Il Mediterraneo attraverso le pagine di tre “libri d’a…mare”

Mazara: Piazza della Repubblica

MAZARA DEL VALLO – «Libri d’a…mare» è la rassegna che si apre sabato (27 maggio) alle ore 21 a Mazara del Vallo. Location d’eccezione sarà l’atrio del palazzo vescovile, residenza del Vescovo, che – per la prima volta – verrà aperto al pubblico. «Questa rassegna è pensata proprio per far conoscere e far abitare il mare nostrum – spiega il Vescovo, monsignor Domenico Mogavero, presidente del Centro Mediterraneo di studi interculturali – abbiamo voluto recuperare un’idea, finita nel cassetto della memoria dopo alcune edizioni estive realizzate a Tre Fontane, anzitutto per dare voce ad alcuni scrittori che si sono ispirati a questo mare straordinario, anzi unico, e, in secondo luogo, per riproporre il Mediterraneo come luogo di speranza in questa primavera così arroventata e oscura nei suoi risvolti sociali e politici».

Si inizia sabato 27 (ore 21) con Alessio Di Modica (è di Augusta) che presenta «Il sogno dello zio Ciano» (presentato in collaborazione col Consorzio Cosvap): il contesto è il polo petrolchimico più grande d’Europa.

Domenica 5 maggio (ore 21) Roberto Rapisarda presenta «Vite annegate»: il libro nasce dall’esperienza maturata nell’isola di Lampedusa come carabiniere dove il cuore di Roberto Rapisarda è rimasto è dove torna almeno due volte l’anno.

Sabato 1 giugno (ore 21) il palermitano Filippo D’Arpa presenta «L’isola che se andò»: il 27 giugno 1831, al largo di Sciacca, il brontolio cupo del terremoto annunciava la nascita di una piccola isola vulcanica che i siciliani chiamarono Isola Ferdinandea, in onore di Ferdinando II.

FUORI RASSEGNA “MEMORIA SICILIANA” – La rassegna si arricchirà di Memoria Siciliana, tre iniziative a latere per non dimenticare.

Lunedì 29 aprile alle ore 21 nell’auditorium Santa Cecilia di Marsala sarà proiettato il cortometraggio Lu parrineddu di Max Firreri, ispirato dall’intervista realizzata al fratello di don Pino Puglisi, Gaetano per il quindicinale diocesano Condividere. «Ne viene fuori un ritratto inedito di don Pino – dice il Vescovo Mogavero – raccontato dai parenti con le parole, le emozioni e la semplicità testimoniale di un’umanità a tratti anche sconosciuta».

Venerdì 17 maggio (ore 21) nell’atrio del palazzo vescovile saranno ospiti Umberto Lucentini e la testimone di giustizia Piera Aiello, cognata di Rita Atria, per presentare il loro libro «Maledetta mafia».

Giovedì 23 maggio (ore 21) Laura Biffi presenterà «Libero Grassi. Cara mafia, io ti sfido».

LE DEGUSTAZIONI – Al termine delle presentazioni, grazie alla collaborazione di alcune aziende vinicole del territorio, si terrà il momento d’intrattenimento con l’autore con le degustazioni di Colomba Bianca, Gorghi Tondi, Gazzerosse, Pellegrino-Duca di Castelmonte, Orestiadi.

 


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