Il ricordo di Grazia Bruscia nella testimonianza di Lillo Valenti

PARTANNA – Qui di seguito la testimonianza dell’ins. Lillo Valenti con il quale Grazia Bruscia, recentemente deceduta, collaborò molto in attività professionali e di volontariato.

Grazia Bruscia non c’è più. Ci ha lasciati senza clamori, ma il suo ricordo penso che resterà a lungo vivo nella memoria della città. Era una donna di forte temperamento, decisa e perseverante con la passione per l’impegno e il piacere della responsabilità. A lei mi legava una profonda e lunga amicizia di cui andavo fiero e che ci ha portati a collaborare in numerose attività di volontariato. E’ stata presente nella Caritas Cittadina, nell’A.I.M.C. (Associazione Italiana Maestri Cattolici), nella Casa di Riposo “Riggirello”, nel Centro diurno “G. Parlato”, nella Parrocchia, sempre pronta a dare sostegno alle persone umili, fragili e bisognose. Ma è stata, principalmente, una maestra preparata, autorevole, capace di esprimere relazioni calde e dialogiche, affidabile sul piano delle competenze, dotata di onestà intellettuale e morale, che ha saputo mettere i valori umani a fondamento dell’impegno educativo per dare risposte di senso alla vita nella molteplicità di tutti i suoi aspetti. A Grazia non mancava il senso dell’umorismo che le permetteva di affrontare le difficoltà del quotidiano col sorriso e la delicatezza della sua sensibilità d’animo. A nome personale e di quanti l’hanno apprezzata le dico: grazie, Grazia!

Lillo Valenti

P.S. Chiedo scusa se non sono riuscito a tracciare il ritratto fedele di una donna di fede incrollabile.


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