“Senza equità non c’è futuro. In questo paese, e in Sicilia, negli ultimi anni la forbice tra ricchi e poveri si è allargata”

PALERMO – “Senza equità non c’è futuro. In questo paese, e in Sicilia, negli
ultimi anni la forbice tra ricchi e poveri si è allargata.
Invertire questo processo deve essere una priorità dell’agenda
politica. Per questo condivido le ragioni dello sciopero generale
indetto da Cgil e Uil; ragioni ancora più forti nella nostra regione,
attraversata da una crisi sociale devastante e dove rischiamo di veder
sprecati o inutilizzati pure i fondi del PNRR.
Dalle piazze e dai lavoratori arriva forte questa richiesta. Sarebbe
errore imperdonabile non farlo.”

Lo dichiara Claudio Fava sullo sciopero generale nazionale di oggi
indetto dalle confederazioni CGIL e UIL.


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