Emergenza coronavirus, locali concessi alla protezione civile e i volontari donano il fieno al circo bloccato a Castelvetrano

GIBELLINA – Il piano seminterrato del complesso scolastico “San Francesco” di Gibellina è stato concesso dal Comune alla locale sezione della Protezione civile. Sono tre i vani dell’immobile dove i volontari si riuniranno e allestiranno un Ufficio. Fino ad ora alla Protezione civile era stata assegnata una stanza in locali comunali. Con l’attività per l’emergenza coronavirus si è ravvisata la necessità di dotarsi di spazi più ampi. Contestualmente il Comune ha impegnato la somma di 2.818,20 euro per la fornitura del vestiario per il personale volontario della protezione civile del Comune di Gibellina: pantaloni, felpe, giubbotti, scarpe e accessori saranno forniti dalla “Slogan” di Salemi. Intanto in Comune, dopo la notizia di qualche giorno addietro del primo tampone positivo riscontrato a un giovane di Gibellina rientrato dall’estero, il sindaco Salvatore Sutera ha attivato il C.O.C. (Centro Operativo Comunale), con funzioni di supporto proprio alla Protezione Civile. I volontari, da settimane, sono impegnati in paese per la distribuzione di beni alimentari di prima necessità. E, qualche giorno fa, sono andati in soccorso anche dell’Happy Circus di Castelvetrano, la carovana di circensi e animali rimasta bloccata per l’emergenza coronavirus. Un pastore di Gibellina ha donato 10 balle di fieno e i volontari, coi mezzi della Protezione civile (autorizzati alla circolazione), li hanno trasportati sino a Castelvetrano. «L’impegno dei volontari in queste settimane è stato prezioso – ha commentato il sindaco Salvatore Sutera – a loro va tutta la nostra riconoscenza e gratitudine. Il solo impegno del Comune a favore dei più bisognosi, senza l’aiuto dei volontari, non potrebbe essere garantito a pieno. Insieme alla loro buona volontà solidale l’impegno a favore di tutti i cittadini è il risultato migliore in questo tempo difficile che stiamo vivendo».


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