Cinque messe a San Calcedonio “scrigno” di preziosi stucchi

MAZARA DEL VALLO – In occasione della festa di Santa Lucia, sabato 13 – per l’intera giornata – rimarrà aperta la chiesa di San Calcedonio (detta anche del Purgatorio) a Mazara del Vallo, che solitamente è chiusa durante tutto l’anno.

Cinque saranno le messe celebrate: alle ore 9 (presiederà il Vescovo), 10, 11, 16,30 e 18,30, quest’ultima presieduta dal Vicario generale don Vincenzo Greco.

La chiesa tre anni addietro è stata restaurata nella facciata esterna e negli stucchi interni. Qui l’umidità aveva anche danneggiato alcune tele, annerendo le pareti e gli stucchi settecenteschi. I lavori hanno consentito anche di eliminare le infiltrazioni d’acqua sulle pareti.

Il restauro esterno ha interessato anche il campanile. Delle tre campane storiche, una soltanto – quella centrale e più grossa – era rimasta in funzione. Mancavano, invece, le altre due. Durante i lavori ne sono sistemate due più piccole: una proviene dalla chiesa di San Vito a mare (è datata 1723) e l’altra della chiesa di San Vito in Urbe da dove era caduta insieme al campanile nel Novecento.

Sistemate per decenni in un magazzino, domani le due campane torneranno a suonare.

La piccola chiesa – contiene poco più di 150 posti – e viene aperta soltanto in due occasioni annuali: per la Quaresima e per Santa Lucia.

La chiesa fu rimaneggiata per volere del vescovo Ugo Papè di Valdina, il cui stemma oggi si può ammirare sul cornicione della navata centrale.


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