Il dott. Andrea Tarondo ospite presso “I Giusti di Sicilia”

MAZARA DEL VALLO – In memoria del XXIII anniversario della strage di Capaci, in cui il giudice Giovanni Falcone e la moglie, Francesca Morvillo, con tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro hanno perso la vita nel tragitto da Punta Raisi a Palermo, il Centro socio-educativo “I Giusti di Sicilia” di Mazara del Vallo e la Fondazione San Vito Onlus hanno organizzato, ieri (22 maggio), uno dei primi due incontri in programma, dal titolo: “Dall’impegno e dal sacrificio del magistrato Giovanni Falcone alle nostre responsabilità contro le illegalità e la mentalità/prassi mafiosa”.

Ospite il dott. Andrea Tarondo, Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Trapani, titolare di importanti inchieste sulla criminalità organizzata.

Intervenuto nell’ambito delle giornate “PER NON DIMENTICARE… PER RESPONSABILIZZARCI! Per le vittime della strage mafiosa di Capaci”, il dott. Tarondo spiega, inoltre, come il fenomeno si sia radicato nei settori economici più diversificati: “da quanto emerso dagli ultimi anni di indagini, la mafia è subentrata ed ha esteso i suoi interessi anche  nella grande distribuzione, in ambito turistico e sanitario. La mafia è un corpo estraneo che arriva fino alle istituzioni”.

Il dott. Tarondo sostiene con forza la tesi secondo cui, per evitare che la sanguinosa storia di Sicilia si ripeta in futuro, “bisogna avere il coraggio di avere idee, sostenerle, dire no alle scelte sbagliate, avere il coraggio di mettere la faccia per arginare il fenomeno mafioso. Se ognuno di noi rispettasse la legge non avremmo bisogno di eroi”.

Oggi pomeriggio (23 maggio), il Centro “I giusti di Sicilia”, nello spazio dei Talenti in Piazza della Repubblica 20-21, ricorda l’incontro “La risorsa dei beni sequestrati e confiscati alla mafia: riutilizzo sociale e opportunità lavorative a Mazara del Vallo”.

Relatore il dott. Piero Grillo, magistrato responsabile delle Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani.

A seguire il Concerto “…pi nun perdiri lu cuntu…” del gruppo de I Musicanti.

Palermo chiama Italia. “PER NON DIMENTICARE… PER RESPONSABILIZZARCI! Per le vittime della strage mafiosa di Capaci”.


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