“Festa della Pace 2016 – la pace è di casa”

MAZARA DEL VALLO – Si è celebrata sabato 30 gennaio 2016 presso la Parrocchia Sacro Cuore in Santa Maria di Gesù in Mazara del Vallo la “Festa della Pace 2016 – La Pace è di Casa”.

La festa, organizzata dall’Azione Cattolica Parrocchiale, ha visto partecipe tutti i gruppi dell’associazione dai più piccoli ai ragazzi, dai giovani agli adulti.

Dopo il benvenuto e i saluti del Presidente A.C. e della Responsabile A.C.R., il parroco don Vincenzo Aloisi ha salutato i ragazzi con la parola “SHALOM – SALA’M” pace in ebraico e arabo come segno di vicinanza agli ebrei e musulmani spiegando che la parola “pace” la “pronunciamo perché nel mondo ci sono tante guerre e dobbiamo fare in modo con le nostre preghiere, le nostre idee, i nostri valori di favorire la loro fine”.

Durante la festa i ragazzi hanno potuto scoprire, grazie al loro lavoro di ricerca effettuato nell’ambiente in cui vivono, che veramente il mondo è qui intorno a noi. Infatti dai loro questionari sono usciti nomi di amici, compagni, vicini e conoscenti che provengono da ogni parte del mondo: dalla Romania al Pakistan, dagli Stati Uniti al Senegal, dalla Cina all’Australia.

Hanno sperimentato che non tutti i viaggiatori viaggiano allo stesso modo ma ognuno con il proprio bagaglio ha una motivazione e una meta ben precisa da raggiungere a volte affrontando viaggi molto faticosi o molto rischiosi come le cronache di questi giorni ci fanno vedere sui viaggi della speranza che vedono coinvolti giornalmente migliaia di migranti che abbandonano le proprie terre perché martoriate dalle guerre o perché perseguitati per via della religione che professano.

La festa si è conclusa con la celebrazione eucaristica officiata dal parroco don Vincenzo e animata dai membri dell’Azione Cattolica.

Il ricavato raccolto dalla vendita delle TAZZE DELLA PACE andrà a contribuire alla realizzazione di due progetti di accoglienza migranti nella provincia di Agrigento. Il primo prevede di pensare a una “Casa diffusa” nel territorio dove le persone si accolgono, si accompagnano, si sostengono e si educano alla vita e alla sua complessità donando speranza quindi una casa motivo di pace. Il secondo progetto prevede la realizzazione della “Casa della Pace”, un centro di educazione alla mondialità attraverso i criteri della pace e della giustizia, il dialogo interculturale e interreligioso, il volontariato e la cittadinanza attiva.

 


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