Partanna, il messaggio augurale del sindaco per l’inizio dell’anno scolastico

PARTANNA – Il sindaco Nicolò Catania ha inviato a tutti gli istituti della cittadina il suo tradizionale messaggio di auguri per l’inizio dell’anno scolastico. A nome dell’amministrazione comunale il primo cittadino ha auspicato “un sereno e proficuo percorso formativo a tutti, bambini e ragazzi, famiglie e personale scolastico”. Augurio esteso anche all’intera comunità partannese poiché solo “la fattiva collaborazione tra tutte le agenzie che insistono sul territorio, contribuisce ad arricchire il ventaglio di opportunità che, sapientemente coordinate dall’Istituzione Scolastica, consentono esperienze molteplici e variegate, capaci di promuovere l’acquisizione di competenze fondamentali agli uomini e ai cittadini di domani, contribuendo alla crescita, sicuramente dei singoli, ma anche dell’intero contesto sociale”. Catania ha poi insistito sul ruolo della Scuola come “catalizzatore delle risorse che il territorio stesso mette a disposizione”. Funzione questa che si coniuga con l’esigenza di “offrire ai nostri giovani il miglior percorso formativo, capace di valorizzare l’individualità di ciascuno e di educare all’imprescindibile attitudine al lavoro di squadra che, nel rispetto delle differenze, diventa potente strumento di empowerment”. Il sindaco, evidenziando il ruolo della collettività partannese “come fucina di educatori” ha ribadito il contributo dell’istruzione nell’educazione ai valori “dell’onore, della lealtà, dell’impegno, del sacrificio”. Il primo cittadino di Partanna ha quindi rivolto agli studenti l’invito ad avere “la caparbietà necessaria per realizzare i propri sogni, a perseverare sempre, perché riuscire a raggiungere un obiettivo significa non smettere mai di impegnarsi e credere nelle proprie ambizioni”. Ai docenti Catania ha augurato di avere “la serenità necessaria a contemperare disciplina ed empatia, necessarie per assicurare ai giovani un saldo punto di riferimento in una società che troppo spesso li destabilizza e rende fragili”, al personale non docente “il piacere di insegnare con il proprio esempio i valori indispensabili del rispetto e dell’impegno”, ai dirigenti “di non soccombere mai sotto il peso delle responsabilità, ma di trovare quotidianamente il modo per orientare il cammino dell’intera comunità scolastica” e alle famiglie “la serenità per incoraggiare e supportare il percorso di crescita dei propri figli”. Infine ha rivolto un pensiero “a tutti i docenti partannesi che insegnano sparsi per l’Italia e, quest’anno, anche ai neodirigenti scolastici partannesi appena assunti in ruolo ai quali auguro di compiere proficuamente la loro esperienza professionale nei contesti ai quali sono stati destinati, ma di avere presto l’opportunità di rientrare nella nostra amata Regione, sicuro del loro eccellente contribuito alla promozione del nostro territorio”.


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