PALERMO – L’assemblea dell’Altra Europa Sicilia, riunitasi giovedì 27 novembre, si dichiara contraria alla svendita del territorio siciliano operata da Renzi e Crocetta con il piano sulle trivellazioni.
“Con questa scelta – evidenziano i rappresentanti de L’altra Europa Sicilia – si continua a fare scempio della nostra Isola, svendendo per pochi denari ai petrolieri le nostre coste ed il nostro territorio; penalizzando fortemente il Turismo, unico settore dell’Isola in attivo, secondo i dati di BankItalia pubblicati pochi giorni fa. Dopo mezzo secolo di scelte economiche, energetiche ed ambientali fallimentari, dopo la devastazione ed i morti che hanno causato i poli petrolchimici di Gela, Priolo e Milazzo continuare con politiche energetiche dannose e pericolose invece di incentivare il turismo, la pesca e le produzioni agricole è da considerarsi un crimine. Il nostro obiettivo è una politica di conversione energetica sostenibile. L’altra Europa Sicilia sostiene le lotte dei comitati No Triv e contribuirà a difendere il territorio siciliano in tutte le sedi”.