“Sindrome di Tourette, conoscere vuol dire comprendere”

MARSALA – L’associazione “Sindrome di Tourette – Siamo in tanti (AST SIT)” ha organizzato a Marsala il convegno dal titolo “La cosiddetta Sindrome di Tourette rivista in un approccio di neurosviluppo”.

L’incontro si è svolto domenica 3 maggio presso il Convento del Carmine e ha richiamato a Marsala tanti esperti del settore che si sono confrontati sul concetto di “conoscere vuol dire comprendere”.

In particolare, dopo i saluti da parte di alcuni soci dell’associazione, sono intervenuti Roberto Tartaglia, giornalista e scrittore, presidente dell’associazione “Sindrome di Tourette – Siamo in tanti”, che ha presentato il romanzo dal titolo “Lo Scacciapensieri”, il primo thriller psicologico che mette a nudo la misteriosa sindrome di Tourette, attraverso il fascino del mistero; il prof. Gianfranco Morciano, educatore e pedagogista, socio fondatore AST SIT, che ha parlato dell’approccio abilitativo fondato sul neuro-sviluppo e sulla riabilitazione senso-motoria, un approccio da lui definito di neuro-educazione; il prof. Antonio Parisi, docente alla facoltà di medicina dell’Università di Napoli, responsabile del Centro Studi Delacato Italia, che ha relazionato sul tema “Coscienza e Non Coscienza del movimento nei diversi parossismi”; infine è intervenuto il dott. Enrico Alagna, medico chirurgo, che ha parlato di “Modificazioni comportamentali in bambini affetti da apnee ostrittive nel sonno dopo adenotonsillectomia. Infine, dopo alcune testimonianze, si è proceduto alla costituzione di un Gruppo Operativo Socio-Psico-pedagogico.


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