Monthly Archives: Dicembre 2021

Coronavirus la situazione a Trapani e provincia. Aggiornamento di giovedì 16 dicembre 2021

TRAPANICoronavirus la situazione a Trapani e provincia. Aggiornamento di giovedì 16 dicembre 2021.

I casi attuali positivi sono 1852 (il dato è al netto di decessi e guarigioni) così distribuiti:

Alcamo 229; Buseto Palizzolo 5; Calatafimi-Segesta 19; Campobello di Mazara 48; Castellammare del Golfo 41; Castelvetrano 144; Custonaci 21; Erice 160; Favignana 37; Gibellina 9; Marsala 326; Mazara del Vallo 180; Paceco 58; Pantelleria 9; Partanna 25; Petrosino 13; Poggioreale 4; Salaparuta 17; Salemi 12; Santa Ninfa 25; San Vito Lo Capo 18; Trapani 382; Valderice 67; Vita 3.

deceduti 438.

guariti   20622.

Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.

Ricoverati in Terapia semiintensiva: 11.

Ricoverati in degenza ordinaria: 12.

Tamponi molecolari effettuati: 579.

Tamponi per la ricerca dell’antigene: 913.

Controlli anti-covid dei carabinieri: a Salemi chiusa una pizzeria. Ad Erice un uomo va al ristorante senza super green pass

SALEMI – I Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani, nell’ambito dei diuturni servizi di pattuglia eseguiti dal personale delle Stazioni e delle Sezioni Radiomobili dislocate sul territorio, non tralasciano di effettuare i dovuti controlli volti al rispetto della vigente normativa per il contenimento del Covid-19, con il fine ultimo di tutelare la salute pubblica.
In provincia, benché non siano state rilevate particolari criticità, i Carabinieri hanno riscontrato alcune violazioni amministrative.
In particolare, a Salemi, i Carabinieri della locale Stazione hanno accertato che proprio il titolare di una pizzeria era sprovvisto di green pass. Per tale motivo, all’uomo è stata comminata una sanzione di 400 euro. Inoltre la sua attività di ristorazione è stata sospesa per la durata di 3 giorni.
A Erice, nel corso di un’attività ispettiva presso un ristorante, i Carabinieri della locale Stazione hanno accertato che un uomo di 57 anni era seduto ad un tavolo all’interno del locale, intento a consumare la propria ordinazione, nonostante fosse in possesso di un “green pass base” rilasciato a seguito di tampone e non del “super green pass” necessario per accedere nei locali di ristorazione.
Ciò ha comportato che sia il trasgressore, sia l’esercente sono stati raggiunti dalle sanzioni amministrative pecuniarie previste dalla legge.

Messina, Tribunale dà ragione a dipendente fragile: tornerà in smart working. Siad-Csa-Cisal: “Adesso azioni legali in tutta la Sicilia”

PALERMO – Il Tribunale del Lavoro di Messina ha accolto il ricorso cautelare di un dipendente regionale, considerato “soggetto fragile”, e ha ordinato alla Regione Siciliana di rimetterlo immediatamente in smart working visto il repentino aumento dei contagi da Covid-19 e sulla base delle normative nazionali.

“E’ una grande vittoria per il nostro sindacato e per tutti i lavoratori considerati fragili – dicono Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto che, con l’avvocato Giusy Maria Binaggia del Foro di Palermo, hanno promosso il ricorso – La Regione, così come tante altre Pubbliche Amministrazioni, ha disatteso le leggi rimandando in ufficio anche chi, per le proprie condizioni di salute, è maggiormente esposto ai rischi da contagio di Covid-19. La norma statale parla chiaro: fino al 31 dicembre per i lavoratori fragili la modalità ordinaria di svolgimento del servizio è quella agile e non in presenza”.

Il giudice Aurora La Face ha pertanto ordinato alla Regione di autorizzare il lavoratore in modalità agile sino alla fine dello stato d’emergenza. “Ci spiace che alla Regione abbiano deciso di infrangere la legge esponendo tanti dipendenti a inutili rischi – continuano Badagliacca e Lo Curto – Adesso siamo pronti a promuovere ricorsi in tutta la Sicilia a tutela dei lavoratori fragili, non solo dipendenti della Regione ma anche di Comuni, ex Province e Pubbliche Amministrazioni, invitando tutti i dipendenti a promuovere azioni legali per far valere i loro diritti”.

“Senza equità non c’è futuro. In questo paese, e in Sicilia, negli ultimi anni la forbice tra ricchi e poveri si è allargata”

PALERMO – “Senza equità non c’è futuro. In questo paese, e in Sicilia, negli
ultimi anni la forbice tra ricchi e poveri si è allargata.
Invertire questo processo deve essere una priorità dell’agenda
politica. Per questo condivido le ragioni dello sciopero generale
indetto da Cgil e Uil; ragioni ancora più forti nella nostra regione,
attraversata da una crisi sociale devastante e dove rischiamo di veder
sprecati o inutilizzati pure i fondi del PNRR.
Dalle piazze e dai lavoratori arriva forte questa richiesta. Sarebbe
errore imperdonabile non farlo.”

Lo dichiara Claudio Fava sullo sciopero generale nazionale di oggi
indetto dalle confederazioni CGIL e UIL.

Carabinieri consegnano doni di Natale ai bambini ricoverati al Reparto di Pediatria dell’ospedale Paolo Borsellino

MARSALA – I Carabinieri della Compagnia di Marsala nella giornata di ieri (15 dicembre) hanno consegnato dei doni ai bambini ricoverati presso il reparto di pediatria del locale ospedale Paolo Borsellino.
I militari dell’Arma hanno trascorso alcune ore in reparto parlando e giocando con i piccoli degenti felicissimi della sorpresa ricevuta che ha sicuramente alleggerito il difficile momento che stanno affrontando.

Partanna è nel Paradiso…facciamone tesoro!

di Antonino Bencivinni   Prosegue il successo della Serie TV  “Il Paradiso delle Signore” in onda su Rai 1 alle 15:55 da lunedì a venerdì. La fiction, giunta alla 6^ stagione, è seguita ogni giorno da più di due milioni di telespettatori. La sesta stagione, che è andata in onda a partire dal 12 ottobre 2021, racconta vicende ambientate nel 1962. L’ideatore e produttore della fiction è Giannandrea Pecorelli. La serie è partita con il 10/12% di share per arrivare ad oggi ad un indice di gradimento che supera il 15%. “Siamo molto soddisfatti e potenzialmente possiamo crescere ancora”, ha dichiarato il regista.

Stando ai numeri “Il Paradiso delle Signore” sarebbe anche il contenuto più visualizzato su Rai Play. “Ma vanno molto bene anche le repliche su Rai Premium e su Rai Italia siamo il prodotto più visto”, ha evidenziato ancora Giannandrea Pecorelli. 

Noi di Kleos ci stiamo occupando nella copertina di questa soap di successo – ambientata in un grande magazzino della Milano degli anni Sessanta – perché un buon numero di personaggi, nella fiction, provengono dalla Sicilia e in particolare da Partanna, paese che col suo nome circola appunto continuamente nella soap. I cinque personaggi evidenziati in copertina sono proprio gli “emigrati partannesi” che attualmente sono protagonisti nelle scene di ogni giorno della soap trasmessa con episodi nuovi da lunedì a venerdì e poi in una serie di ripetizioni varie. Dato il successo della fiction destinato a continuare, riteniamo eufemisticamente poco lungimirante da parte dell’amministrazione comunale di Partanna rimanere indifferente e non invitare, per esempio, a qualche manifestazione cittadina gli attori “partannesi” della fiction, anche con la donazione (e la promozione) di prodotti tipici locali e con il coinvolgimento delle luci mediatiche della Tv di Stato (e non) regionale e, magari, nazionale. Partanna ha bisogno pure di questo e un’ottima occasione è arrivata gratuitamente ed inaspettatamente dalla Rai. Utilizziamo, dunque, questo vantaggio per lanciare il nome della città e i suoi prodotti culturali (come la Chiesa Madre, il Castello medioevale, i fossati dell’Età neolitica) ed enogastronomici che sono tanti, dall’oliva nocellara e dall’olio, alla vite e al vino, alla “vastedda”, alla cipolla partannese e al miele, ecc. (con una raccomandazione, però: evitando, per carità, di parlare, da provinciali, di Bélice e Belìce, distinzione che vale la pena lasciare ad alcuni intellettuali e politici dei paesi viciniori per i quali forse è stato ed è più importante far conoscere fuori dal territorio questa distinzione, sfruttando molte volte così malamente i preziosi spazi mediatici ottenuti nel passato, piuttosto che concentrarsi con determinazione e a testa bassa sul lancio dei prodotti culturali ed enogastronomici del territorio).

Coronavirus la situazione a Trapani e provincia. Aggiornamento di mercoledì 15 dicembre 2021

TRAPANICoronavirus la situazione a Trapani e provincia. Aggiornamento di mercoledì 15 dicembre 2021.

I casi attuali positivi sono 1662 (il dato è al netto di decessi e guarigioni) così distribuiti:

Alcamo 206; Buseto Palizzolo 3; Calatafimi-Segesta 16; Campobello di Mazara 41; Castellammare del Golfo 40; Castelvetrano 141; Custonaci 21; Erice 139; Favignana 15; Gibellina 6; Marsala 288; Mazara del Vallo 175; Paceco 39; Pantelleria 9; Partanna 22; Petrosino 12; Poggioreale 3; Salaparuta 6; Salemi 8; Santa Ninfa 24; San Vito Lo Capo 17; Trapani 356; Valderice 64; Vita 1.

deceduti 438.

guariti   20599.

Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.

Ricoverati in Terapia semiintensiva: 10.

Ricoverati in degenza ordinaria: 12.

Tamponi molecolari effettuati: 690.

Tamponi per la ricerca dell’antigene: 341.

A Piazza Mokarta torna a zampillare dopo il restauro la fontana del Consagra

MAZARA DEL VALLO – La fontana “Uomini che vengono dal mare”, donata da Pietro Consagra al comune di Mazara del Vallo nel 1964 e installata in piazza Mokarta, è tornata a zampillare dopo il restauro progettato da Bartolomeo Figuccio e Tommaso Guastella, della Soprintendenza dei Beni culturali di Trapani diretta da Mimma Fontana.

L’opera, posta al margine di piazza Mokarta prospiciente il mare, rappresenta la vita che nasce dalle acque. Consagra, nel progettare l’opera, immaginò, infatti, che quattro personaggi emersi dalle acque provassero a stare sulla terra “insicuri e affascinati dalla nuova condizione di esistenza”.

L’intervento di restauro, del valore di 39.987,50 euro, oltre agli oneri per la sicurezza, è stato realizzato a seguito del protocollo d’intesa sottoscritto dalla Soprintendenza di Trapani con l’amministrazione comunale di Mazara del Vallo e grazie all’esecuzione dei due sponsor tecnici: le aziende Chiraema s.r.l. e Marino Rosario s.r.l. che hanno materialmente eseguito gli interventi.

“Il restauro e la rifunzionalizzazione della fontana del Consagra – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – è espressione della collaborazione tra pubblico e privato ma anche di un perfetto accordo interistituzionale. L’intervento dei privati che hanno effettuato le opere di restauro restituendo alla città la fontana funzionante, è un modo di prendersi cura del patrimonio culturale della Regione e di generare benessere per la collettività”.

Caratterizzata da quattro figure composte da lamelle bronzee poste su un piedistallo in cemento a “T” che si immerge nella vasca, la fontana è fortemente connaturata e distintiva della Città di Mazara. Decenni di esposizione agli agenti atmosferici e l’assenza di un piano di manutenzione ne avevano compromesso la storicità e l’artisticità, rendendo nel tempo la funzionalità ben diversa dall’idea originaria dell’artista.

L’intervento di restauro è intervenuto sulla pulitura delle figure attraverso la rimozione delle incrostazioni generate nel tempo e il rifacimento dell’impianto idrico all’interno delle figure bronzee con la sostituzione del vecchio impianto, non più in uso da diversi anni, e il recupero della funzionalità dei getti d’acqua, in linea con l’idea progettuale del Maestro Consagra.

L’I. C. Radice Pappalardo rinnova l’appuntamento con la beneficenza e la solidarietà del Christmas Jumper Day

CASTELVETRANO – Nonostante la pandemia da COVID 19, anche quest’anno l’I. C. Radice Pappalardo ha rinnovato l’appuntamento con il Christmas Jumper Day, ormai alla sesta edizione, evento che Save the Children, organizzazione non governativa internazionale dedicata dal 1919 alla difesa dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, promuove in tutto il mondo.
Attraverso laboratori didattici ed artistici, gli alunni dell’istituto di ogni ordine scolastico sono stati accomunati da grande interesse ed entusiasmo, divertendosi ma anche condividendo idee e riflessioni sui diritti dei bambini presenti nella Convenzione Onu e sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Indossare i maglioni colorati con tema natalizio in un momento gioioso di festa aspettando il Natale, partecipare ad attività creative e laboratoriali, sono state occasioni di riflessione e crescita sui valori di fratellanza e solidarietà.
Il Christmas Jumper Day è stato un evento che ha sensibilizzato i nostri allievi, grandi e piccini, e le loro generose famiglie e ha avuto un’alta visibilità culturale e sociale perché ha aggregato tutti nell’idea che donare incondizionatamente a chi è meno fortunato, rende veramente felici e gioiosi. I fondi raccolti durante questa giornata saranno donati all’associazione Save the Children e saranno utilizzati per finanziare progetti di sradicamento della povertà, per donare cure, educazione e protezione ai bambini meno fortunati.
Ma l’attenzione alla solidarietà continuerà nei prossimi giorni con il progetto di istituto, per il quale già si sta procedendo alla raccolta di beni primari, alimentari e per l’igiene della persona, che saranno raccolti in appositi pacchi dono da omaggiare alle famiglie dei bambini con difficoltà economiche, anche a causa della pandemia in corso.