I consiglieri Di Maio e Sciacia del PDL aderiscono alla maggioranza consiliare. Il compiacimento del Sindaco Errante

Pietro Sciacia

CASTELVETRANO – La maggioranza consiliare incassa il sostegno dei due consiglieri comunali del Pdl Giuseppe Di Maio e Pietro Sciacia. Qui di seguito le loro motivazioni politiche:

“I sottoscritti consiglieri comunali del Popolo della Libertà, Giuseppe Di Maio e Pietro Sciacia, avendo condiviso le scelte politiche portate avanti dall’Amministrazione Comunale, esitando favorevolmente quei provvedimenti utili alla nostra città, a seguito di accurate riflessioni, e dopo un confronto con i vertici del nostro partito, abbiamo deciso di appoggiare formalmente questa Amministrazione nella convinzione che questa abbia le caratteristiche utili a far compiere un salto di qualità al nostro territorio. L’anno scorso, all’atto dell’insediamento, coerentemente con lo spirito che ci aveva visti impegnati nella competizione amministrativa a sostegno di un altro candidato Sindaco, ci eravamo  posti all’opposizione. Opposizione che è stata fatta sempre con senso di responsabilità e spirito propositivo nei confronti della Civica Amministrazione. Nel corso dei mesi abbiamo avuto modo di confrontarci con il Sindaco, avv. Felice Errante, trovando in lui un interlocutore pronto a raccogliere le istanze rappresentategli e capace di impegnarsi con capacità e abnegazione per superare le difficoltà che il nostro Comune sta attraversando. Per questo motivo oggi ribadiamo la nostra volontà di far parte del gruppo di maggioranza in seno al massimo Consesso Civico”.

Il Sindaco della città di Castelvetrano  avv. Felice Errante, ha voluto manifestare il proprio compiacimento per l’adesione al gruppo di maggioranza dei consiglieri Di Maio e Sciacia:

“Mi lusinga apprendere che i due consiglieri abbiano deciso di aderire alla nostra maggioranza rendendola ancora più qualificata. Già sino ad oggi il PDL ha mantenuto in consiglio comunale un atteggiamento equilibrato e collaborativo con la mia amministrazione nell’interesse della città. Hanno dimostrato con il loro atteggiamento propositivo di essere, prima ancora che politici, uomini legati alla propria città la cui azione nei fatti ha mirato esclusivamente al bene comune. Ancora una volta danno esempio di buona politica, avvicinandosi alla coalizione di governo senza avanzare pretesa alcuna, animati solo da un sano spirito di collaborazione”.

 


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