Ieri Digital Day all’Istituto Superiore “Dante Alighieri”

PARTANNA – Ieri, 21 Marzo 2016, si è svolto all’I.I.S.S. “Dante Alighieri” di Partanna il Digital Day.

Tutta la giornata è stata trascorsa all’interno dell’istituto e si sono alternati laboratori a conferenze con studiosi di livello.

La mattina è stata caratterizzata dai laboratori, studenti e professori di diverse zone della Sicilia sono venuti a contatto con le novità tecnologiche del Dante Alighieri, che da circa due anni ha intrapreso un nuovo modo di fare didattica, quello digitale.
Si tratta di una grossa innovazione unica nella nostra provincia e tra le poche in Sicilia: la classe adesso è capovolta; sono gli stessi alunni a creare il materiale didattico tramite l’aiuto degli ipad.

La preside dell’istituto Francesca Maria Accardo, durante la conferenza delle 11, ha definito i tablet mezzi che riescono ad allargare la visione dello studente verso il mondo digitale, ed ha proposto uno svecchiamento della didattica che va diretto verso le nuove tecnologie.

Il professore Vincenzo Piccione insieme ad altri insegnanti della scuola si è occupato di mostrare ai colleghi provenienti da altre scuole della Sicilia i nuovi metodi didattici. Durante l’incontro mattutino il prof. ha testimoniato l’efficacia di queste tecnologie, dicendo che l’apprendimento e le nozioni non sono cambiate ma è rivoluzionato il modo di apprendere ed è necessario essere all’avanguardia in questo settore per creare delle scuole efficaci.

Al centro della mattinata si è svolto in aula magna un interessante incontro con il professore e giornalista Simone Arcagni, docente dell’università di Palermo. L’incontro è stato strutturato come una vera e propria intervista riguardo all’ultima pubblicazione del professore “Visioni digitali”, una “bibbia” della digitalizzazione dove viene descritta l’infosfera, questa realtà digitale, ibrida, dove siamo immersi.
I ragazzi del progetto giornalismo hanno creato un percorso critico, attraverso domande sulla nuova era del digitale. Si sono citati ragionamenti di filosofi e scrittori posteri che hanno mosso la discussione con il professore Arcagni, attraverso il supporto del materiale multimediale.
Le domande sono state di vario genere: sul ruolo dell’arte nel nuovo mondo digitale, sulla democratizzazione della società di massa, sulla “distinzione” tra realtà e mondo digitale e sulla futurologia (materia citata dal professore in Visioni digitali).
Il ragionamento di Simone Arcagni ha cambiato i presupposti delle domande dei ragazzi, il docente ha affermato che la nostra realtà è ormai digitale e che non c’è differenza tra i due “mondi”. Sta all’uomo, che segue la sua etica, utilizzare il digitale in maniera consapevole. Secondo il professore, noi uomini siamo sempre stati poco avvezzi al cambiamento (Freud), ma è inevitabile e perciò dobbiamo crearci da noi gli strumenti per approcciarci a questa realtà, che è l’infosfera.
La conferenza si è conclusa con la soddisfazione dei ragazzi che apprezzano questa nuova visione della realtà.

Alessandro Nocera


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