Prima giornata nella Sicilia Occidentale di Progetto 22, iniziativa dell’atleta paralimpico Andrea Devicenzi

MAZARA DEL VALLO – Grande partecipazione di alunni all’Istituto Comprensivo “Giuseppe Grassa” in occasione della prima giornata nella Sicilia Occidentale di Progetto 22, l’iniziativa che si propone di sostenere, supportare e risvegliare nei giovani la consapevolezza che ognuno ha dentro di sé, attingendo dalle proprie risorse per lo sviluppo personale, ideata da Andrea Devicenzi.

L’atleta paralimpico Triathlon, ospite della Rete Sophia, dopo aver incontrato i docenti nella conviviale serata di presentazione, in occasione della 76^ tappa del Giro d’Italia Formativo 2018 a Mazara del Vallo ha trasmesso la sua carica e la sua determinazione a circa 1000 studenti.

Nell’aula magna del plesso di via Gualtiero, Devicenzi ha incontrato la preside dell’Istituto “G. Grassa” Angela Cristaldi, che si è detta: «Orgogliosa di avere nella nostra scuola un’atleta del suo calibro che attraverso la sua disabilità riesce a trovare il massimo da se stesso e dagli altri, puntando a far innamorare i ragazzi della vita».

Devicenzi è stato accolto con grande entusiasmo dai ragazzi della scuola elementare “Giovanni Paolo II” che in ogni ordine di posto hanno assiepato l’auditorium dell’I.C. “Grassa”, dove ha portato la sua testimonianza raccontando la sua vita e come un incidente l’abbia drasticamente cambiata, ha dato vita ad un dibattito che ha soddisfatto le curiosità dei tanti giovani presenti ed ha svelato alcuni suoi aneddoti e strategie motivazionali, sovente adottati in gara e nella vita.

Nel pomeriggio, ha incontrato gli alunni del plesso dell’ I.C. “G. Grassa” di via Luigi Vaccara, replicando i racconti nell’incontro della mattinata e passando in rassegna le sue imprese sportive, su tutte la scalata al Kardjungla, nell’agosto del 2010, sulla strada carrozzabile più alta del mondo in India dove con la sua due ruote è arrivato a quota 5602 metri.

L’atleta ha dichiarato: «Sono molto soddisfatto di questa esperienza per la prima volta nella parte occidentale della Sicilia e sono contentissimo della risposta dei giovani che ho incontrato».

Queste le dichiarazioni del coordinatore nazionale della Rete Sophia Giovanni Marrone: «Ampia soddisfazione per questi 5 giorni all’insegna dell’inclusione, della resilienza e dei valori, dove tutti possono cogliere elementi importanti e fondamentali per avere successo nella propria vita».


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