Museo della Preistoria di Partanna, ieri passaggio di consegne al Parco di Selinunte

PARTANNA – Si è concretizzato ieri (9 aprile) al Palazzo municipale il passaggio di consegne del Museo della Preistoria e del Basso Belice di Partanna (sito all’interno del Castello Grifeo) all’Ente Parco archeologico di Selinunte. All’incontro hanno preso parte il primo cittadino Nicolò Catania e il vicesindaco Angelo Bulgarello, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il direttore del Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa Enrico Caruso e il direttore del Polo regionale di Trapani e Marsala per i siti culturali Luigi Biondo. Nel corso della riunione sono stati inoltre assegnati alla gestione del Parco diversi reperti di interesse etno-antropologico fra cui numerosi oggetti tradizionali di uso agricolo e artigianale conservati al Castello Grifeo che ospita al suo interno le sale del Museo della Preistoria. L’assegnazione ufficiale alla gestione del Parco fa seguito all’intesa raggiunta alcuni mesi fa dal sindaco con il compianto assessore regionale ai Beni culturali Sebastiano Tusa, prematuramente scomparso in un incidente aereo in Etiopia lo scorso 10 marzo, con il quale da tempo si era instaurato un rapporto di stima e fiducia reciproca, rafforzato dall’attività di Tusa come consulente ai Beni culturali del Comune di Partanna. In autunno si erano susseguiti diversi incontri con l’allora assessore, nel corso dei quali, a seguito delle istanze rappresentate dall’amministrazione comunale, e ad un successivo incontro al palazzo municipale di Partanna, erano state stabilite le linee guida per il rilancio e la promozione dei beni culturali della cittadina del Belice. “La presa in carico del Museo della Preistoria presso il Castello Grifeo da parte dell’ente parco – afferma il primo cittadino – consente di potenziare la gestione e valorizzazione dei beni partannesi offrendo una migliore organizzazione sul piano dei servizi culturali e turistici grazie anche al biglietto unico d’ingresso per i visitatori che avranno così la possibilità di conoscere insieme ai siti più noti del Parco di Selinunte anche il patrimonio storico-monumentale di Partanna. In quest’ottica nei prossimi giorni affronteremo anche la questione della gestione dell’area archeologica di contrada Stretto”.


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