Due persone sono state tratte in arresto per violazione del divieto di avvicinamento

PETROSINO – I Carabinieri della Stazione di Petrosino hanno arrestato due persone, di 42 e 31 anni, in ottemperanza di altrettanti ordini di aggravamento di misura cautelare emessi dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari e dalla Sezione Penale del Tribunale di Marsala.

I due arrestati, entrambi già gravati da precedenti, erano stati sottoposti al divieto di avvicinamento alla persona offesa a conclusione delle indagini dei Carabinieri della Stazione che avevano rilevato nei loro confronti la presenza di gravi indizi di colpevolezza per l’ipotesi di reato di atti persecutori. 

In particolare, i due uomini erano stati denunciati dalle rispettive ex compagne a seguito di presunti comportamenti persecutori tra cui svariati appostamenti sotto casa, messaggi e telefonate – anche di tipo minaccioso ‌- a qualsiasi ora del giorno e della notte che avevano causato nelle vittime uno stato di perdurante ansia e paura per la propria incolumità.

Le ripetute violazioni a tale misura messe in atto dai due uomini e dettagliatamente documentate dai militari dell’Arma, hanno determinato l’emissione della più afflittiva misura degli arresti domiciliari. 

Al termine delle formalità di rito, i Carabinieri hanno tradotto i due arrestati presso le rispettive abitazione così come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.

Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi. 


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