Di Dio (Confcommercio): “Se lo Stato non garantirà subito la sostenibilità economica, il rischio di infiltrazioni mafiose diventerà sempre più certezza”

PALERMO – La presidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio, a commento dell’operazione antimafia “Bivio” che nelle scorse ore ha portato all’arresto di 16 persone, ha sottolineato: “Lo diciamo da tempo e lo abbiamo ribadito anche ieri (25 gennaio) in una riunione istituzionale con sindaco e prefetto. L’emergenza provocata dal Covid, unita alla lentezza, alla inadeguatezza e all’approssimazione delle misure di sostegno dei Governi nazionale e regionale, sono il terreno ideale per la criminalità mafiosa che prova a sostituirsi allo Stato ‘offrendo’ aiuti agli imprenditori in difficoltà grazie alla liquidità che proviene da attività illecite. Nessuno più di noi conosce la gravità della situazione che non è più un ‘rischio’ ma dura e atroce ‘realtà’. Le esigenze di contenimento del contagio vanno contemperate con la imprescindibile necessità della sopravvivenza delle aziende. Il nostro grazie va alle forze dell’ordine impegnate in prima linea nella lotta alla mafia ma non è più sufficiente che lo Stato intervenga con gli arresti, occorre che la politica dia risposte chiare e immediate sulla sostenibilità economica delle aziende e delle loro famiglie che paradossalmente e incostituzionalmente ci è stata sottratta. Il problema è gravissimo e le carte dell’inchiesta ‘Bivio’ sono l’ulteriore conferma che c’è bisogno di una visione strategica di insieme che ancora ora, dopo un anno di emergenza sanitaria, non abbiamo visto”.


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