Monthly Archives: Dicembre 2021

Gestori senza green pass: i carabinieri chiudono due bar

PETROSINOSALEMI – Continuano i controlli che i Carabinieri stanno svolgendo in tutta la provincia al fine di garantire il rispetto della normativa di contenimento del Covid-19, soprattutto con l’avvicinarsi delle festività natalizie.
L’attenzione dei militari dell’Arma, in particolare, è stata posta nei controlli dei bar e di altri luoghi in cui generalmente si concentrano molte persone in uno spazio chiuso senza mascherina durante la consumazione delle ordinazioni.
Durante lo svolgimento dei controlli, una coppia di 32enni, titolari di un bar a Petrosino sono risultati sprovvisti di certificazione verde. Ad entrambi è stata comminata la sanzione amministrativa di 400 euro, inoltre, l’attività commerciale è stata sospesa per la durata di 5 giorni.
A Salemi i Carabinieri della locale Stazione hanno accertato una situazione analoga: anche qui il titolare di un bar è stato sanzionato con la sospensione dell’attività in quanto privo di green pass e con una multa di 400 euro.
L’attività di controllo dei Carabinieri è stata svolta in linea con la pianificazione e gli indirizzi operativi forniti dal Prefetto secondo le direttive impartite dal Ministero dell’Interno.

Il Teatro Massimo di Palermo ha ospitato una delle coppie che daranno vita al ballo delle debuttanti del 17 dicembre

PALERMO – Il Teatro Massimo di Palermo, in occasione dell’ultima replica della Boheme, ha ospitato ieri sera (10 dicembre) una rappresentanza delle coppie che parteciperanno al Ballo delle Debuttanti “Valzer delle Lance” che si terrà il 17 dicembre a Palermo al Circolo Ufficiali della Caserma “Gen. A. Cascino”, sede del Reggimento “Lancieri di Aosta” (6°).

Le dame, in abito da cerimonia, accompagnate dai rispettivi cavalieri in uniforme da gala, sono state ricevute dal Sovrintendente Francesco Giambrone e hanno assistito all’opera dal palco loro riservato.

Un gentile omaggio, molto gradito, che sottintende la condivisione della prestigiosa istituzione palermitana nei confronti di una manifestazione tradizionale negli istituti militari come il “Ballo delle Debuttanti” che tornerà a essere celebrato a Palermo dopo oltre 20 anni”

”Ci fa molto piacere condividere con le giovani coppie che parteciperanno al Ballo del Circolo Ufficiali dei “Lancieri di Aosta”, la gioia di assistere a una delle opere più amate dal pubblico come La bohème e rivedere di nuovo così tanta partecipazione – afferma Francesco Giambrone, sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo -. I teatri sono luoghi dove si incontra la comunità cittadina, dove si condividono emozioni, visioni di futuro e dove si rinnova la bellezza dell’arte. Ed è un piacere farlo con la partecipazione e la collaborazione delle più importanti Istituzioni della città”.

I Carabinieri stanno eseguendo diversi interventi di soccorso a causa delle conseguenze delle abbondanti piogge

TRAPANI – I Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani stanno eseguendo diversi interventi di soccorso a causa delle conseguenze delle abbondanti piogge che nelle ultime ore stanno interessando il trapanese. Ad esempio, a Marsala, in contrada Digerbato, la pattuglia di servizio è intervenuta per aiutare due donne che avevano paura di proseguire la marcia con il loro autoveicolo a causa della strada allagata.

Altri interventi sono in corso nei tratti di strada danneggiati, allagati o interessati dal fango, al fine di vigilare sulla viabilità come in località Alcamo Marina, sulla SS 187, dove nella notte si è verificato il crollo del ponte cd “San Bartolomeo”.

Balestrate, nasce la Sezione di BCsicilia

BALESTRATE – Nasce a Balestrate la Sezione di BCsicilia, l’Associazione a carattere regionale che si occupa di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali e ambientali. Nella prima assemblea della nuova Sede è stato scelto il Consiglio Direttivo. Presidente del gruppo cittadino è stata eletto all’unanimità Salvatore Bommarito, Segretario sarà Giovanni Bommarito, Economo è stato invece nominato Alberto Campo. Inoltre Responsabile della Formazione sarà Giuseppa Maria Leggio mentre Responsabile della Comunicazione Nicola Cataldo. All’incontro era presente Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale di BCsicilia.
La nuova Sede locale nel 2022 intende realizzare delle ricerche sulle tradizioni del territorio, con particolare riferimento alle attività agricole, alla coltura della vite e alla vinificazione e studi storici relativi alla via del vino, inoltre la riscoperta dell’attività marinaresca locale segnata dall’esistenza dell’antica tonnara, infine attività di promozione e valorizzazione delle risorse culturali del territorio attraverso l’organizzazione di conferenze, mostre, recital, presentazioni di libri. Il nuovo gruppo della provincia di Palermo è raggiungibile tramite email: balestrate@bcsicilia.it, oppure alla pagina facebook BCsicilia Balestrate.
Nella foto il Consiglio Direttivo BCsicilia di Balestrate.

Si chiude una grande stagione per la Nebrosport

SANT’ANGELO DI BROLO – Cala il sipario sulla stagione della scuderia Nebrosport che chiude uno splendido 2021 nonostante le consuete difficoltà incontrate gara dopo gara. Con un impressionante schieramento di piloti, in occasione del weekend del 27 e 28 novembre 2021 del Tindari Rally, il team santangiolese ha salutato con successo un’annata che volge al termine.

Il presidente Carmelo Galipò, con alle note l’amico Tino Pintaudi, si è dovuto accontentare di un quarto posto assoluto, di classe e di gruppo, non riuscendo ad esprimere al meglio il potenziale della sua Skoda Fabia R5 a causa anche delle incerte condizioni climatiche che hanno caratterizzato tutta la gara.
Il librizzese Tullio Danzì con Samuele Gullo, al volante di una Clio Williams, hanno ottenuto un terzo posto di classe A7 e 43esimo assoluto, chiudendo la stagione con un trend positivo.
Il Driver Antonino Miragliotta, in coppia con Francesca Micheletti, 38esimo assoluto, ha ottenuto un buon terzo posto in classe N3 su Clio RS, buono il feeling con la vettura francesina portata in gara per la prima volta.
Antonino Bisignano ha invece vinto la classe RS Plus 1.600 con la sua fida Peugeot 106 coadiuvato da Salvatore Aiello, chiudendo terzo di gruppo e 60esimo assoluto.
Il sampietrino Cristian Pagana conquista un ottimo secondo posto di classe A5 su Peugeot 106, insieme a Francesco Rossello, ha concluso la gara al 35esimo posto nella classifica assoluta.
In N2 positiva la performance dei due giovani Mattia Tirintino e Luca Sinagra, a bordo di una Peugeot 106, che hanno chiuso la gara al quinto posto di classe e al 31esimo assoluto.

Al via la sesta edizione di Zampogne dal Mondo a Erice

ERICE – La sesta edizione di Zampogne dal Mondo a Erice è una festa di affetto nel ricordo di Luciano Sarda, anima organizzativa della rassegna. I figli Valentina e Salvatore, per il gruppo folk ciociaro Valle di Comino, hanno voluto portare avanti l’evento malgrado la commozione per la scomparsa del padre e hanno lavorato alacremente nel mettere su un programma di altissima qualità. Saranno presenti i gruppi:Kapela “Rej” dalla Bielorussia, Remusmus dalla Spagna, Nodas Antigas dalla Sardegna, Gli Zampognari di Monreale dalla Sicilia, Il Gruppo Folk Valle di Comino dal Lazio.
Si comincia domani sabato 11 dicembre, alle ore 10.30, presso l’aula consiliare del municipio a Erice, con la presentazione della rassegna. Poi, per tutta la giornata, i visitatori potranno godere di musica itinerante per i vicoli, le vie e le piazze. Alle 18.00, nella piazza centrale, concerto dei gruppi partecipanti. Domenica 12 dicembre, dalle 11.00 alle 15.30, si continua con le esibizioni itineranti e alle 18.00 il grande concerto con tutti gli zampognari nella Chiesa di San Martino, presentato da Vittoria Abbenante. Nel corso della serata l’esibizione di un giovanissimo zampognaro siciliano che suonerà la zampogna insieme al nonno e al padre, tramandando una tradizione davvero secolare.

L’evento finale sarà trasmesso nei giorni successivi sull’emittente televisiva Telesud sui canali 118 e 518 del digitale terrestre in full hd.
“Per il folklore non esistono frontiere e non si sentono difficoltà di lingua, un ballo, un canto, una musica, sono le lingue migliori”, con queste parole di Luciano Sarda si ritrovano le ragioni più profonde di Zampogne dal Mondo.
L’edizione 2021 di Zampogne dal Mondo ricorderà con grande affetto Luciano Sarda, che si è spento l’11 marzo 2020. Ideatore e anima del Festival della Zampogna a Erice. Il suo spirito di iniziativa, le sue mille idee, i numerosi contatti nel mondo. Grazie al suo prezioso contributo “Zampogne dal Mondo” è diventato una nota, una melodia, un costume ed un sorriso curioso di uno spettatore.

Luciano Sarda era strettamente legato a Erice perché oltre ad essere una località nella quale perseguiva la sua passione per il folklore e le tradizioni popolari, è qui che ha conosciuto Giusy: la donna della sua vita, con la quale ha poi creato una famiglia e due figli. Ha dedicato la sua intera vita alla riscoperta e salvaguardia delle tradizioni popolari, dei balli, dei canti e degli strumenti antichi. 54 anni di attività spesa nel Folklore come passione viscerale, 54 anni di progetti, tournée, convegni, spettacoli e manifestazione di ogni genere, comunque nell’ambito folklorico. La sua famiglia sta facendo tutto il possibile per tenere vive tutte le attività di cui lui si occupava: suo figlio Salvatore, diventato presidente del Gruppo Folk “Valle di Comino”, sua figlia Valentina, Vicepresidente, e sua moglie Giusy, che supporta i suoi figli in tutto e per tutto. La sua famiglia è stato il fulcro per l’organizzazione di questa sesta edizione.

Zampogne dal Mondo è organizzato dal Comune di Erice e dalla Fondazione EriceArte, con il sostegno dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” e la collaborazione del “Gruppo Folk Valle di Comino” e “La Montagna del Signore”.

Il presente programma potrà subire variazioni per cause meteorologiche o per cause non dipendenti dalla nostra volontà. L’ingresso è contingentato, fino ad esaurimento dei posti a disposizione, nel rispetto delle normative anti Covid 19 vigenti.

Programma di Zampogne dal Mondo

Sabato 11 dicembre
Aula Consiliare ore 10:30
Apertura ufficiale della rassegna e presentazione dei gruppi
Per le vie di Erice ore 11:00 e ore 15:30
Esibizioni itineranti
Piazza della Loggia ore 18.30
Concerti in piazza

Domenica 12 dicembre
Per le vie di Erice ore 11:00 e ore 15:30
Esibizioni itineranti
Chiesa di San Martino ore 18.30
“Zampogne, Gaite, Ciaramelle & Cornamuse…”
Rassegna con esibizione di tutti i gruppi
Presenta Vittoria Abbenante

Dalla Silicon Valley a Palermo, la startup americana Confidence Systems assume 50 specialisti web

PALERMO – Martedì 14 dicembre, il CEO Leo Rocco presenterà il progetto al sindaco Leoluca Orlando, ai partner e alla stampa. L’azienda californiana apre un Hub in Sicilia e cerca sviluppatori ed ingegneri

Dalla Silicon Valley a Palermo con l’obiettivo di investire in Italia, partendo dalla Sicilia. È il progetto di Confidence Systems, startup americana con sede a San Francisco in California che, con il supporto della siciliana Edgemony, aprirà un Hub di Innovazione europeo a Palermo, assumendo più di 50 risorse da inserire in organico tra sviluppatori e specialisti web. Il progetto sarà presentato in anteprima al sindaco Leoluca Orlando, martedì 14 dicembre, a Palazzo delle Aquile alle ore 11.30 e, alla stampa e ai partner dell’azienda, alle ore 17.30 alla Fondazione Barbaro di via Butera, 24. Presenti il Ceo di Confidence Systems, l’italoamericano Leonardo Rocco, Marco Imperato e Daniele Rotolo, fondatori di Edgemony, l’assessore all’Innovazione tecnologica del Comune di Palermo, Paolo Petralia Camassa. Ingresso libero con green pass.

Marsala: partono i lavori per la realizzazione del nuovo “Museo degli Arazzi”

PALERMO – Al via i lavori per il restauro della Chiesa del Collegio dei Gesuiti di Marsala dove troverà sede il “Museo diocesano degli Arazzi e del patrimonio tessile antico”.

I lavori, consegnati oggi (10 dicembre), saranno realizzati dalla A.T.I. COSER S.r.l. e D’Alberti Costruzioni per un importo complessivo di 1.837.999,55 euro.

Il nuovo allestimento museale accoglierà gli otto preziosi arazzi fiamminghi per i quali si è appena concluso, presso l’Oratorio dei Bianchi di Palermo, il restauro, curato dall’assessorato regionale dei beni culturali e dell’Identità siciliana, sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza per i beni culturali e ambientali di Trapani in collaborazione con la Soprintendenza di Palermo.

“L’avvio dei lavori per la realizzazione del Museo degli Arazzi – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – è un’iniziativa sulla quale il governo Musumeci ha molto puntato, per rafforzare l’offerta culturale. Gli arazzi, donati alla Chiesa Madre di Marsala da monsignor Antonino Lombardo, sono infatti un prezioso patrimonio tessile e storico che merita una collocazione adeguata per farne apprezzare la bellezza e l’imponenza. La realizzazione di un Museo, studiato proprio per ospitare i preziosi arazzi, definisce un percorso di valorizzazione del centro storico di Marsala e si inserisce, completandolo, nel circuito delle esposizioni dedicate ai materiali tessili della Sicilia occidentale, quali il Museo delle trame del Mediterraneo di Gibellina ed il Museo delle arti applicate di Erice”.

E da oggi, gli otto arazzi saranno custoditi proprio a Marsala a cura della stessa chiesa Madre, in attesa che, a lavori ultimati, possano essere esposti e ammirati da tutti.

Il progetto per il nuovo allestimento del Museo degli Arazzi, redatto dall’arch. Luigi Biondo, dal geom. Giovanni Garofalo e dalla Dott.ssa Eleonora Romano con RUP l’arch. Roberto Monticciolo, prevede il completamento del restauro dei locali e l’allestimento della sala.

Le scelte progettuali sono state orientate da alcune esigenze importanti: accogliere gli arazzi in ambienti con un trattamento dell’aria ed una stabilizzazione della temperatura e dell’umidità tali da evitare il deterioramento delle opere, consentire una lettura unitaria del racconto espresso nelle scene raffigurate negli arazzi, garantire la percorribilità e la visita della struttura anche ai disabili, in sicurezza.

“Il nuovo allestimento museale – aggiunge l’arch. Luigi Biondo – risponde all’esigenza di offrire uno spazio unico sullo stesso livello che consenta una lettura unitaria del racconto espresso nelle scene raffigurate negli arazzi. La nuova struttura permetterà, inoltre, di completare il circuito di visita del centro storico di Marsala dove sono presenti altri luoghi importanti di riferimento, quali il Complesso monumentale di San Pietro, la Chiesa Madre e la Chiesa del Purgatorio, già restaurati e restituiti alla fruizione”.

Qualche notizia sugli arazzi:

Gli otto arazzi fiamminghi che compongono la collezione di Marsala rappresentano un raro e pregevole esempio di arte tessile e pittorica della cultura europea del XVI secolo. Sin dal 1589 appartengono al patrimonio della chiesa Madre di Marsala alla quale furono lasciati per testamento da mons. Antonino Lombardo, già canonico della cattedrale di Mazara e arciprete di Marsala, cui erano stati donati dalla Corte spagnola.

La leggenda narra che la Regina d’Inghilterra, Maria I Tudor figlia di Enrico VIII, durante una tempesta abbia trovato riparo nel porto di Marsala e sia stata ospitata da mons. Lombardo, apprezzato uomo di cultura e di fede, che in breve divenne confessore della regina e suo apprezzato consigliere culturale. In segno di gratitudine e come compenso per i servigi resi alla corte, il prelato ricevette in dono la collezione di otto arazzi che, alla sua morte, lasciò alla Chiesa Madre di Marsala con l’obbligo che non fossero mai dispersi né spostati in altro luogo.
Questa raccolta di rilevante pregio è la più importante in Italia dopo quella conservata a Napoli nel Museo di Capodimonte.

I pregiati arazzi – le cui dimensioni sono di circa 350 cm di larghezza per 500 cm di altezza – raccontano la Guerra tra Romani e Giudei del 66 d.C.. Nonostante il riferimento storico sia ben preciso, le scene si prestano ad un’interpretazione di tipo allegorico poiché negli episodi narrati l’iconografia non rispetta la cultura ebraica e romana di quel tempo quanto, piuttosto, i costumi, i riferimenti e gli oggetti che riconducono al periodo della realizzazione dei manufatti (tardo ‘500) utilizzati in questo caso come metafora per accedere alla clemenza di Filippo II nei confronti dei Calvinisti olandesi. Così come l’Imperatore romano era stato benevolo nei confronti degli ebrei si auspicava, infatti, che Filippo II lo fosse verso coloro che professavano la nuova fede che così ampie scissioni aveva provocato nel mondo cattolico.
Ogni arazzo rappresenta più scene: almeno due in primo piano ed altre sullo sfondo.

Gli arazzi sono stati esposti per lunghi periodi nella zona absidale della chiesa Madre non ricevendo mai particolare attenzione. Nel 1893, però, tornarono alla ribalta della cronaca quando un crollo interessò la cupola che li sovrastava e si pensò di venderli per ricavarne somme sufficienti alle riparazioni.

Nel 1965 la Regione provvide al restauro di alcuni degli arazzi che versavano in pessime condizioni di conservazione e due di loro vennero esposti, tra il 1970 ed il 1971, in occasione dell’ottava mostra di opere d’arte restaurate. Fu solo nella prima metà degli anni ’80 che gli arazzi trovarono ospitalità all’interno di un piccolo museo che si trovava al confine con l’abside della Chiesa Madre.

Per quasi quattro secoli gli arazzi non vennero mai esposti e furono conservati in maniera inadeguata in casse di legno presso ambienti piuttosto umidi. Solo nel 1984, grazie all’impegno dell’arciprete Andrea Linares e dell’Assessorato regionale dei Beni culturali, ottennero sistemazione in un piccolo edificio nel centro della città e di proprietà della Chiesa Madre, il Duomo di San Tommaso di Canterbury: il legato testamentario del Vescovo Lombardo poneva, infatti, la condizione che essi rimanessero sempre all’interno del perimetro della parrocchia, pena la loro devoluzione alla Curia vescovile di Mazara. La chiesa del Collegio dei Gesuiti, scelta per la definitiva collocazione come sede museale, dista poche centinaia di metri dall’ultimo luogo di esposizione, garantendo il rispetto delle condizioni testamentarie.

Il 6° Reggimento Bersaglieri in una esercitazione pluriarma a fuoco con 800 militari e 65 mezzi da combattimento

TRAPANI – Si è svolta nei giorni scorsi, nell’area addestrativa del poligono permanente di Capo Teulada, l’esercitazione a fuoco pluriarma del 62° Reggimento fanteria “Sicilia”, alla quale hanno partecipato in concorso vari assetti della Brigata Meccanizzata “Aosta” tra cui il 6° Reggimento Bersaglieri di Trapani con l’impiego dei Veicoli Blindati Medi (VBM) “Freccia” in versione combat e porta mortaio.

L’esercitazione ha visto schierati sul terreno personale del 62° Reggimento fanteria “Sicilia”, del 6° reggimento bersaglieri, del reggimento “Lancieri d’Aosta” (6°), assetti specialistici del 4° Reggimento genio guastatori e gli elicotteri del 21° gruppo squadroni dell’Aviazione dell’Esercito.

Nell’attività, in cui sono stati impegnati circa 800 militari e oltre 65 veicoli tattici, sono state utilizzate tutte le piattaforme da combattimento, i sistemi d’arma e i più avanzati strumenti di comando e controllo e della logistica di aderenza in dotazione ai reparti della Brigata.

Scopo dell’esercitazione è stato quello di addestrare il personale delle unità della Brigata “Aosta” nella pianificazione e nella condotta di attività tattiche difensive e offensive, privilegiando gli aspetti di coordinamento e l’interoperabilità tra le varie armi e specialità che la costituiscono, nonché di testare le capacità di combattimento in uno scenario di tipo warfighting.

L’attività addestrativa ha quindi suggellato il “pronti all’impiego” del 62° Reggimento e dei relativi assetti specialistici in concorso, quale riserva operativa della NATO per il 2022, nell’ambito delle “Over The Horizon Forces” per l’area balcanica.

L’intenso ciclo addestrativo, effettuato a premessa dell’esercitazione conclusiva, ha visto, per oltre un mese, i soldati impegnati in molteplici attività, tra le quali addestramento al tiro e contro bersagli a lunga distanza (sniper), esercitazioni a fuoco con l’impiego delle armi a tiro teso e curvo, inclusi i sistemi contro carro lanciarazzi Panzerfaust 3 e, infine, l’attività specifica dei guastatori del 4° Reggimento genio che si sono addestrati alle moderne tecniche di impiego degli esplosivi ad alto potenziale.

Nell’occasione, anche la componente di supporto logistico ha avuto modo di esercitarsi realizzando “la zona di schieramento” del Posto Comando Brigata e dell’area servizi, che ha consentito a tutto il personale di operare in piena sicurezza, nonostante le condizioni meteorologiche proibitive che hanno caratterizzato l’intero periodo e di assicurare il rispetto delle misure di prevenzione previste per contrastare la pandemia da COVID-19.

Il Comandante della Divisione “Acqui”, Generale di Divisione Nicola Terzano, che ha fatto visita alle unità in addestramento, nel suo incontro con il personale esercitato ha evidenziato, in particolare, l’importanza delle attività a fuoco per mantenere elevati gli standard di preparazione professionale, sedimentare l’amalgama tra le unità pluriarma e far crescere i comandanti di squadra e plotone nella risposta delle loro unità, nell’ambito di situazioni tattiche di combattimento.

L’Immacolata Concezione – festa dell’adesione

MAZARA DEL VALLO – Il giorno in cui Maria ha detto “SI” all’Arcangelo Gabriele le associazioni parrocchiali della Diocesi di Mazara del Vallo rinnovano il proprio “SI” all’Azione Cattolica Italiana.
È stata consegnata alla Diocesi una candela accesa a Roma nella Cappella della “Domus
Mariae” dalla prima candela di Avvento. A questa candela sono state accese le candele di
tutte le associazioni parrocchiali per portare la luce dell’adesione ad ogni singolo socio. Un
gesto simbolico per comunicare che in AC si cerca di camminare fianco a fianco alle
persone di tutte le età sostenendosi reciprocamente e tessendo legami veri e sinceri.
Ed ecco che mercoledì 8 dicembre 2021 Festa dell’Immacolata Concezione le candele si
sono accese in tutte le realtà associative parrocchiali della diocesi, Mazara, Marsala,
Campobello, Partanna, Gibellina e Poggioreale, scaldando i cuori di chi ragazzi, giovani,
adulti condividono il percorso formativo che con l’Azione, la Preghiera e il Sacrificio porta
i laici ad essere parte integrante della Chiesa Cattolica.