Al Comune di Partanna trasparenza a fasi alterne

O arcani disegni della lingua italiana! Una volta il termine “trasparenza” stava ad indicare soltanto la “proprietà di un corpo a lasciare trapassare la luce”, come l’acqua limpida o un vaso di cristallo. Dalla fisica alla linguistica, poi, il passo fu breve, per cui “trasparenza” significò anche estrema chiarezza, come nel caso della “trasparenza” di un testo. Per un trapassar figurato di significato, infine, “trasparenza” divenne il “diritto del cittadino ad essere informato sui procedimenti amministrativi che lo riguardano”. E allora tutti giù, i politici, ad evocare la “trasparenza” per ingraziarsi le simpatie degli elettori. Volete che gli amministratori comunali di Partanna restassero indietro in questa corsa? Basta aprire il sito “Comune di Partanna” per rendersi conto che, no, non sono stati da meno dei colleghi degli altri 7.999 comuni! E così la parola “trasparenza” in tale sito compare ben 77 volte. Riscontrare per credere. Ora, quali sono i “procedimenti amministrativi” che più riguardano il cittadino ? Sì, non c’è dubbio, sono interessanti la “struttura organizzativa” e le “pubblicazioni matrimoniali”; così come gli “eventi”, gli “appuntamenti del giorno”, i “comunicati stampa”, la “Sagra della cipolla” e altre baggianate del genere che sanno molto di fumo negli occhi. Ciò che veramente conta per il cittadino, però, è il resoconto dei lavori della Giunta e del Consiglio Comunale. E’ qui che il cittadino può conoscere le decisioni che riguardano la sua vita di contribuente o quella di fruitore dei servizi che il Comune dovrebbe assicurare. Perchè è qui che può esercitare un “controllo” sull’operato dei rappresentanti che ha scelto con il suo voto. Ma, cosa strana, proprio in questo campo da qualche tempo la “trasparenza” … si è offuscata. Provate a cliccare sulla voce “delibere” del sito in questione. Invariabilmente riceverete come risposta una schermata con un vuoto di tre anni: il periodo che va dal settembre/ottobre 2011 al febbraio 2014. Un dubbio tricorne mi assale: sono io a non saper maneggiare lo strumento infernale, è lo strumento in questione ad oppormi resistenza o mi si vuol nascondere qualcosa?


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