Monthly Archives: Aprile 2022

Partanna “archeologica” alla Bit di Milano

PARTANNA – “Partanna patrimonio culturale della Sicilia: percorsi archeologici, preistorici, antropologici, di arte moderna e contemporanea”.
E’ questo il titolo della conferenza stampa di promozione del territorio che si terrà martedì 12 aprile alle ore 12.30 nell’ambito della Bit di Milano, nell’apposito stand di Fieramilanocity. Un evento importante all’interno della manifestazione internazionale che raduna operatori turistici e che si rivolge a un osservatorio qualificato per presentare l’offerta turistica di singole realtà di tutto il mondo. Il Comune di Partanna sarà presente alla Fiera nell’ambito del progetto The Best of western Sicily che mira a promuovere a Milano il brand della Sicilia occidentale.
Presenti per l’evento, che si svolge in forma di talk show, saranno il sindaco, Nicolò Catania, Valeria Li Vigni, presidente della Fondazione Sebastiano Tusa, Bruno Cora’, storico dell’arte, critico d’arte e accademico italiano, presidente della Fondazione Burri, e Carlo Peretto, professore onorario dell’Università di Ferrara – Dipartimento Biologia ed Evoluzione.

Legge Regionale di Riforma del Turismo in Sicilia: l’8 aprile un importante convegno a Menfi

MENFI – Venerdì 8 aprile, alle ore 10,00, gli imprenditori del settore turistico ricettivo sono chiamati a raccolta, nella sede della Biblioteca Comunale a Menfi, per il convegno “La Rinascita dei territori: Legge Regionale di Riforma del Turismo in Sicilia“. L’Assessore al turismo della Regione Siciliana, Manlio Messina, illustrerà in anteprima le novità e le modifiche sul nuovo inquadramento legislativo che interesserà il settore.

Al convegno, moderato dalla giornalista Stefania Renda, prenderanno parte Marilena Mauceri, sindaco del Comune di Menfi e presidente della Rete per lo sviluppo turistico della Valle del Belice, Franco Valenti, presidente del GAL Valle del Belice. Interverranno anche operatori privati, culturali, pubblici. Nel contesto dell’evento si raccoglieranno le aspettative delle imprese del comparto ricettivo, degli operatori turistici, ed ancora sarà un modo per raccontare alcune best practices sul turismo legato ai borghi e alle reti museali. Tra questi relazioneranno Alessandro La Grassa, direttore del GAL Valle del Belice, Giampiero Cappellino, project manager del Club di Prodotto Terre della Valle del Belice, Antonio Marino, presidente provinciale Federalberghi-Trapani, Toti Piscopo, presidente sezione turismo e nautica Sicindustria Palermo.
Saranno previsti gli interventi di Laura Anello, presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori, Giuseppe Maiorana, presidente della Rete Museale e Naturale Belicina.

Il convegno “La Rinascita dei Territori: Legge Regionale di Riforma sul Turismo” è inserito all’interno del progetto “Terre della Valle del Belice”, finanziato dal GAL Valle del Belice nell’ambito del PSR Sicilia 2014/2020 – Piano di Azione Locale “Valle del Belice 2020” – Misura 16 – Sott. 16.3 – Azione 1 | Bando GAL 43922 del 16/03/2020. L’organizzazione è a cura del Club di Prodotto Terre della Valle del Belice e della Rete per lo sviluppo turistico della Valle del Belice, in collaborazione con il Comune di Menfi, con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana.

Un tavolo istituzionale per le politiche turistiche che vedrà la creazione di poli locali al cui interno lavoreranno, in sinergia, soggetti pubblici e privati, con l’obiettivo condiviso di fare del turismo il motore autentico di crescita e di rilancio della Valle del Belice.

Da Mozia a Himera: a Erice due giorni di incontri organizzati dal Parco di Segesta

ERICE – Un focus di due giorni per conoscere più approfonditamente tutto ciò che c’era attorno al popolo degli Elimi: dai territori, ai popoli, alle culture. A organizzarlo presso l’aula magna nell’ex chiesa di San Domenico della Fondazione “Ettore Majorana” di Erice è il Parco archeologico di Segesta che per giovedì 7 e venerdì 8 aprile ha chiamato a raccolta docenti universitari e ricercatori che hanno studiato in questi anni nei siti archeologici più importanti della Sicilia occidentale. Questo secondo appuntamento a Erice, voluto dal Direttore del Parco Rossella Giglio, segue di alcuni mesi quello dello scorso settembre quando per tre giorni, sempre a Erice, si è discusso sul popolo degli Elimi, con studi e ricerche illustrate anche agli studenti dei Licei della provincia di Trapani collegati in videoconferenza. «Stavolta vogliamo puntare l’attenzione per conoscere più approfonditamente tutto il mondo antico “oltre gli Elimi”. Ecco perché abbiamo voluto dare questo titolo al convegno della prossima settimana», spiega il Direttore Giglio. Il focus è sull’archeologia della Sicilia Occidentale, che parte dai territori occupati dagli Elimi (Segesta, Entella ed Erice) e si allarga ai siti vicini. Del resto l’identità a questa parte di Sicilia è legata agli Elimi ma anche ai Sicani e ai Siculi. Tra gli interventi d’apertura c’è quello dell’Assessore regionale ai beni culturali Alberto Samonà, del professor Antonino Zichichi, Presidente della Fondazione “Ettore Majorana” e del sindaco di Erice Daniela Toscano. Poi, tra le relazioni scientifiche, quella di Roberto Sammartano dell’Università di Palermo (La Sicilia prima dei Siculi: Elimi e Sicani tra mito e politica), Salvatore De Vincenzo dell’Università della Tuscia (Oltre la guerra. Erice nelle vicende belliche della Sicilia tra l’età arcaica e l’età romana).

Nell’ambito della due giorni, giovedì 7, alle ore 18, verrà presentato il volume monografico “Iscrizioni anelleniche di Sicilia. Le iscrizioni elime appendice 1978-2020”, pubblicato per “Elymos”, Quaderni del Parco archeologico di Segesta. A presentarlo sarà Carmine Ampolo, docente emerito della Scuola Normale di Pisa.

Nella giornata di giovedì, dalle ore 9,15, interverranno anche Massimo Cultraro del Cnr-Ispc e Maria Pamela Toti della Fondazione G. Whitaker, Isola di Mozia sul tema “Mozia: documenti di fase protostorica tra i materiali della collezione Whitaker”; Federica Spagnoli dell’Università Sapienza di Roma su “Fenici ed Elimi a Mozia: la ceramica elima nei contesti moziesi tra l’VIII e il VII secolo a.C.”; Francesca Oliveri della Soprintendenza del mare e Pamela Toti della Fondazione G. Whitaker, Isola di Mozia su “Mozia oltre… Le fasi tarde del Santuario di Cappiddazzu”; Stefano Vassallo (La topografia di Himera attraverso l’archeologia); Gilberto Montali, Chiara Portale, Monica De Cesare, Massimo Limoncelli (Himera: la ripresa delle indagini nella “città bassa”); Elena Mango (Himera. Le ricerche archeologiche dell’Università di Berna sul Piano del Tamburino). Nella giornata di venerdì (dalle 9,30) interventi di: Maurizio Cattani (Università di Bologna) su “L’abitato dell’età del Bronzo di Mursia (Pantelleria) nel contesto della protostoria della Sicilia occidentale”; Thomas Schäfer dell’Eberhard Karls Universität Tübingen (Pantelleria in età romana: i risultati delle recenti campagne esplorative); Francesca Spatafora (Panormos tra Phoinikes ed Elymoi:la documentazione archeologica); Paola Sconzo, UniPa (Scavi e ricerche recenti dell’Università di Palermo sull’isola di Mozia 2017-2021); Martina Seifert e Debora Oswald dell’Universität Hamburg (La carta archeologica di Lilibeo); Alessia Mistretta dell’Università di Ginevra (Lilibeo: da approdo cartaginese a Colonia Helvia Augusta Lilybitanorum); Chiara Portale e Gilberto Montali, UniPa (Nuovi dati sulle aree sacre di Solunto); Annapaola Mosca della Sapienza di Roma (Tra Lilybaeum e Mazara del Vallo: ricerche non invasive nel territorio tra i fiumi Sosio e Mazaro); Aurelio Burgio, UniPa (Insediamenti, paesaggio rurale, sistemi viari nella Sicilia nord-occidentale); Oscar Belvedere, UniPa (La carta archeologica del comune di Castellammare del Golfo); Barbara Lottero (Meta-comunicare il progetto culturale Elymos 2.0 del Parco archeologico di Segesta). La conclusione è affidata al Direttore del Parco Rossella Giglio.

Giornata Autismo. Pro Vita Famiglia: Poche terapie e spese alle stelle, famiglie lasciate sole

ROMA – «Migliaia di famiglie italiane con persone autistiche sono lasciate sole, in mancanza di personale specializzato e in balia di spese folli, anche fino a 1.000 euro mensili da sostenere per anni. Molte Asl, infatti, non riconoscono e finanziano le terapie da seguire, le liste d’attesa durano anni e i genitori devono pagarsi da soli gli insegnanti di sostegno o chi segue i bambini nello sport. Addirittura c’è chi si trasferisce perché non ha avuto la fortuna di nascere nella Regione o nella provincia ‘giusta’. In Italia ci sono almeno 600mila persone autistiche ed è fondamentale che lo Stato e le istituzioni stiano loro accanto, prevedendo adeguati sostegni economici e la creazione di una rete che non faccia sentire isolate e discriminate famiglie e persone». Così Francesca Romana Poleggi, membro del direttivo di Pro Vita & Famiglia, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo che si celebra il 2 aprile di ogni anno.

Coronavirus la situazione a Trapani e provincia. Aggiornamento di venerdì 1 aprile 2022

TRAPANI – Coronavirus la situazione a Trapani e provincia. Aggiornamento di venerdì 1 aprile 2022.‍‌

I casi attuali positivi sono 11083 (il dato è al netto di decessi e guarigioni) così distribuiti:

Alcamo 1772; Buseto Palizzolo 51; Calatafimi-Segesta 203; Campobello di Mazara 352; Castellammare del Golfo 363; Castelvetrano 802; Custonaci 105; Erice 441; Favignana 75; Gibellina 82; Marsala 2681; Mazara del Vallo 1093; Misiliscemi: 2; Paceco 228; Pantelleria 278; Partanna 354; Petrosino 236; Poggioreale 24; Salaparuta 27; Salemi 204; Santa Ninfa 205; San Vito Lo Capo 60; Trapani 1167; Valderice 164; Vita 114.

deceduti 610.

guariti   72996.

Ricoverati in Terapia Intensiva: 0.

Ricoverati in Terapia semiintensiva: 10.

Ricoverati in degenza ordinaria: 59.

Ricoverati in Rsa e Covid hotel: 23.

Tamponi molecolari effettuati: 170.

Tamponi per la ricerca dell’antigene: 1184.

Furto di energia elettrica: coppia di Castelvetrano denunciata dai Carabinieri

CASTELVETRANO – In questi giorni i Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani stanno eseguendo una serie di servizi mirati al controllo delle forniture di energia elettrica, manomissioni ai contatori e allacci abusivi alla rete pubblica.

Con il fondamentale supporto di personale tecnico qualificato della società di distribuzione è stata denunciata dai Carabinieri una coppia di Castelvetrano di 29  e 30 anni per furto aggravato di energia elettrica.

Nel territorio di Castelvetrano i militari dell’Arma hanno proceduto al controllo delle forniture constatando che i denunciati, avrebbero realizzato abusivamente un allaccio alla rete pubblica sottraendo energia elettrica per circa 3.500 euro alimentando l’abitazione di residenza, sita nella frazione di Triscina. Già nel 2021 la coppia era stata denunciata dai Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano per lo stesso reato quando a seguito di accertamento con personale qualificato vi era un allaccio abusivo alla rete pubblica nella medesima abitazione. 

 Questo  tipo di attività, unitamente agli enti gestori della fornitura, sarà ripetuta nei prossimi giorni così da contrastare il fenomeno di furto di energia tramite allacci abusivi e manomissioni di contatori in modo da evitare incendi e conseguenze gravi come già accaduto in alcuni casi.

Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi. 

Ancora un arresto dei Carabinieri a Mazara 2

MAZARA DEL VALLO – Continuano i servizi di controllo del territorio dei Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo finalizzati al contrasto dello spaccio di droga.

In questo contesto, nel quartiere di Mazara 2, i Carabinieri hanno arrestato un 33enne pregiudicato del posto, nei cui confronti sono emersi gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione di sostanze stupefacenti.

In particolare, i militari dell’Arma hanno avviato un’attività di discreta osservazione degli spostamenti dell’arrestato poiché, nonostante fosse sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali per reati contro la persona ed in materia di stupefacenti, era stato notato recarsi, anche più volte al giorno, presso la casa di un 47enne ristretto agli arresti domiciliari, con l’accusa di spaccio di droga, a seguito dell’arresto operato dai Carabinieri nel mese di febbraio.

Nella giornata di martedì scorso, i Carabinieri hanno fermato il 33enne per sottoporlo ad ulteriori controlli poco prima che entrasse nell’appartamento dove vive il pregiudicato. L’uomo, alla vista dei Carabinieri, ha tentato invano di darsi alla fuga a bordo di una bicicletta ma è stato intercettato dai militari dell’Arma. Gli stessi, successivamente, si sono concentrati sulla ricerca di un piccolo pacchetto che il 33enne aveva gettato nell’erba, una volta resosi conto che non sarebbe riuscito a scappare: tale oggetto è risultato essere un involucro  in cellophane contente 53 grammi di cocaina in un unico blocco.

In considerazione del quantitativo di sostanza stupefacente e della condotta dell’uomo, che ha violato anche gli obblighi della misura alternativa alla detenzione che gli era stata concessa, i Carabinieri lo hanno dichiarato in arresto. Lo stesso, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, è stato condotto presso Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani.

Durante l’udienza di convalida dell’arresto, il competente Giudice aveva disposto la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, tuttavia, l’Ufficio di Sorveglianza di Trapani ha disposto l’immediata sospensione dell’affidamento in prova, pertanto, l’arrestato resterà in carcere. 

Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.

Costituita la sede cittadina dell’Archeoclub d’Italia

CASTELVETRANO – E’ “EMI SELINIOS” , io sono selinuntino, il nome attribuito alla nuova sede locale dell’ArcheoClub d’Italia aps- associazione di promozione sociale- nel corso di una partecipata assemblea tenutasi lo scorso 22 Febbraio che ha eletto quale presidente l’avv. Giovanni Miceli che sarà affiancato e supportato da un gruppo di appassionati fra cui,  la prof.ssa Ermelinda Palmeri  quale Vicepresidente.
La “Emi Selinios” si è voluta identificare nel messaggio forte e profondo contenuto nella frase riportata su una lapide funeraria di un cittadino dell’antica Selinunte, conservata al Baglio Florio del Parco Archeologico di Selinunte, che manifesta con orgoglio la sua appartenenza alla polis.
L’Associazione recepisce e fa propri gli scopi della sede nazionale e precisamente:
a) promuove la tutela e la valorizzazione dei beni archeologici, storico-architettonici, in supporto degli enti istituzionali preposti, anche in convenzione; promozione e valorizzazione dei beni culturali, paesaggistici e naturalistici di cui al Codice dei beni Culturali e del paesaggio, coordinato ed aggiornato con le modifiche introdotte, dal D.L. 21 settembre 2019, modificato dalla Legge 18 novembre 2019, n. 132. e successive modificazioni ed integrazioni;
b) concorre con lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni e gli Enti pubblici e privati, con gli Organi dell’Unione Europea e con altri Organismi internazionali o comunque Stati esteri, a tutelare e promuovere la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, nei limiti previsti dalle leggi e dalle disposizioni del Ministero per i Beni e le Attività culturali e del Turismo e del Ministero per l’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare;
c) promuove interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e della natura, di cui al Codice dell’Ambiente, decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive loro modificazioni e integrazioni;
d) promuove attività di studio, catalogazione, valorizzazione e fruizione di beni demoetnoantropologici, materiali e immateriali;
e) concorre alla organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività anche editoriali
La nuova sede si affianca a quella di recente costituita di Campobello-Cave di Cusa con cui sono avviati i necessari contatti per un proficuo rapporto di collaborazione che intende estendere anche ad altri Comuni limitrofi, ove sono presenti siti archeologici  riconducibili alla kora Selinuntina.
Per ulteriori informazioni contattare: archeoclubemiselinios@gmail.com

Lega Sicilia – Francesco Cannia nuovo Coordinatore Provinciale di Trapani

‏TRAPANI – Ieri (31 marzo) Matteo Salvini ha incontrato i dirigenti siciliani della Lega. E’ stato fatto il punto su alcuni temi cruciali a partire dall’emergenza rifiuti. Si è discusso anche di acqua pubblica a cui famiglie e imprese non hanno ancora accesso, di come investire efficacemente i fondi europei e nazionali, delle difficoltà del comune di Catania, dell’impegno della Lega a risolvere i problemi della città di Palermo. In vista delle prossime elezioni amministrative – sia comunali che regionali – il partito ha nominato nuovi coordinatori provinciali. A Catania il nuovo responsabile è Fabio Cantarella, a Palermo Francesco di Giorgio, a Messina Daniela Bruno, a Trapani FrancescoCannia (nella foto), a Caltanissetta Michele Vecchio e ad Agrigento Annalisa Tardino.