Sicilia-Libia: volontà di cooperazione a partire dalla pesca

PALERMO – Una rappresentanza della Commissione Attività Produttive dell’Assemblea Regionale Siciliana si recherà prossimamente in Libia.

Ciò è quanto è emerso a seguito della riunione, promossa dal Distretto Produttivo della Pesca, e svoltasi il 29 maggio a Palazzo dei Normanni fra la stessa Commissione dell’Ars ed i rappresentanti della Commissione Agricoltura e Pesca del Parlamento Libico, rappresentata da Mohamed Saad (Presidente della sottocommissione Pesca del Parlamento Libico).

Ad introdurre i lavori è stato l’on. Bruno Marziano, Presidente della Commissione Attività Produttive dell’Ars, il quale ha espresso la disponibilità ad avviare un dialogo con la Commissione Libica nell’interesse reciproco.

Il Presidente del Distretto della Pesca, Giovanni Tumbiolo, ha ricordato gli aiuti umanitari forniti dalla Sicilia alla Libia durante la rivoluzione che ha portato alla caduta del regime di Gheddafi.

I rappresentanti della Commissione libica hanno ribadito la volontà di avviare una cooperazione fra La Sicilia e la Libia che, a partire dalla filiera ittica, si possa estendere in altri campi: agricoltura, sanità, sicurezza e cultura.

“Le due delegazioni – ha dichiarato la dott.ssa Sara Conoscenti, responsabile “Internazionalizzazione” del Distretto – hanno sinergicamente rappresentato la necessità di collaborare al fine di potere gettare le basi per investimenti comuni fra Sicilia e Libia.

Il Governo regionale, attraverso l’Assessorato delle Risorse Agricole ed Alimentari, di recente si è detto pronto ad appoggiare tale cooperazione nell’ambito di una nuova fase del processo di internazionalizzazione del sistema produttivo siciliano, già avviato e che guarda ai Paesi della sponda Sud del Mediterraneo come partner naturali”.

Alla riunione ha partecipato anche il deputato regionale Sergio Tancredi. “La riunione è stato l’atto conclusivo che suggella – ha dichiarato l’on. Tancredi – l’avvio di un percorso comune che potrà portare grossi benefici al nostro sistema pesca e, contestualmente, la pace nel Canale di Sicilia, mettendo fine all’annosa ‘guerra del pesce’. Personalmente ho avuto l’impressione positiva che ci sia volontà ed interesse reciproco a cooperare nel campo della filiera ittica. Infine – ha sottolineato il deputato mazarese – faccio un plauso all’azione del Distretto della Pesca ed, in particolare, al suo presidente Giovanni Tumbiolo, per il continuo lavoro, nel medio e lungo periodo, di programmazione e di relazione fra i principali soggetti”.

 

 

 


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