Sabato 24 agosto alle Dionisiache di Segesta Music from Myths, musica elettronica e sonorità classiche

SEGESTA – Approda al tempio greco di Segesta, in provincia di Trapani, in occasione delle Dionisiache 2019, domani sabato 24 agosto 2019, la seconda tappa siciliana di Music from Myths, esperienza culturale ideata da Salvo Ferrara, soundtrack composer e music producer, che miscela musica elettronica e sonorità classiche. Lo spettacolo è ispirato alle Metope di Selinunte, decorazioni in pietra e marmo scolpite a rilievo, testimonianze dell’arte greca nel Mediterraneo, custodite al museo archeologico regionale Antonino Salinas di Palermo, che colpirono già il musicista polacco Karol Szymanowsky che ad esse, nel 1915, dedicò una composizione per pianoforte. Ingresso libero.

Il prossimo appuntamento è martedì 27 agosto, alla Gam di Palermo, per il Festival Palermo Classica 2019 costo 12,00 euro.

Il programma di Music from Myths

Il programma musicale di Music from Myths, concerto della durata di un’ora, è articolato in otto brani Ghost, Hera, Leftovers, Restart, Kore, Solid Roots, Selinus, Calypso. Saranno eseguiti dal loro compositore e produttore Salvo Ferrara al pianoforte, sintetizzatori e drum machines, accompagnato dal Modern Times Ensemble, quartetto d’archi di solisti composto da Fabio Ferrara, 1° violino, Pippo Di Chiara 2° violino, synth, Gaspare D’Amato, viola, Mauro Greco, violoncello e da Agostino Cirrito al sax ed ewi. A curare l’armonia tra le sonorità prodotte dall’uso di devices elettronici, tastiere, synth guitars, sequencers e l’esecuzione degli strumenti classici sarà Cristiano Nasta, live set-up programming.

L’opera musicale, ha debuttato al Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas di Palermo, e quindi a Pollina lo scorso 3 agosto. È caratterizzato da timbriche crossover grazie all’interazione fra apparecchiature elettroniche e strumenti acustici. Il risultato è una musica che nasce per essere immaginata, per accompagnarsi a delle immagini e per evocarle. Una tavolozza timbrica nella quale si può ritrovare il limpido suono degli archi affiancato a sonorità grunge, industrial, trip-hop. Crea suspense, blocca il fiato conquista il silenzio dei pensieri e invita alla riflessione.


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