“Modernizzare il ruolo del segretario comunale senza abolirlo”

ROMA –  Le diverse sollecitazioni di questi giorni dei segretari comunali e dei deputati nazionali Antonino Moscatt e Valentina Paris, affinché si ragionasse su come “modernizzare” il ruolo del segretario comunale piuttosto che abolirlo, stanno producendo effetti positivi. Gli

stessi Moscatt e Paris, del Partito democratico, hanno incontrato alla Camera il ministro Madia per porre la questione anche di persona.

Nell’incontro tra i due parlamentari ed il ministro Madia, quest’ultima si é espressa favorevolmente all’attuazione di una riforma non radicale che salvaguardi anche i giovani concorsisti, ma garantisca il ruolo della pubblica amministrazione.

“Semplificare e razionalizzare la dirigenza pubblica – ha spiegato il ministro Madia – è un obiettivo prioritario che va realizzato con il coinvolgimento di tutte le dirigenze, inclusi gli attuali segretari comunali. La consultazione non è un atto formale, ma rappresenta la necessità di migliorare le cose col contributo di tutti i protagonisti della P.A. Nel merito – ha continuato la stessa – vorrei dire ai segretari comunali che la loro professionalità è certamente fuori discussione, soprattutto per i giovani e per coloro che sono stati selezionati con le regole attualmente vigenti. Ciò che vogliamo discutere, con loro e con i cittadini, è l’idea di una ristrutturazione del sistema di reclutamento e della carriera della dirigenza, anche nelle amministrazioni locali, che deve coinvolgere tutte le figure dirigenziali, ivi compresa quella dei segretari comunali. Il progetto di riforma della PA deve guardare all’efficacia e al buon funzionamento del sistema nel suo complesso, evitando sempre approcci aprioristici di mera conservazione dell’esistente”.


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