Cucina – Il 17 e 18 maggio a Palermo la borsa di studio Peppino Falconio per aspiranti chef

PALERMO – Il 17 e 18 maggio a Palermo sarà assegnata la borsa di studio Peppino Falconio per aspiranti chef.

Alle 15:00 del 18 maggio la commissione di valutazione decreterà i primi tre allievi selezionati (senza ordine di merito) a cui saranno comunicati i ristoranti dell’associazione “Le soste di Ulisse” dove svolgeranno il master professionale intensivo. Il 17 maggio alle 18 lectio magistralis dello chef Pino Cuttaia, alle 18:30 tavola rotonda “Lavoro, scuola e legalità. A colloquio con lo chef Natale Giunta e con il magistrato del pool di Palermo Giuseppe Di Lello”.

Sarà intensa di appuntamenti la due giorni che il 17 e 18 maggio a Palermo darà vita alla seconda edizione della borsa di studio Peppino Falconio, dedicata agli allievi degli istituti alberghieri italiani e ispirata al decano degli chef abruzzesi Peppino Falconio, scomparso nel 2020 e a cui i figli e la moglie hanno voluto dedicare una onlus interamente finanziata dalla famiglia per tenerne vivo il ricordo e gli insegnamenti.

Il 17 maggio location principale dell’evento sarà l’istituto alberghiero palermitano “Paolo Borsellino” che alle 14:00 di martedì 17 maggio accoglierà i candidati alla fase finale del contest.

Alle 17:00, dopo il benvenuto del dirigente scolastico Domenico Di Rosa e del presidente della commissione di valutazione, Dino Mastrocola, presentazione dell’evento a cura del presidente della Onlus Peppino Falconio, Francescopaolo Falconio.

Alle 17:30 la madrina dell’evento, l’attrice e scrittrice Chiara Francini, presenterà i dieci allievi finalisti.

Alle 18:00 lectio magistralis “Studio, passione, dedizione e lavoro: gli ingredienti del successo” a cura dello chef due stelle Michelin e membro della commissione di valutazione, Pino Cuttaia.

Dalle 18:20 spazio al tema della legalità con un riconoscimento che la Onlus Peppino Falconio consegnerà allo chef che ha detto no alla mafia, Natale Giunta. A consegnare il riconoscimento il sindaco chef di Villa Santa Maria, patria del cuochi, Giuseppe Finamore e il presidente della Onlus Peppino Falconio, Francescopaolo Falconio.

Alle 18:30 il giornalista e critico gastronomico Antonio Paolini raccoglierà la testimonianza dello chef Natale Giunta con la straordinaria partecipazione del giudice istruttore del pool antimafia di Palermo, Giuseppe di Lello. La tavola rotonda sarà aperta al pubblico e alla stampa e verrà trasmessa in diretta streaming sui canali social della Onlus Peppino Falconio.

La giornata di mercoledì 18 maggio comincerà dalle ore 9:00 quando ci sarà la prova pratica della prima batteria di allievi.

Seguirà, alle ore 11:00, la prova pratica della seconda batteria.

Alle 13:00 il barman AIBES Luciano Mammarella elaborerà i tre cocktail inediti, ispirati alla Sicilia, dedicati all’edizione 2022 della borsa di studio Peppino Falconio.

Alle 15:00 lo chef stella Michelin Tony Lo Coco e l’attrice e scrittrice Chiara Francini premieranno i tre vincitori del contest.

I candidati saranno esaminati sulla base delle competenze culturali e tecnico-professionali. Ognuno avrà a disposizione la propria postazione con tutti gli accessori, minuteria e attrezzature necessarie. Saranno presenti abbattitori, planetarie e temperatrici, oltre a forni di nuova generazione.

La preparazione e l’allestimento del piatto avverrà alla presenza della giuria che valuterà tutto il processo produttivo sino alla presentazione diretta del prodotto finito. I candidati dovranno esporre il processo di lavorazione, le caratteristiche metodologiche del piatto.

Contestualmente all’inizio della prova pratica i partecipanti dovranno presentare e illustrare una breve slides show (power point e/o presentazione di google) accurata e dettagliata con foto e ricetta del piatto (da consegnare sia in stampa, che in formato digitale alla giuria prima dell’avvio lavori della batteria di appartenenza).

La commissione di valutazione della Onlus Peppino Falconio sarà composta da Dino Mastrocola (Magnifico Rettore Università degli studi di Teramo), Rocco Pozzulo (Presidente Nazionale Federazione Italiana Cuochi), Claudio Pellegrini (Chef. Presidente Associazione “Custode della tradizione” di Villa Santa Maria), Pino Cuttaia (Chef. Ristorante “La Madia” di Licata, due stelle Michelin 2021), Tony Lo Coco (Chef. Ristorante “I pupi di Bagheria” stella Michelin 2021), Peppino Tinari (Chef. Ristorante “Villa Maiella” stella Michelin 2021), Giuseppe Angelucci (Executive Chef, Baglioni Hotels S.p.a.), Ernesto Cinalli (Chef. Campione italiano a squadre 2018), Pino Finamore (Sindaco di Villa S. Maria – già Chef Camera dei Deputati), Bartolomeo Galati (Imprenditore ed esperto nel settore catering riconosciuto dalle ASP territoriali), Luciano Mammarella (Consigliere nazionale A.I.B.E.S.), Antonio Melchiorre (General Manager, Hotel Santa Lucia di Capri), Antonio Paolini (Giornalista. Gambero Rosso), Luciano Tancredi (Giornalista. Direttore de “Il Tirreno”), Emiliano Falconio (Giornalista. Food Blogger).


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