Partanna, lavori socialmente utili per soggetti in difficoltà economica

PARTANNA – Il Comune di Partanna è stato incluso nel progetto Seis, pianificato dal Distretto sociosanitario D54, per contrastare la povertà e favorire il reinserimento lavorativo di persone con fragilità sociale. Per Partanna sono 10 le unità previste che nel corso del prossimo triennio, suddivise all’anno in due turnazioni, di tre mesi ciascuna, potranno prestare servizio per l’ente locale dietro corresponsione di un piccolo compenso. Gli interessati dovranno svolgere servizio di vigilanza e attività di pulizia di strutture pubbliche, servizi di tutela ambientale e di assistenza domiciliare.

I richiedenti, uno per ogni nucleo familiare, potranno beneficiare del progetto, mediante la presentazione di un’apposita istanza, su modello predisposto, reperibile presso l’ufficio dei Servizi sociali del Comune ubicato in via Vittorio Emanuele 219, o scaricarlo online dal sito istituzionale dell’Ente locale (www.partanna.gov.it). Le domande andranno presentate entro le ore 14,00 del 29/01/2018. Possono presentare istanza di ammissione alla graduatoria del progetto tutti i soggetti abili al lavoro, che per particolari situazioni come disoccupazione, licenziamento o sfratto versino in condizioni di disagio socio-economico. I richiedenti dovranno possedere i seguenti requisiti: essere residenti nel comune da almeno un anno; avere un reddito complessivo, riferito all’intero nucleo familiare, non superiore al minimo vitale previsto per l’accesso alle prestazioni socioassistenziali calcolato in base alla pensione minima Inps (ai sensi del D.A. n. 867/S7 della Regione Siciliana Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali e del Lavoro); non possedere beni di proprietà oltre l’abitazione in cui il richiedente o il nucleo familiare vive e non usufruire contemporaneamente di altri interventi assistenziali erogati dal Distretto D54 e/o altri enti, a qualsiasi titolo.

All’istanza dovranno essere allegate la fotocopia del documento di riconoscimento e fotocopia del codice fiscale o della tessera sanitaria; un’attestazione Isee in corso di validità ed eventuale documentazione comprovante lo stato di disagio socio-economico del nucleo familiare. “Attraverso l’azione del distretto sociosanitario – afferma il sindaco Nicola Catania – potremo offrire un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà economiche che mai come in questo periodo vivono in situazione di disagio”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore ai Servizi Sociali Noemi Maggio. “Con il progetto Seis – spiega – si darà l’opportunità ai più svantaggiati non solo di avere un boccata di ossigeno ma anche di reinserirsi nel tessuto sociale e lavorativo”.

 


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