Festeggiati i 10 anni di attività del Presidio Territoriale di Emergenza di Favignana

FAVIGNANA – Festeggiati ieri (30 giugno) i dieci anni di attività del PTE – Presidio Territoriale di Emergenza – dell’isola. Vi ha preso parte anche il sindaco di Favignana, Giuseppe Pagoto che ha ringraziato per la professionalità e la disponibilità il personale medico che vi presta servizio a garanzia della popolazione per l’intero anno.

Presenti anche il Direttore Sanitario dell’ASP 9, dottor Osvaldo Ernandez, il responsabile coordinatore dell’area territoriale, dottoressa Rosalba Zagarella, il direttore del DEU, dottor Antonio Siracusa, il dottor Carlo Gianformaggio, primario ORL all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani e i dottori del PTE Francesca Cangemi, Vito D’Angelo e Michele Gabriele.

Il Presidio di Emergenza Territoriale dell’isola è un modello positivo, che poche altre realtà hanno adottato, e i cui livelli di questi anni fanno sì che il traguardo da raggiungere in futuro sia l’introduzione di un progetto innovativo e di affinamento diagnostico, per creare  un’équipe di personale  dedicato, formato e sempre più motivato ad essere squadra affinché nel territorio delle Egadi il diritto alla salute non debba essere gestito e vissuto come un’emergenza continua, ma con la sicurezza dell’operatività 24 ore su 24 assicurando l’attività territoriale e l’attività  ambulatoriale.

“Restano da attuare azioni più incisive nell’ambito dell’emergenza – ha detto il dottor D’Angelo, coordinatore del  PTE – per garantire  il controllo assistenziale per le patologie croniche ed essere innovativi e attrezzati per fronteggiare le acuzie, e per questo chiediamo che i presidi sanitari  isolani non vengano mai sacrificati sulla base di pure logiche di gestione di bilancio, ma che vengano tutelati per garantire il diritto alla salute dei pazienti isolani – che già vivono difficoltà di collegamento con la terraferma – nei cui territori durante la stagione estiva la densità demografica è più che triplicata, con evidente sovraccarico delle  strutture  assistenziali  sanitarie ai quali è affidato un organico non congruo. Con  l’istituzione  del  PTE  abbiamo dato  una  maggiore  tranquillità sanitaria. Vorremmo che quanto fatto non venisse vanificato, ma che divenisse motivo d’orgoglio per affinare e migliorare la sanità isolana”.

 


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