Istituto Ferrigno-Accardi, presentato “Il denaro non vale nulla finché non si spende” di Roberto Tumbarello

CASTELVETRANO – Una riflessione sull’uso del denaro, su come servirsene senza d iventarne schiavi e sul valore dello studio come passe-partout per raggiungere mete gratificanti in ambito umano, professionale ed economico. A raccontare l’influenza che il denaro esercita sulla società di oggi e la necessità di insegnare ai più giovani a considerarlo sempre come uno strumento e mai come un fine, il giornalista e scrittore Roberto Tumbarello, ospite lo scorso 23 settembre dell’Istituto di Istruzione Superiore, Tecnica e Professionale “G.B. Ferrigno – V. Accardi” di Castelvetrano e Campobello di Mazara, per la presentazione agli studenti delle quinte del saggio “Il denaro non vale nulla finché non si spende”. Prende così avvio un ciclo di iniziative che la scuola intende promuovere nel corso dell’anno sui temi dell’economia, del commercio, della finanza e del marketing, settori sulla cui formazione l’Istituto “Ferrigno – Accardi” ha da tempo puntato grazie a diversi indirizzi specifici che lo hanno reso un punto di riferimento nella preparazione di numerosi ed apprezzati professionisti che operano sul territorio. Attraverso aneddoti e curiosità divertenti tratte dalla propria storia personale, Tumbarello ha spiegato ai docenti e ai ragazzi intervenuti nella biblioteca dell’Istituto e a quelli collegati on-line dalle proprie classi che in giovane età furono lo studio e il desiderio di scrivere il suo lasciapassare per arricchire la propria cultura, uscire dalla diffusa povertà del secondo dopoguerra e raggiungere l’indipendenza economica. Tumbarello si è soffermato anche sul concetto di responsabilità personale nella costruzione del proprio bagaglio culturale. “Quando sarete colti – ha detto – vi renderete conto di quanto siete ignoranti, perché la cultura è infinita e non si smette mai di imparare. Per questo il vostro compito sarà quello di non rinunciare mai all’arricchimento delle vostre competenze, prestando attenzione a tutto ciò che la scuola può insegnarvi perché dal senso di responsabilità e dalla capacità di pensare di ognuno di voi dipende il futuro del nostro paese”. L’incontro, organizzato dal Rotary club di Mazara del Vallo rappresentato dal presidente Vincenzo Modica e dal docente e socio del club Lillo Giorgi, è stato introdotto dalla dottoressa Caterina Buffa, Dirigente Scolastico dell’Istituto.


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