Procede con difficoltà l’iter della legge sui consorzi sostitutivi delle province

PALERMO – “La discussione sui Consorzi continua all’insegna della confusione e della produzione di norme che appaiono sempre più viziate da illegittimità, mettendo a rischio l’intera riforma. Ne è una dimostrazione il voto di oggi (27 febbraio) sulla composizione del corpo elettorale per la scelta del Presidente del Consorzio (che sarà uno dei sindaci dei comuni membri del Consorzio e sarà eletto dai Sindaci e dai Consiglieri comunali, ndr) che è palesemente in contrasto con la decisione già assunta sulla composizione dell’Assemblea del Consorzio (che sarà composta solo dai Sindaci)”.

A denunciare questa nuova incongruenza nel testo della legge in discussione all’Ars è il Capogruppo del Partito dei Siciliani MpA Roberto Di Mauro, che sottolinea che “evidentemente continua a non esserci da parte del Governo e della maggioranza una chiara linea da seguire, con scelte dettate dall’improvvisazione o da estemporanei calcoli sulla maggioranza d’Aula a favore di questo o quel provvedimento, che stanno minando la credibilità e la tenuta complessiva della riforma, sempre più a rischio di impugnativa da parte del Commissario dello Stato”.

 

 


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