Beni confiscati: finanziato un centro antiviolenza e uffici comunali ad Altavilla Milicia

PALERMO – È stato finanziato con le risorse del Pnrr la ricostruzione di un bene confiscato alla mafia ad Altavilla Milicia, per un importo pari a 1.886.503 euro. La nuova costruzione prevede la realizzazione di una palazzina di 386 mq a piano, costituita da tre livelli fuori terra e un livello cantinato. Nell’edificio troveranno sede un centro antiviolenza, gli uffici dei servizi sociali, della polizia municipale, della protezione civile, nonché altri uffici comunali.
“Il grande lavoro di programmazione e progettazione svolto nei mesi precedenti – dichiarano il sindaco Giuseppe Virga e l’assessore al Pnrr Matteo Scirè – sta dando i suoi frutti. È questo il quinto finanziamento ottenuto negli ultimi sei mesi”.
“Tenevamo molto a questo progetto – aggiungono – sia per la sua valenza di contrasto alla cultura mafiosa, sia per l’importanza di avere un vero e proprio polo dove concentrare tutti i servizi sociali. Proprio per queste sue specificità abbiamo pensato di intitolarlo alla memoria di Rita Atria, la giovane testimone di giustizia vittima della violenza mafiosa della sua famiglia di origine contro la quale si era ribellata. Rita, infatti, che durante la sua collaborazione era seguita dal giudice Paolo Borsellino, ha deciso di togliersi la vita a soli 17 anni, una settimana dopo l’attentato di via D’Amelio”.


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