Grandi soddisfazioni per l’istituto Comprensivo Lombardo Radice Pappalardo che ha visto approvati ben 2 progetti Erasmus+ KAA2!

CASTELVETRANO – Alunni e docenti dell’istituto di tutti e tre gli ordini di scuola: infanzia, primaria e secondaria di primo grado saranno protagonisti di questa esperienza unica sia in termini formativi che di implementazione di buone prassi. Il primo progetto Erasmus+ “Nature Loving Kids” consentirà ad alunni e docenti di scuola dell’infanzia e delle classi prime e seconde della scuola primaria di acquisire conoscenze e abilità di apprendimento nella scoperta ed esplorazione dell’ambiente naturale. Alunni e docenti lavoreranno di concerto con gli altri Paesi partners (Ungheria, Romania, Polonia, Turchia e Lettonia).

Il secondo progetto dal titolo “School Exchange about good practies in special needs education” in collaborazione con Romania, Portogallo, Grecia e Spagna consentirà ai docenti di scuola primaria e secondaria di primo grado di sperimentare nuove metodologie di insegnamento per una didattica inclusiva, in ottica inter e transcurricolare, e agli alunni di migliorare gli esiti di apprendimento facilitando lo “star bene” a scuola.

In occasione delle mobilità di docenti e alunni all’estero e delle attività di accoglienza dei delegati dei paesi partners nel territorio Castelvetranese, verrà data grande rilevanza alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali e all’utilizzo della prima lingua comunitaria, ovvero l’inglese, poiché dal confronto e dalla collaborazione fra le scuole coinvolte verrà data occasione di migliorare le competenze linguistiche e civiche dell’intera comunità scolastica e cittadina.

La dirigente scolastica, prof.ssa  Maria Rosa Barone, ha fortemente sostenuto entrambi i progetti, ritenendo fondamentale per una scuola che investe nella crescita professionale dei docenti messa a servizio dell’educazione delle nuove generazioni, puntare a iniziative di cittadinanza attiva in chiave europea che costituiscano la base fondamentale dello stare insieme, non in termini quantitativi, ma di condivisione di un ideale comune. “ Infatti le reti educative che si formano grazie alle azioni previste dall’Erasmus + sono uno strumento insostituibile per appropriarsi di una vera e propria identità europea che supera frontiere e costruisce ponti e non barriere culturali e sociali”.


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