Comune di Petrosino, Wwf, Legambiente e l’Istituto Nosengo uniti per la tutela delle tartarughe. Firmato in Municipio il Protocollo d’Intesa

PETROSINO – Promuovere la tutela delle tartarughe regolamentando gli interventi da attuare in caso di avvistamento e nidificazione sulle spiagge di Petrosino. E’ l’obiettivo del Protocollo d’Intesa firmato oggi (11 novembre) al Comune tra l’Amministrazione Comunale, il Wwf, Legambiente e l’Istituto Comprensivo Gesualdo Nosengo, che prevede una serie di azioni a tutela di questa specie a rischio estinzione. A firmare il Protocollo sono stati Roberto Angileri, Assessore all’Ambiente del Comune di Petrosino, i rappresentanti delle associazioni Wwf Sicilia Area Mediterranea Odv e Circolo Marsala-Petrosino di Legambiente, rispettivamente Vincenzo Reina e Rosalba Pipitone, e, in rappresentanza dell’Istituto Nosengo, la professoressa Rossana Pantaleo.

“Con questo Protocollo d’Intesa, fra i più innovativi realizzati in Italia, vogliamo concretizzare l’impegno nella salvaguardia di questi animali, da anni in costante pericolo nei nostri mari”, evidenzia l’Assessore Angileri, tra i promotori dell’Intesa. “Nei mesi scorsi il nostro litorale è stato teatro di due nidificazioni che hanno spinto tanti nostri concittadini entusiasti e i volontari delle associazioni ambientaliste a fare la propria parte nel proteggere le aree nelle quali sono state depositate le uova. Sono stati giorni emozionanti che ci hanno spronato a mettere in campo degli interventi volti al controllo delle aree di nidificazione e al loro costante monitoraggio attraverso le corrette procedure previste in materia di fauna selvatica. Da qui è nata spontaneamente l’idea di riunirci attorno a un tavolo per definire un percorso condiviso a salvaguardia delle tartarughe anche con la preziosa collaborazione degli studenti delle nostre scuole”.

“La stagione passata”, afferma Vincenzo Reina, Vicepresidente WWF Sicilia Area Mediterranea Odv, “ci ha regalato tantissime soddisfazioni: la costa petrosilena del Biscione ci ha dato la possibilità di avvicinarci in maniera ancora più diretta alla natura e al mondo delle tartarughe marine in particolare. Da questo abbiamo capito che fare rete, unirsi per un unico fine, agire fianco a fianco erano le cose da fare e che non potevamo tralasciare. Grazie a questi eventi che hanno ravvivato la nostra estate, abbiamo deciso di unire le forze per meglio essere presenti, per essere pronti agli eventi futuri, per programmare e formare quanti più volontari, cittadini e giovani si volessero avvicinare al mondo della natura e dell’ambiente e alla sua salvaguardia”.

“L’impegno dei nostri volontari nella cura e la difesa delle nidificazioni avvenute nel litorale petrosileno ha prodotto un risultato straordinario”, afferma Giuseppe Marino, Presidente del Circolo Legambiente Marsala-Petrosino. “Il protocollo firmato fra Legambiente, Wwf e la scuola Nosengo con l’Amministrazione petrosilena”, aggiunge, “segna un passo fondamentale nel processo di tutela dell’ambiente e delle specie che lo abitano, mettendo la base per uno sviluppo del territorio veramente sostenibile e un nuovo modo di fruire delle bellezze del nostro territorio, che non devono più passare dal bieco sfruttamento, ma dalla convinzione dell’umanità con la natura che lo circonda”.

“Ringrazio l’Amministrazione comunale di Petrosino per avere coinvolto la nostra scuola nel Protocollo d’Intesa per promuovere la tutela delle tartarughe”, evidenzia il Dirigente Scolastico della Nosengo, Giuseppe Inglese, “la scuola è il luogo di elezione per attivare progetti educativi sull’ambiente, la sostenibilità, il patrimonio culturale, la cittadinanza globale. Il legame con il territorio e la ricchezza dei paesaggi naturalistici ci consentiranno di costruire un percorso di esplorazione culturale e di acquisizione di consapevolezza rispetto ai temi della sostenibilità, un percorso legato alla protezione e alla custodia dell’ambiente. Promotrice di cultura e di relazioni, la scuola offrirà agli studenti attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale, attraverso corsi formativi, lezioni, visite guidate e laboratori realizzati sia a scuola, che all’aperto, in contesto naturale, sull’ambiente marino e quello costiero, con particolare riguardo agli aspetti legati alle tartarughe”.

Nel dettaglio, il Protocollo d’Intesa prevede: la realizzazione di campagne di sensibilizzazione verso la tutela dell’ambiente; la realizzazione di pannelli e segnaletica da collocare nelle aree di nidificazione; la raccolta fondi per la realizzazione di progetti promossi dal Wwf e da Legambiente; la ricerca di finanziamenti per la riduzione degli sprechi energetici e degli inquinamenti luminosi; attività di formazione sulle direttive ministeriali in materia di fauna selvatica; il monitoraggio delle spiagge al fine di individuare eventuali deposizioni di uova; la distribuzione di vademecum informativi alla cittadinanza.


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