Misure urgenti di sostegno a famiglie, aziende, imprese e professionisti relative all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Pubblichiamo qui di seguito la mozione dei consiglieri comunali di Cambia Partanna sulla richiesta di misure relative all’emergenza Coronavirus.

Mozione sulle misure urgenti di sostegno a famiglie, aziende, imprese e professionisti relative all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

In data 11 marzo 2020, noi sottoscritti Consiglieri Comunali Battaglia Valeria, Bianco Maria, Crinelli Francesco e Traina Davide, facenti parte del gruppo “Cambia Partanna”, abbiamo provveduto a presentare una mozione riguardante l’attuazione di misure urgenti e concrete in favore di famiglie, aziende, imprese e professionisti, danneggiate a causa delle problematiche derivanti dall’emergenza epidemiologica da COVID19 (Coronavirus). La mozione prevede tre semplici punti: • modificare il “Regolamento per la disciplina della Tassa sui Rifiuti (TARI)”, in modo che i termini per il pagamento delle rate possano essere posticipati al verificarsi di circostanze di emergenza o situazioni particolari; • costituire una commissione speciale, composta da consiglieri comunali che lavorerebbero a titolo completamente gratuito, avente come oggetto la valutazione e lo studio di tutte le problematiche connesse all’emergenza Covid-19 a livello locale; • valutare la possibilità di ridurre i tributi locali per le utenze domestiche e non (es. TOSAP, IMU, TASI, TARI) per il periodo dell’emergenza e fino alla normale ripresa delle attività lavorative. Ribadendo la nostra disponibilità ad operare sempre e comunque per il bene della cittadinanza, invitiamo l’amministrazione comunale ad aprire occasioni di confronto su questa nostra proposta, che va decisamente incontro alle esigenze dei partannesi. È il momento che come politica locale ci assumiamo le nostre responsabilità, facendo i passi in avanti necessari per alleviare le difficoltà dei cittadini in un periodo tanto complesso. Partanna, 12/03/2020 I Consiglieri Comunali

I sottoscritti Consiglieri Comunali Battaglia Valeria, Bianco Maria, Crinelli Francesco e Traina Davide,

  • Visto l’art. 21, comma 1 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale che prevede che “I consiglieri, nell’esercizio delle loro funzioni di sindacato e di controllo, possono presentare interrogazioni, interpellanze e mozioni su argomenti che interessano anche indirettamente la vita e l’attività dell’amministrazione. Possono pure rivolgere alla Presidenza raccomandazioni scritte o verbali, anche in pubblica seduta, per sollecitare provvedimenti o adempimenti relativi a pratiche in corso”;
  • Visto l’art. 21, comma 6 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale secondo il quale “la mozione consiste in una proposta, sottoposta alla decisione del Consiglio Comunale, nell’ambito delle competenze per lo stesso stabilite dalle legge e dallo Statuto, riferita all’esercizio delle funzioni di indirizzo e controllo politico-amministrativo, alla promozione di iniziative e di interventi da parte del Consiglio o della Giunta nell’ambito dell’attività del Comune e degli enti ed organismi allo stesso appartenenti od ai quali partecipa. La mozione si conclude con una risoluzione ed è sottoposta all’approvazione del Consiglio, nelle forme previste per la votazione delle deliberazioni;
  • Preso atto di tutti i provvedimenti attualmente vigenti, approvati dal Governo in seguito all’emergenza sanitaria internazionale epidemiologica da COVID-19, con particolare riferimento al DPCM 9 marzo 2020 recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale che estende le misure di cui all’art. 1 del DPCM 8 marzo 2020 a tutto il territorio nazionale, efficace fino al 3 aprile 2020;
  • Considerato il delicato momento storico che il nostro Paese si ritrova a vivere, costretto a fronteggiare con tutti i mezzi a disposizione il diffondersi del virus COVID-19 e che in tale situazione famiglie, aziende, imprese e professionisti stanno andando incontro anche a gravi difficoltà economiche dovute al drastico, ma quanto più necessario, cambiamento delle nostre abitudini di vita quotidiana;ritengono fondamentale sostenere gli sforzi che la popolazione tutta sta compiendo per contenere quanto più possibile l’emergenza in atto.

In questa situazione così complessa e difficile, che impatta negativamente sulla tranquillità dei cittadini, in relazione non solo alla loro salute fisica ma anche alla loro solidità economica, in attesa che vengano definite dal Governo e dalla Regione ulteriori misure di aiuto e/o sostegno, i sottoscritti Consiglieri Comunali

PROPONGONO DI IMPEGNARE IL CONSIGLIO COMUNALE

  • a procedere ad una modifica del “Regolamento per la disciplina della Tassa sui Rifiuti (TARI)”, approvato con emendamenti delibera del Consiglio Comunale n. 57 del 22 luglio 2014 modificato art. 26, con delibera Consiglio Comunale n. 22 del 21 aprile 2016 modificato art. 26, con delibera Consiglio Comunale n. 05 del 26 gennaio 2017, prevedendo che i termini ordinari del pagamento degli importi dovuti possano essere sospesi o differiti in circostanze di emergenza o situazioni particolari;
  • a costituire una commissione consiliare speciale, ai sensi di quanto previsto dall’art. 28 dello Statuto Comunale e dell’art. 13-bis del Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale, avente come oggetto la valutazione e lo studio di tutte le problematiche connesse all’emergenza Covid-19, proponendo altresì che i componenti della stessa rinuncino a qualsiasi gettone di presenza.PROPONGONO DI IMPEGNARE, altresì
  • con la presente mozione, l’Amministrazione Comunale di Partanna, nella persona del Sindaco, a valutare la possibilità di ridurre i tributi locali per le utenze domestiche e non (es. TOSAP, IMU, TASI, TARI) per ogni giorno di applicazione delle misure di emergenza e fino alla normale ripresa delle attività.Si chiede che nelle suddette valutazioni possano essere coinvolti i capigruppo consiliari e la commissione competente in materia di finanze, bilancio e patrimonio, al fine di raggiungere in seno allo stesso Consiglio Comunale un’unità d’intenti per il bene della nostra collettività.

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