Esportare il modello distrettuale agricolo, alimentare e della pesca. Lo ha detto a Blue Sea Land, Sami Ben Abdelaali, per il quale siamo “pronti a cooperare con Paesi del Mediterraneo, dell’Africa e del Medioriente allargato per esportare il modello distrettuale”

Da sx Sami Ben Abdelaali e Giovanni Tumbiolo

MAZARA DEL VALLO – “A conclusione di Blue Sea Land, raggiunto l’obiettivo prefissato dal Governo regionale – ha dichiarato Sami Ben Abdellaali, Consigliere Diplomatico del Presidente Crocetta e dirigente cooperazione con i paesi del Mediterraneo e il mondo Arabo della Regione siciliana – che ha profuso ogni sforzo possibile per valorizzare il modello distrettuale, quale strumento vincente nel dialogo Mediterraneo, siamo pronti ad esportare il modello del Distretto della pesca – ha spiegato – verso tutti quei Paesi che vedono nella partnership tra Cluster il motore di sviluppo economico, sociale e culturale”.

“Dallo Yemen, dalla Costa D’Avorio, dal Senegal, dalla Libia, dalla Tunisia, dall’Egitto, dal Marocco, Malta, – ha osservato – sono giunti segnali precisi di collaborazione per sviluppare strumenti comuni di cooperazione economica e partenariale”.

Sami Ben Abdelaali, dopo aver salutato e ringraziato in quattro lingue, in arabo, italiano, francese ed inglese, i rappresentanti delle 24 Nazioni che hanno partecipato a Blue Sea Land, la kermesse internazionale, tenutasi a Mazara del Vallo dall’11 al 13 ottobre,  ha dichiarato:

“Questa manifestazione ha creato una vera piattaforma di cooperazione concreta, in campo economico, culturale e sociale, fra Paesi molto diversi fra loro ma uniti dalla volontà di dialogo e pace. La Sicilia non può che essere al centro di questo processo, essa è stata storicamente una culla di diverse civiltà – ha rilanciato – pertanto è nostra volontà continuare in questo cammino per creare una vera rete di rapporti internazionali. Insieme a Giovanni Tumbiolo – ha concluso Abdelaali – ci metteremo al lavoro già da domani per la preparazione dell’edizione 2014 di Blue Sea Land, quella che candiderà la Sicilia alla guida del padiglione delle eccellenze del biomediterraneo all’Expo 2015 di Milano”.

“Sono soddisfatto del bilancio della manifestazione – ha detto il presidente del Distretto Giovanni Tumbiolo – ed io stesso sono rimasto sorpreso nel veder questo impegno da parte Regione siciliana attraverso la partecipazione attiva degli assessori Maria Rita Sgarlata, Linda Vancheri, Dario Cartabellotta e dei dirigenti generali come Felice, Bonanno, ai vertici del dipartimento della pesca, Maria Cristina Stimolo, responsabile del dipartimento affari extraregionale, Rosaria Barresi, a capo del dipartimento interventi strutturali in agricoltura, Alessandro Ferrara, responsabile del dipartimento attività produttive e Sami Ben Abdellaali, dirigente cooperazione con i paesi del Mediterraneo e il mondo Arabo della Regione siciliana”.

“Ho potuto appurare – ha aggiunto – girando per i centocinquanta stand dislocati nel dedalo di viuzze della Casbah di Mazara del Vallo, il grande entusiasmo di espositori e visitati, accorsi in massa nelle tre giornate di esposizione”.

“Blue Sea Land ha costituito l’anno zero, il punto di partenza di un nuovo modello organizzativo di sviluppo sociale ed economico – ha concluso Tumbiolo – vocato alla cooperazione a tutto tondo tra popoli occidentali ed il mondo arabo, ma anche uno straordinario momento di aggregazione concreta tra i Distretti agricoli, alimentari e della pesca siciliani ed italiani, creando una vera e propria rete regionale ed extraregionale, a rafforzare la capacità di fare economia reale e lavoro”.


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