Protocollo d’intesa sulla demolizione delle opere abusive tra comuni e procura di Sciacca

SCIACCA – PARTANNA –  In materia di demolizione di manufatti abusivi oggetto di sentenza penale passata in giudicato, è stato firmato stamattina (27 settembre) un protocollo di intesa tra la Procura della Repubblica del Tribunale di Sciacca e i comuni rientranti nel circondario della Procura, circondariodi cui fa parte il Comune di Partanna assieme a numerosi comuni dell’agrigentino ed ai comuni di Santa Ninfa, Gibellina, Salaparuta e Poggioreale, che prima del 14 settembre scorso rientravano nella giurisdizione della procura di Marsala.

In questi comuni che hanno visto la ricostruzione post terremoto il fenomeno dell’abusivismo è molto meno accentuato che in altri comuni.

Sulla base del protocollo i comuni si impegnano a “procedere, a propria cura e spese, alla demolizione dei manufatti abusivi presenti sul proprio territorio, rispetto ai quali è già intervenuta sentenza definitiva di condanna, con ordine di demolizione e di ripristino dello stato dei luoghi a carico del responsabile dell’abuso edilizio”.

L’esigenza è quella di restituire al territorio la legalità mediante l’applicazione di regole e procedure certe ad un settore particolarmente travagliato quale è quello dell’edilizia residenziale abusiva, “in cui – si legge nel protocollo d’intesa – non di rado sono presenti fattori speculativi ed interessi criminosi”.


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