2020.

Test congiunti Epatite C e Covid-19 a Roma

ROMA – È partita ieri (5 agosto) a Roma, un’importante campagna di prevenzione: presso un ambulatorio mobile, collocato a Piazza del Popolo, attraverso 2 test capillari, è stato possibile effettuare lo screening congiunto per Covid-19 ed Epatite C, con il patrocinio del Comune di Roma. Successivamente l’ambulatorio mobile farà tappa in Lombardia ed in Campania. Questo roadshow itinerante, realizzato nell’ambito delle iniziative per la Giornata Mondiale contro le Epatiti proclamata dall’OMS per il 28 luglio, è stato promosso dall’Associazione Italiana per lo Studio del Fegato – AISF e dalla Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali – SIMIT, con il patrocinio dell’Associazione Pazienti EpaC Onlus, ed è stato organizzato dalla società di consulenza manageriale in ambito healthcare MA Provider, con il contributo non condizionato dell’azienda farmaceutica multinazionale Abbvie. Responsabili scientifici dell’iniziativa sono il Professor Massimo Andreoni, Direttore scientifico della SIMIT e Professore di Malattie Infettive della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma Tor Vergata, e il Professor Salvatore Petta, Segretario AISF e Professore di Gastroenterologia all’Università di Palermo.

La proposta di un doppio test affonda le radici nelle attività sviluppate già da diversi anni dalle Società scientifiche AISF e SIMIT e dall’Associazione pazienti EpaC onlus, riunite sotto la sigla di ACE – Alleanza contro le Epatiti e ha preso vigore nelle ultime settimane. Diversi studi, infatti, hanno rilevato una riduzione di oltre il 90% dei trattamenti durante il lockdown. L’opportunità di un test congiunto è stata esplicitamente indicata anche nel documento conclusivo dell’“Indagine conoscitiva in materia di politiche di prevenzione ed eliminazione dell’epatite C”, approvato all’unanimità in XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, lo scorso 11 giugno: può infatti costituire un primo step per ampliare gli screening per far emergere il “sommerso” secondo l’obiettivo prefissato dall’OMS di eradicare la patologia entro il 2030. Un risultato raggiungibile grazie all’innovazione garantita dai nuovi farmaci antivirali ad azione diretta (DAA) per il trattamento dell’Epatite C, che permettono di eradicare il virus in maniera definitiva, in tempi rapidi e senza effetti collaterali.

“La pandemia di Covid-19 ha dimostrato quanto sia importante e occorra investire in prevenzione in ambito infettivologico – evidenzia il prof. Massimo Andreoni – In questo caso, ciò significa fare screening, ossia individuare i soggetti affetti dal virus dell’Epatite C ma inconsapevoli della loro condizione. Proprio questa mancanza di consapevolezza implica la necessità di un legame più stretto tra mondo scientifico e popolazione: la SIMIT ha dunque deciso di andare sul territorio per mettere la scienza al servizio dei cittadini. Per favorire questo processo, possiamo usufruire di una contingenza che coinvolge tutti: visto che anche Covid-19 pone l’esigenza di test per riconoscere la diffusione del virus, possiamo mettere insieme le due cose. Da una parte serve per capire la diffusione del Sars-Cov-2 sul territorio nazionale e il peso degli asintomatici; dall’altra possiamo far emergere il “sommerso” e avviare al trattamento i soggetti affetti da Epatite C. Tecnicamente non ci sono difficoltà a fare ambedue i test sierologici”.

“Ripartire con gli screening è fondamentale ed è sicuramente il primo passo da fare in questi mesi successivi al lockdown, ma non è comunque sufficiente per riprendere il cammino verso l’eliminazione dell’Epatite C dal nostro Paese – ammonisce il prof. Salvatore Petta – Oltre all’ampliamento degli screening, che può partire proprio con i test abbinati, è necessario procedere su molteplici fronti. Il processo non si deve fermare agli screening, ma deve proseguire con il linkage to care e la veicolazione dei pazienti al trattamento, per dar vita a una sorta di filiera nelle terapie. Affinché ciò avvenga, è anzitutto necessario un decreto attuativo che dia seguito all’emendamento al Decreto Milleproroghe dello scorso febbraio. Questo provvedimento, infatti, ha stanziato 71,5 milioni di euro per il biennio 2020-2021 per introdurre lo screening gratuito necessario a individuare i potenziali malati di epatite C per l’eradicazione dell’HCV: adesso bisogna passare all’atto pratico affinché non si perdano queste risorse. Inoltre, è necessario creare un Piano Nazionale di eliminazione dell’Epatite C, che includa anche una valutazione sulla possibilità di proroga dello status di innovatività dei farmaci”.

“Grazie allo sforzo congiunto di Società Scientifiche, Associazioni dei Pazienti e imprese è stato raggiunto un importante risultato: diffusione delle informazioni e prevenzione con test per Epatite C e sierologico per Sars-CoV-2. Come Istituzioni siamo presenti, non solo fisicamente, ma anche sostenendo e amplificando il messaggio di prevenzione che deve essere portato avanti con più forza nei prossimi mesi” ha affermato il Viceministro della Salute Pierpaolo Sileri.

“L’attività di screening e, in generale, la prevenzione sono una delle grandi potenziali per il Servizio Sanitario Nazionale. Quella di ieri a Roma è un’iniziativa egregia: mette al centro la salute e, inoltre, sensibilizza sia la popolazione che il Ministero per fare in modo che lo screening per l’Epatite C diventi realtà nel minor tempo possibile, avendo già investito risorse. Siamo convinti che la prevenzione sia un asset importante a beneficio sia delle condizioni di salute che per una riduzione dei costi nella sanità. Attendiamo il prosieguo di questa iniziativa anche in altre città, a partire da quelle maggiormente colpite dalla pandemia, come Bergamo” ha dichiarato l’On. Elena Carnevali, XII Commissione Affari Sociali, Camera dei Deputati.

“Gli screening sono una delle pratiche più convenienti in medicina e in sanità pubblica, per questo devono essere incentivati il più possibile. In questo caso è tanto più necessario conoscere la situazione sierologica per evitare eventuali nuovi piccoli focolai di Covid e per avviare al trattamento i pazienti affetti da Epatite C. Lo screening per l’Epatite C è una tappa fondamentale nell’approccio a questa patologia. Iniziative come quella di ieri sono dunque di estrema rilevanza e sarà importante che giungano in diverse aree d’Italia: la tappa di Napoli sarà un punto di riferimento per tutto il Sud” ha commentato l’on. Paolo Siani, XII Commissione Affari Sociali, Camera dei Deputati.

“Il Covid ha portato in auge numerose problematiche latenti che oggi sono in maggiore evidenza. Questa indagine sierologica è fondamentale perché ci permette di fare screening per limitare i contagi e scovare il sommerso che è assai frequente in queste patologie, Covid-19 ed Epatite C. La prevenzione è dunque fondamentale e in Commissione Sanità del Senato stiamo lavorando per aumentare iniziative di questo tipo” ha evidenziato il Senatore Gaspare Marinello, 12a Commissione Igiene e Sanità, Senato della Repubblica.

“Fare screening significa adottare uno strumento che permette di monitorare meglio la salute dei cittadini e di generare una crescita del Servizio Sanitario Nazionale e una sostenibilità dello stesso. L’iniziativa di ieri è importantissima ed è fondamentale che si estenda ad altri centri, anche oltre a quelli previsti: per questo proporrò al Governatore del Piemonte Alberto Cirio di realizzarla anche nella nostra regione. A livello nazionale, dobbiamo dar seguito all’emendamento al Decreto Milleproroghe votato a febbraio e faccio appello al Ministro Speranza affinché firmi al più presto il decreto attuativo per poter utilizzare i fondi” ha evidenziato la Senatrice Maria Rizzotti, 12a Commissione Igiene e Sanità, Senato della Repubblica.

Coronavirus la situazione a Trapani e provincia. Aggiornamento a mercoledì 5 agosto 2020

TRAPANICoronavirus la situazione a Trapani e provincia. Aggiornamento a mercoledì 5 agosto 2020.

Totale casi attuali positivi 5 asintomatici (il dato è al netto di decessi e guarigioni) così distribuiti:

Castelvetrano 0; Calatafimi-Segesta 0; Trapani 0; Valderice 0; Alcamo 1; Partanna 1; Buseto Palizzolo 0; Campobello di Mazara 0; Castellammare del Golfo 0; Erice 0; Gibellina 0; Marsala 2,, Mazara del Vallo 1; Paceco 0; Salemi 0.

Pazienti in isolamento domiciliare obbligato 5

Totale tamponi effettuati 20.121

Test sierologici su personale sanitario 9.560

Ricoverati 0; Decessi 5; Guariti e dimessi 126

Il caso di positività riscontrato a Partanna riguarda una donna sessantenne rientrata l’11 luglio da Panama e posta in quarantena, asintomatica. Seguiranno aggiornamenti

Continua l’attività di monitoraggio dei pazienti in quarantena attraverso i test per la diagnosi del covid-19.

La differenza con il dato riportato dalla Regione siciliana è data dal calcolo di soggetti indicati come residenti sul territorio trapanese, che hanno sviluppato la patologia in territorio extraprovinciale dove sono ancora domiciliati, e pertanto non caricabili sulla curva epidemiologica locale.

“Disiu di Cultura”, i comici marsalesi Trikke e Due protagonisti giovedì 6 agosto a Triscina

TRISCINA DI SELINUNTE – Giovedì 6 agosto, alle ore 21.30, saranno protagonisti i comici marsalesi Trikke e Due con il divertentissimo spettacolo di cabaret “Catamarrata”. Una serata in allegria con la comicità di Enzo Amato, Nicola Anastasi e Donatella Montalbano. Il gruppo con la loro comicità semplice, immediata e brillante hanno fatto divertire migliaia di spettatori in tutta la Sicilia. Una serata da non perdere assolutamente.

Enzo e Nicola, che da un anno circa fanno parte di Sicilia Cabaret Lab: “Regalare risate, è quanto faremo con il nostro spettacolo cabarettistico al Teatro ‘Franchi-Ingrassia’ di Triscina. Vi aspettiamo”.

Rassegna di Spettacoli “Estate 2020” al Teatro “Franco Franchi e Ciccio Ingrassia”, in Piazza Giovanni Paolo II a Triscina di Selinunte. Dal 2 al 30 di agosto. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.30

IL PROGRAMMA:

2 agosto 2020 – Rassegna Teatro Dialettale
La sacra Famiglia di Lucio Galfano
Compagnia teatrale Smile

4 agosto 2020
“FACCE RIDE SHOW”
DI E CON MANLIO DOVI’

6 agosto 2020 – Rassegna Teatro Dialettale
“Catamarrata”
Gruppo Trikke e Due Cabaret
Spettacolo di cabaret con Enzo Amato, Nicola Anastasi e Donatella Montalbano

7 agosto 2020
Concerto benefico “Sulle note del mare”
Organizzazione: Rotaract club Castelvetrano

8 agosto 2020
Il ritmo dell’anima… le parole di Lorca
Coral arte flamenco

15 – 16 agosto 2020 – Rassegna Teatro Dialettale
Tutta colpa di Feisbuk
Regia Elio Indelicato

18 agosto 2020
SICILIANO PER CASO?
Roberto D’Alessandro e Andrea Lolli
CON GIANFRANCO JANNUZZO

20 agosto 2020 – Rassegna Teatro Dialettale
Vi presentu a me figghia cu la voli si la pigghia
Regia Salvatore Bascio

21 agosto 2020
Tu che nella notte nera
Regia Giacomo Bonagiuso

22 agosto 2020
“Non ti fermare” Francesca Impallari in concerto

25 agosto 2020
Mago Max – Spettacolo di magia

28 agosto 2020
Amici Diversi
Teatro Libero di Palermo

29 – 30 agosto 2020 – Rassegna Teatro Dialettale
Pseudolus di Plauto
Regia Giuseppe Indelicato

In ottemperanza alle misure di prevenzione dalla diffusione del Covid-19 imposte dagli organi governativi e regionali, si garantisce il rispetto dei protocolli in relazione al controllo dell’accesso e al distanziamento sociale. L’ingresso è consentito solo con la mascherina. Si consiglia di prenotare inviando una mail con i propri dati anagrafici ed un recapito telefonico all’indirizzo mail di seguito riportato: 339.3655904 – teatro.franchiingrassia@gmail.com

I biglietti potranno essere ritirati presso il botteghino del teatro che rimarrà aperto dalle ore 19,30 alle 22.00 nelle giornate nelle quali si tengono gli eventi.

Per accedere agli spettacoli sarà necessario munirsi di biglietto d’ingresso o di abbonamento acquistabili esclusivamente presso il botteghino del teatro. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.30.

Discoteche e locali da ballo, costituito il Silb Confcommercio Palermo

PALERMO – Il Silb Confcommercio Palermo, l’associazione che raggruppa locali da ballo, discoteche, night e sale di intrattenimento, chiede che i gestori dei locali siano messi nelle condizioni di operare in serenità, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza ma senza il carico di diretta responsabilità derivante da eventuali inosservanze delle regole da parte dei clienti. “La nostra categoria, a livello nazionale, chiede al Governo di concedere un contributo a fondo perduto a tutti quegli esercizi che sono stati costretti a chiudere durante il periodo dell’emergenza sanitaria”.
Questi i primi impegni del Silb di Palermo che si è costituito pochi giorni fa aderendo al sistema di Confcommercio Palermo. Il nuovo presidente dell’associazione è Vincenzo Grasso, il vice presidente è Roberto Bianconi, mentre fanno parte del direttivo i consiglieri Davide Speciale, Fabio Schillaci, Liborio Durante e Vincenzo Montanelli.
D’intesa con il Silb nazionale, visto che il problema è comune in tutta Italia, l’associazione palermitana vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sulla corretta applicazione, all’interno dei locali, dei protocolli di sicurezza. Silb Confcommercio ha già chiesto un incontro a Prefetto e Questore di Palermo per individuare ulteriori percorsi di collaborazione con le forze dell’ordine.
“La nostra categoria non va “demonizzata”, anzi ha tutto l’interesse di applicare le misure di contenimento previste dai vari protocolli, a tutela dei locali che rappresentiamo, offrendo la massima collaborazione alle forze dell’ordine a garanzia soprattutto dei più giovani – spiega Vincenzo Grasso, presidente del Silb -. Seguiamo con molta attenzione tutte le norme che attengono alla nostra sfera come la sanificazione dei locali, la misurazione della temperatura, il mantenimento delle distanze, la comunicazione ai clienti delle misure di sicurezza esistenti e la compilazione di una lista con i nominativi delle persone che accedono al locale. Eventuali eccezioni attengono alla responsabilità individuale e in quel caso saremmo i primi a dissociarci da comportamenti non consoni al rispetto delle regole. Al tempo stesso, però, sottolineiamo che è responsabilità individuale anche quella di chi toglie la mascherina all’interno del locale, i gestori dei locali non possono in alcun modo essere responsabili per comportamenti del genere. E questa precisazione è più che mai doverosa adesso che è imminente la riapertura dei locali al chiuso”.
Grasso rilancia anche l’allarme sulla sopravvivenza economica della maggior parte dei locali. “Oltre tre mesi di chiusura hanno creato grossi problemi. Non c’era alternativa, considerata l’emergenza sanitaria ma adesso la nostra categoria chiede allo Stato forme immediate e certe di ristoro economico, le promesse non bastano più. Ci sono imprenditori che in vista della stagione estiva avevano già effettuato investimenti per nuovi locali o per adeguare quelli esistenti e adesso sono in profonda difficoltà”.

Nella foto, da sinistra: Davide Speciale, Fabio Schillaci, Vincenzo Grasso (presidente) Roberto Bianconi (vice presidente) Liborio Durante.

Giuseppe Aleo nel cda dell’IRVOS assieme a Leonardo Taschetta e a Sebastiano Di Bella

PALERMOL’IRVOS, Istituto Regionale Vite, Vino e Olio di Sicilia è l’ente regionale che si occupa di vino e olio, ultimamente soprattutto nell’ambito della certificazione dei prodotti a denominazione. L’istituto è stato commissariato dal 2018. Dal febbraio 2019 è stato guidato dal commissario straordinario Alessia Davì, funzionario della Regione, il cui incarico è scaduto a fine luglio. A maggio è stato scelto presidente dell’IRVOS, Sebastiano Di Bella (al centro nella foto). La delibera di giunta del 23 luglio ha ricomposto anche il Consiglio di amministrazione che sarà costituito da Giuseppe Aleo (il primo da sx nella foto), in rappresentanza delle organizzazioni professionali dell’agricoltura, il cui nominativo è stato comunicato da Copagri Confederazione Produttori Agricoli Sicilia. Aleo è presidente della federazione Copagri di Trapani. Assieme a lui ci sarà anche Leonardo Taschetta (il terzo da sx nella foto), presidente della Cantina Colomba Bianca, una delle più grandi cooperative vitivinicole siciliane, in rappresentanza delle organizzazioni professionali del movimento cooperativo, il cui nominativo è stato comunicato da Associazione Generale Cooperative Italiane. Il nuovo presidente, palermitano, 67 anni, produttore di vino ed ex segretario generale dell’Assemblea Regionale Siciliana (il consiglio regionale dell’Isola) mette fine a un lungo periodo di commissariamento dell’ente regionale, l’IRVOS, appunto, che si occupa di vino e olio. Aleo, presidente di Coopagri Trapani, è impegnato nel settore olivicolo e soprattutto vitivinicolo. A lui si devono il riconoscimento della Doc Erice e Salaparuta. Taschetta, invece, è presidente della Colomba Bianca, azienda che oggi conta circa 2.480 soci e si estende lungo 7.500 ettari di vigneti tra le province di Trapani, Palermo, Agrigento, Caltanissetta e Ragusa, con 5 cantine distribuite su tutto il territorio.

Il nuovo cda dell’IRVOS troverà un istituto con un direttore, Alberto Pulizzi, insediatosi lo scorso novembre. Si avvarrà di 58 dipendenti di cui 18 dirigenti, due sedi distaccate a Marsala in provincia di Trapani e a Rodi Milici, nel messinese, quest’ultima di prossimo avvio. E poi anche un bilancio 2020 che beneficerà di due milioni circa da spendere in promozione. Ed ancora un’attività di certificazione attraverso la quale nel 2019 ha fatturato circa due milioni, la gran parte grazie ai vini Doc Sicilia (con un numero di bottiglie in grande crescita). E proprio il prossimo anno il consorzio Doc Sicilia dovrà decidere se fare certificare i propri vini ancora per un triennio dall’Irvos.

Il Circolo del Pd di Partanna si congratula con Aleo per la nomina

PARTANNA – Il Circolo di Partanna del Partito Democratico esprime le più sincere congratulazioni per la nomina del concittadino Giuseppe Aleo, già presidente della Copagri (Confederazione produttori agricoli) della Provincia regionale di Trapani, quale componente del Consiglio di amministrazione dell’Istituto Regionale Vite, Vino e Olio di Sicilia (IRVOS), ente pubblico preposto alla tutela e promozione della produzione vitivinicola siciliana.

Una nomina a coronamento di più di 35 anni di attività politico-sindacale nei settori principali del comparto agricolo siciliano, come l’olivicoltura e la vitivinicoltura. Tra i tanti risultati raggiunti negli anni di attività, la sottoscrizione di un accordo con gli industriali del settore viticolo Marsalesi sul “prezzo minimo garantito”, nonché il riconoscimento della DOC Erice e Salaparuta.

Sicuri della competenza e dell’impegno che verrà profuso nel nuovo incarico e per il nostro territorio, rinnoviamo le nostre congratulazioni e i migliori auguri.

Il Circolo PD Partanna