Delusione nei tanti visitatori della Fiera del bestiame chiusa

Domenica 10 marzo, la seconda del mese, giorno programmato per la Mostra mercato del bestiame della Valle del Belice sono state numerosissime le auto, provenienti dalle zone vicine e meno vicine, che hanno dovuto fare dietro front, scoprendo che la fiera era chiusa e rimarrà chiusa anche per il mese di aprile a seguito dell’Ordinanza del sindaco Giovanni Cuttone. Due pattuglie di vigili urbani, presenti anche i carabinieri della locale stazione, hanno provveduto a regolare il traffico ed a fare rispettare l’ordinanza che è scattata dopo i servizi televisivi di “Striscia La Notizia” e l’intervento dell’associazione animalisti di Trapani che ha contestato “irregolarità” nella conduzione della Fiera. Si legge nell’ordinanza sindacale che la sospensione è stata decisa “al fine di poter assicurare un adeguato stato di benessere degli animali e una condizione di sicurezza generale per gli operatori e i visitatori della domenica”, “sentito il parere del Dirigente responsabile del Dipartimento prevenzione veterinaria dell’Asp di Castelvetrano, dr. Luigi Mauceri, che concorda sulla necessità di sospendere la fiera”. Quest’ultima, pur richiamando dalla fine degli anni Novanta tantissimi visitatori e venditori da non meno di tre province siciliane, sembra sia stata “lontana” dai partannesi.  Sono infatti meno di una decina gli espositori locali e nessuna ricaduta significativa c’è stata per il paese ai cui margini ha trovato sede la fiera. “Siamo qui da stamattina alle 6,30 – ci ha detto l’Ispettore capo Giuseppe Mauro della polizia urbana – per fare rispettare l’ordinanza sindacale di chiusura della fiera in attesa che si provveda ad adeguarne le strutture al fine di un maggiore benessere degli animali (copertura dei box, sistemi di abbeveraggio ed altro ancora)”.  “Sicuramente – ha ribadito l’ex vicesindaco ed ora candidato a sindaco Nicola Catania – è una grave perdita la chiusura della Fiera che ha costituito una realtà unica, oserei dire per tutta la Sicilia, e potrebbe costituire un vero traino per l’economia locale. Ciò non toglie che alcune osservazioni abbiano un loro fondamento, pertanto mi auguro che in uno spirito di leale collaborazione si possa effettuare quanto è necessario per rendere funzionale la Fiera”. “Sono stato – ha evidenziato Enzo Nastasi, coordinatore cittadino del Pd – assessore della giunta Biundo alla fine degli anni Novanta ed ho contribuito alla nascita della Fiera. Ne conosciamo dunque perfettamente l’importanza ed auspichiamo che riapra al più presto. Uno dei punti fondamentali del nostro programma elettorale per le prossime elezioni amministrative è proprio il rafforzamento e lo sviluppo della Fiera che è un segmento importante della nostra agricoltura e zootecnia”.


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