Al via un ciclo di incontri di presentazione, da remoto, dell’iniziativa “Trapani capitale della Cultura 2022”

TRAPANI – La candidatura di Trapani Capitale della Cultura Italiana 2022 raccoglie ogni giorno sempre più consensi, approvazioni e sostegno nel mondo delle associazioni, negli ambienti culturali, nell’ambito dell’associazionismo professionale, economico e sindacale. Una marcia in più è stata impressa all’iniziativa dal momento in cui la candidatura è stata estesa, bel oltre i confini comunali, all’intera provincia, con uno sguardo di insieme che è strategico e culturale, con quel respiro di programmazione di area vasta che da troppo tempo è assente dal territorio. Trapani e la sua provincia vantano eccellenze storiche, architettoniche, archeologiche, artistiche, di tradizioni, gastronomiche, naturalistiche che, al centro del Mediterraneo le pongono tra le più interessanti mete turistiche, ponte tra Africa e Europa. Per raccontare, sia pure per grandi linee, il progetto, è stata programmata una serie di webinar.

Il primo avrà luogo oggi pomeriggio, lunedì 28 dicembre, con inizio alle ore 18.30 sulla piattaforma streamyard e avrà come tema “Il territorio e la sua comunità”. Brevi interviste per esaltare la rete di storie e soggetti che stanno costruendo, giorno dopo giorno, il progetto “Trapani Capitale della Cultura: prospettiva di un futuro basato su cultura e crescita economica”. Il giornalista Fabio Pace aiuterà i presenti a raccontare il territorio: le sue sfaccettature, le tradizioni, le comunità ed il patrimonio di esperienze e relazioni che lo abitano.

Il secondo appuntamento è già programmato per Martedì 29 dicembre, alla stessa ora e con lo stesso coordinamento giornalistico, e sarà un vero e proprio focus sulle potenzialità artistico culturali della provincia di Trapani, scrigno di gioielli architettonici, di rari testi e raccolte iconografiche, di parchi archeologici, e protagonista della cultura mediterranea con le iniziative di fondazioni attive da decenni nel campo delle arti rappresentative, figurative e contemporanee.


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