HIV e Sars-CoV-2: nuove soluzioni all’orizzonte dopo i progressi degli ultimi mesi

RICCIONE – Scienza al lavoro su HIV e Sars-CoV-2: nuove soluzioni all’orizzonte dopo gli straordinari progressi degli ultimi mesi. Se per il Covid i vaccini hanno permesso di ridurre i contagi e i casi gravi di malattia, l’HIV già da qualche anno si può considerare un’infezione cronica grazie all’avvento della terapia antiretrovirale a elevata efficacia che permette il controllo della replicazione virale e la conseguente soppressione virologica, sintetizzata nello U=U, Undetectable=Untransmittable: l’HIV non viene trasmesso se la viremia del partner HIV positivo non è più determinabile nel sangue, grazie alla corretta assunzione di una efficace terapia antiretrovirale. I nuovi orizzonti terapeutici offrono ulteriori spunti: sia per l’HIV che per il Covid, infatti, ulteriori soluzioni potrebbero essere negli anticorpi monoclonali. Questo è uno degli spunti che emerge dalla 13a edizione del Congresso ICAR – Italian Conference on AIDS and Antiviral Research, in corso a Riccione sino al 23 ottobre.


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