L’esperienza della Diocesi di Mazara raccontata ai 400 ragazzi della nave “Fantastic”

GENOVA – MAZARA DEL VALLO – La Compagnia del Suq (la manifestazione interculturale tra le più famose d’Italia) di Genova ha invitato a bordo della nave “Fantastic” (Grandi Navi Veloci) il Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero perché portasse la sua testimonianza su quanto il mare Mediterraneo può ancora donarci in termini di economia, di sviluppo e di relazioni culturali, sul tema del prendere il mare, del lavoro e della cultura tra sponde diverse, del fascino delle professioni di una volta e dei percorsi possibili delle professioni attuali.

«Mogavero è costantemente impegnato sul fronte delle migrazioni, dell’intercultura e del valorizzare quelle che possono essere risorse di crescita e sviluppo umano e sociale per il Paese – ha detto Carla Peirolero, “anima” del Suq di Genova – e questo binomio, quello di orientamento lavorativo e cultura, musica e poesia ha offerto agli studenti un’esperienza unica e di ampio respiro nell’immaginare concretamente il proprio futuro».

«Il Mediterraneo sia un mare di risorse – ha detto il Vescovo Mogavero, già ospite qualche anno addietro al Suq di Genova per un dibattito con don Andrea Gallo – il dialogo tra le genti delle due sponde di questo mare è la via della crescita e noi nella nostra Diocesi l’abbiamo sperimentato con successo».

Ad accogliere il Vescovo a bordo della “Fantastic” il comandante della nave e l’ammiraglio Francesco Carpinteri, direttore del Compartimento Marittimo della Sicilia Occidentale.

A bordo il Vescovo ha anche incontrato alcuni studenti di Pantelleria che frequentano l’istituto nautico a Genova.

 


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