MILANO – MENFI – È morto a Milano, a 81 anni, Giorgio Upiglio, considerato uno degli incisori e stampatori d’arte più conosciuti in Italia e nel mondo.
Upiglio aveva cominciato a lavorare nella tipolitografia della sua famiglia, apprendendo le tecniche di stampa, tipografia, litografia, calcografia.
Dagli anni Cinquanta il suo atelier di via Fara veniva spesso paragonato a quello parigino di Mourlot.
Impossibile, nel caso di Upiglio, fare un inventario degli artisti che vi hanno lavorato. Si può dire solo che il suo atelier è stato per decenni il laboratorio dove favole e sogni di tantissimi artisti si svelavano e prendevano corpo.
Il Sindaco di Menfi, Vincenzo Lotà, esprime il proprio cordoglio per la morte del grande stampatore d’arte che, con la moglie Rita Gallè, era legato a Menfi, città a cui aveva voluto donare una pregevole collezione d’arte grafica, fulcro delle collezioni d’arte cittadine, di recente inaugurata alla presenza del Maestro stampatore.
I funerali di Giorgio Upiglio si svolgeranno oggi (17 ottobre) a Milano alla presenza dei maggiori esponenti della cultura, dell’arte italiana e del premio Nobel Dario Fo.
«E adesso chi stamperà i miei disegni?», dice Dario Fo nel Corriere della Sera. Che aggiunge: «Spero che di là, se c’è un altro mondo, si trovi una buona stamperia. Sicuramente lo stanno già aspettando».