Premio Bontà e Vita della confraternita del Crocifisso all’Isola del Giglio

RIBERA – All’Isola del Giglio, teatro della tragedia della nave da crociera Costa Concordia, il 13 gennaio 2012, è stato assegnato a Ribera, nella chiesa madre, dalla confraternita del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata il Premio della Vita “Luca Antonio Di Maria” e della Bontà “Alessandra Lupo” perché la popolazione dell’isola toscana e il vicesindaco Mario Pellegrini hanno compiuto atti di grande generosità, di accoglienza e solidarietà nei confronti dei 4 mila profughi che sono stati salvati anche con l’aiuto e la disponibilità dei gigliesi. La manifestazione, realizzata nel quadro dei festeggiamenti in onore del SS. Crocifisso e giunta alla XIX edizione, si è svolta nella chiesa madre, con la messa officiata dall’arciprete Maniscalco e con la consegna dei premi, dei pregiati piatti, a Mario Pellegrini che è stato premiato nella duplice veste di amministratore comunale e di volontario per avere contribuito a salvare, una volta salito sulla nave, circa 500 crocieristi che hanno trovato posto nelle scialuppe. Un esempio di altruismo e sprezzanza del pericolo che lo ha fatto diventare un eroe. Pellegrini è venuto a Ribera per ricevere il riconoscimento. In chiesa c’era pure Elio Vincenzi arrivato da Siracusa che ha portato la sua testimonianza avendo perso nel naufragio la moglie Maria Grazia Trecarichi il cui corpo è stato restituito da poco, dopo affannose ricerche nella stiva della nave. “Il grande e disinteressato gesto compiuto da tutta la popolazione dell’Isola del Giglio – ci dice il presidente della confraternita riberese ed ideatore del premio Franco Vassallo – non poteva passare inosservato. Un gesto di grande rilevanza sociale e umana compiuto da tutta la popolazione del Giglio che, con in testa il sindaco Sergio Ortelli sul molo, di notte, il 13 gennaio 2012, ha aperto case private, negozi, circoli e perfino chiese per assistere i profughi. Mario Pellegrini era salito a bordo della nave ed era riuscito a coordinare l’accesso alla scialuppe di salvataggio, contribuendo a salvare centinaia di vite”. A consegnare i premi saranno il sindaco di Ribera Pace, l’arciprete Maniscalco e il presidente della confraternita Vassallo.


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