Il Parco archeologico di Segesta al TourismA di Firenze: esempio-scuola per la valorizzazione dei Parchi archeologici

SEGESTA – A primavera al Parco archeologico di Segesta partiranno nuove campagne di scavi grazie alle convenzioni stipulate con l’Università di Tucson in Arizona, da cui giungeranno gli archeologi Emma Blake e Roberto Schon, l’università della Tuscia di Viterbo con il professore Salvatore De Vincenzo, la Freie Universität di Berlino con Monika Truemper, e il professore Randall W.Younker dell’Andrews University del Michigan.

Lo ha reso noto ieri mattina (17 dicembre) il Direttore del Parco Rossella Giglio, partecipando a Firenze al “TouismA – Salone dell’archeologia e del Turismo culturale” organizzato da Archeologia Viva a Palazzo dei Congressi. I nuovi rapporti di collaborazione si aggiungono a quelli già storicizzati, attivati conla Scuola Superiore Normale di Pisa che proseguirà le campagne sia a Segesta che a Entella; e all’UniPa che proseguirà i lavori a Segesta, Mokarta e Monte Castellazzo (Poggioreale).

“Per il Parco archeologico di Segesta si prepara una nuova stagione – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – che ha partecipato ai lavori con un video messaggio. L’intensa attività preparatoria e le collaborazioni scientifiche daranno al Parco un volto nuovo e maggiori prospettive di valorizzazione. Un passo importante fortemente voluto dal Governo regionale che sulla riqualificazione dei Parchi archeologici sta investendo molto consapevole che da qui passa il rilancio culturale della Sicilia”.

Il tutto in vista dell’estate quando il teatro antico di Segesta sarà animato dalla nuova edizione del Festival che, da questa stagione, sarà firmato dal regista Claudio Collovà.


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