Grandi risultati per la Polisportiva Libertas Partanna

Quando nel 1967, ancora studente dell’ I.S.E.F. , scoprii la pallavolo e pensai di poterla far nascere e crescere nel mio paese, mai avrei potuto immaginare che, dopo l’affiliazione alla Fipav del 1970, si sarebbe verificato un tasso di adesione e partecipazione così straordinari da permettere alla “Polisportiva Libertas Partanna” di mietere continui successi che hanno sempre conferito alla società il riconoscimento, anche a livello nazionale, di una struttura che da sempre (prima con l’indimenticato Presidente Vito Marchese e ancora oggi dai Presidenti Andrea e Santino Atria che hanno rilevato la società dalla stagione 2009-2010), ha saputo mantenere alte le quotazioni tecniche che hanno consentito alla stessa di acquisire il ruolo di leader indiscussa partecipando ultimamente con le squadre U.19, U.17 e U.15, e piazzandosi, rispettivamente all’11esimo posto, Finali Nazionali Napoli, 12esimo posto Finali Nazionali Policoro (Matera), 3° posto Finali Regionali Catania; peraltro la squadra di Serie C si è classificata 2 nel proprio girone ed ha partecipato ai play off per la promozione in B2. Tutto ciò é stato reso possibile anche grazie alla collaborazione di uno staff tecnico molto competente composto da Antonio Ragona, professore Fortunato Atria e Pietro Capo, ed alla nuova configurazione societaria che da questa stagione vede altre 4 società consorziate Volley Gibellina, Mazara 95, Volley Club Sciacca, Actor Polis Alcamo, staff dicevamo che ha saputo ben coniugare, guadagnandone una miscela vincente, sia l’aspetto tecnico che educativo e promuovendo un approccio a questo sport, il cui denominatore comune è sempre stata la ricerca del divertimento. È doveroso applaudire gli atleti che hanno dato dimostrazione di possedere doti tecniche difficilmente riscontrabili nei loro avversari coetanei che hanno suscitato, nei confronti di alcuni, l’interessamento di società che militano nei campionati professionistici. Mi sembra anche opportuna una riflessione sul piano sociale, visto che di questi tempi, è arduo pensare di coinvolgere centinaia di ragazzi che, tolti dalla strada, dai pub, possano entrare in una palestra. La Polisportiva Libertas ogni anno vanta circa 100 atleti: tutto ciò deve essere motivo di vanto per tutti noi. È una bella realtà a cui naturalmente auguriamo ancora lunga vita, anche perchè nonostante operi in un piccolo centro, riesce a competere con successo con società presenti in grandi città dove ovviamente la selezione avviene su migliaia di aspiranti pallavolisti. Per concludere una annotazione: recentemente abbiamo eletto il nuovo Sindaco e il Consiglio Comunale. Siamo fiduciosi che lo sport possa essere compreso insieme alle altre priorità, nell’agenda degli amministratori e che non rimanga, come sempre, relegato in calce ai programmi di tutti i partiti con vaghe indicazioni di imprecisate promozioni alle attività sportive. Voglio ricordare che la pratica dello sport é sacrificio, abnegazione, voglia di migliorarsi, rispetto per gli avversari, socializzazione, lealtà e ambizione. Sono sicuro che chi ha una buona formazione sportiva, quasi sempre è in grado di affrontare meglio la vita e chi aiuta lo sport svolge una meritoria funzione sociale.

Gerardo Savarino    Addetto Stampa Polisportiva Libertas

 


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